Le creme al cortisone non bastano piu
Salve a tutti Voi!
Mi chiamo Elisa, sono una ragazza di Roma di 19 anni e vorrei dei vostri consigli riguardo ai miei problemi dermatologici.
Vi racconto brevemente l'origine del mio travaglio:
ben 5 anni fa sono stata punta da una medusa sul dito anulare della mano destra.
L'escoriazione dell'animale in poco tempo si è trasformata e sono comparse delle vescicolette sottocutanee secernenti un liquido incolore e dalla consistenza collosa che provocano un prurito immenso.
Altrettanto rapidamente, e nonostante l'applicazione di clobesol ,si sono estese al resto delle dita e anche sull'altra mano.
Per circa 1 anno non ho avuto piu sue notizie vivendo nell'illusione di averla finalmente debbellata.
Ma l'infida disidrosi (cosi identificata da innumerevoli specialisti) è tornata all'attacco: ora interessa anche i palmi delle mani e le creme al cortisone non bastano piu e devo assumerlo per via orale.
Ho eseguito i path test che sono risultati negativi e il prist dove risulta una genesi allergica di 133.
Sono stata in cura da uno specialista privato che mi faceva assumere bentelan 1 mg,ma appena smettevo per un giorno ricompariva tutto.
Quindi ho continuato ad assumerlo ininterrottamente per 2 mesi insieme a xizal,per controllare il prurito.
Mi sono recata da un ulteriore secialista all'ospedale Fate Bene Fratelli di Roma,consultandolo privatamente.
Lui sospetta che abbia un fungo perche la disidrosi presenta dei bordi netti,ben definii e circolari.
Allora,oltre alle solite creme,mi ha prescritto una cura di 20 giorni di Flantadin 6 mg ed Elazor 100 mg.
Visto che il sospetto di una componente micotica non è certa,perche non mi ha fatto fare l'esame micotico per acquistare questa certezza e curare l'eventuale fungo con un antimicotico specifico e non con uno ad ampio spettro?
La mia paura è di assumere quel medicinale senza una reale necessità.
Inoltre l'assunzione del cortisone ha peggiorato gravemente la dermatite sebborroica e l'acne sul mio viso.
Possibile che non esistano altri esami per cercare di scoprire la causa scatenante invece di tamponare sempre gli effetti!
Vi ringrazio tantissimo per il servizio che mettete a disposizione di tutti noi!
Un saluto a tutti gli specialisti e buon lavoro!
Mi chiamo Elisa, sono una ragazza di Roma di 19 anni e vorrei dei vostri consigli riguardo ai miei problemi dermatologici.
Vi racconto brevemente l'origine del mio travaglio:
ben 5 anni fa sono stata punta da una medusa sul dito anulare della mano destra.
L'escoriazione dell'animale in poco tempo si è trasformata e sono comparse delle vescicolette sottocutanee secernenti un liquido incolore e dalla consistenza collosa che provocano un prurito immenso.
Altrettanto rapidamente, e nonostante l'applicazione di clobesol ,si sono estese al resto delle dita e anche sull'altra mano.
Per circa 1 anno non ho avuto piu sue notizie vivendo nell'illusione di averla finalmente debbellata.
Ma l'infida disidrosi (cosi identificata da innumerevoli specialisti) è tornata all'attacco: ora interessa anche i palmi delle mani e le creme al cortisone non bastano piu e devo assumerlo per via orale.
Ho eseguito i path test che sono risultati negativi e il prist dove risulta una genesi allergica di 133.
Sono stata in cura da uno specialista privato che mi faceva assumere bentelan 1 mg,ma appena smettevo per un giorno ricompariva tutto.
Quindi ho continuato ad assumerlo ininterrottamente per 2 mesi insieme a xizal,per controllare il prurito.
Mi sono recata da un ulteriore secialista all'ospedale Fate Bene Fratelli di Roma,consultandolo privatamente.
Lui sospetta che abbia un fungo perche la disidrosi presenta dei bordi netti,ben definii e circolari.
Allora,oltre alle solite creme,mi ha prescritto una cura di 20 giorni di Flantadin 6 mg ed Elazor 100 mg.
Visto che il sospetto di una componente micotica non è certa,perche non mi ha fatto fare l'esame micotico per acquistare questa certezza e curare l'eventuale fungo con un antimicotico specifico e non con uno ad ampio spettro?
La mia paura è di assumere quel medicinale senza una reale necessità.
Inoltre l'assunzione del cortisone ha peggiorato gravemente la dermatite sebborroica e l'acne sul mio viso.
Possibile che non esistano altri esami per cercare di scoprire la causa scatenante invece di tamponare sempre gli effetti!
Vi ringrazio tantissimo per il servizio che mettete a disposizione di tutti noi!
Un saluto a tutti gli specialisti e buon lavoro!
[#1]
riitengo gentile utente che la diagnosi sia necessaria: non mi sembra quindi di aver afferrato che essa esista con certezza : sappia che la dermatologia è in grado di effettuarla con sicurezza e con ogni mezzo struimentale e clinico.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille Dr.Luigi Laino per la sua velocissima risposta!
Lei mi consiglia di eseguirlo questo esame micotico per escludere
la presenza di un fungo?
E soprattutto, cosa ne pensa della correlazione con la medusa..io l ho ripetuto a tutti gli specialisti che mi hanno visitato che dalla sua puntura si è generato tutto,ma nessuno ha mai preso in considerazione quello che raccontavo..
Cosa ne pensa della componente psico somatica?
Mi scusi se la tempesto di tutte queste domande sciocche,ma sono davvero triste!
Avere le mani in queste condizioni non mi permette di coltivare i miei interessi e le mie passioni..mi piacciono tanto i cavalli e mi piace disegnarli... non poterlo fare è la cosa che mi fa piu' male!:(
Mi scusi ancora per il disturbo!
tanta empatia!
baci
littlehorse
Lei mi consiglia di eseguirlo questo esame micotico per escludere
la presenza di un fungo?
E soprattutto, cosa ne pensa della correlazione con la medusa..io l ho ripetuto a tutti gli specialisti che mi hanno visitato che dalla sua puntura si è generato tutto,ma nessuno ha mai preso in considerazione quello che raccontavo..
Cosa ne pensa della componente psico somatica?
Mi scusi se la tempesto di tutte queste domande sciocche,ma sono davvero triste!
Avere le mani in queste condizioni non mi permette di coltivare i miei interessi e le mie passioni..mi piacciono tanto i cavalli e mi piace disegnarli... non poterlo fare è la cosa che mi fa piu' male!:(
Mi scusi ancora per il disturbo!
tanta empatia!
baci
littlehorse
[#3]
Prima di pensare a problematiche psicologiche e a miceti (funghi: non mi sembra il caso questo) è necessario pensare ad altro - mi sembra ridondante ma fondamentale stabilire che la diagnosi certa deve essere fatta, ed a faral deve essere il dermatologo che possiede tutti i mezzi per produrla con sicurezza.
cari saluti
cari saluti
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dott.Luigi Laino vorrei porLe un altro quesito:
Puo accadere che durante la cura di cortisone (flantadin 6 mg), al 15° giorno dal suo inizio e a 5 giorni dalla sua fine,stia gia ricomparendo tutto?
Il cortisone dovrebbe essere ancora in circolo nel sangue e io ancora lo sto assumendo...
Grazie per il Suo aiuto!
Buon lavoro!
Puo accadere che durante la cura di cortisone (flantadin 6 mg), al 15° giorno dal suo inizio e a 5 giorni dalla sua fine,stia gia ricomparendo tutto?
Il cortisone dovrebbe essere ancora in circolo nel sangue e io ancora lo sto assumendo...
Grazie per il Suo aiuto!
Buon lavoro!
[#6]
Ex utente
Buonasera Dr.Luigi Laino,
Dopo parecchio tempo dalla mia ultima visita al sito di MEDICITALIA,
mi ritrovo qui per chiedere un'informazione.
Terminata l'assunzione di cortisone per via orale da circa 1 mese , sono riuscita a contenere la disidrosi con l'uso di creme,ma non solo, facendo degli impacchi in un decotto di erbe per controllare il prurito, addirittura della disidrosi non ve n'è più traccia alcuna.
Purtroppo, una settimana fa è comparso uno sfogo su tutto il viso, interessando anche le palpebre superiori,parte del collo e le orecchie.
Il suo aspetto non ha niente a che vedere con la leggera acne rosacea che avevo prima...il suo colore è di un vivo rosso vermiglio, e il disagio si fa sentire nell' arco della giornata variando da un prurito intenso al bruciore di un'ardente fiamma.
Incoscientemente non mi sono ancora recata dal mio dermatologo,ma dopo una settimana tragica,il tutto è in via di miglioramento.
So per certo che è mio dovere recarmi al piu presto dal mio specialista di fiducia,ma la domanda che voglio porgerLe è questa:
è possibile che cio' sia dovuto al cortisone che ho assunto ininterrottamente per via orale per circa 3 mesi?
Cio è accaduto soltando dopo aver terminato l'assunzione di cortisone, antistaminici, anti micotici vari....
La ringrazio per la sua risposta!
Grazie ancora Dottore! ;)
Dopo parecchio tempo dalla mia ultima visita al sito di MEDICITALIA,
mi ritrovo qui per chiedere un'informazione.
Terminata l'assunzione di cortisone per via orale da circa 1 mese , sono riuscita a contenere la disidrosi con l'uso di creme,ma non solo, facendo degli impacchi in un decotto di erbe per controllare il prurito, addirittura della disidrosi non ve n'è più traccia alcuna.
Purtroppo, una settimana fa è comparso uno sfogo su tutto il viso, interessando anche le palpebre superiori,parte del collo e le orecchie.
Il suo aspetto non ha niente a che vedere con la leggera acne rosacea che avevo prima...il suo colore è di un vivo rosso vermiglio, e il disagio si fa sentire nell' arco della giornata variando da un prurito intenso al bruciore di un'ardente fiamma.
Incoscientemente non mi sono ancora recata dal mio dermatologo,ma dopo una settimana tragica,il tutto è in via di miglioramento.
So per certo che è mio dovere recarmi al piu presto dal mio specialista di fiducia,ma la domanda che voglio porgerLe è questa:
è possibile che cio' sia dovuto al cortisone che ho assunto ininterrottamente per via orale per circa 3 mesi?
Cio è accaduto soltando dopo aver terminato l'assunzione di cortisone, antistaminici, anti micotici vari....
La ringrazio per la sua risposta!
Grazie ancora Dottore! ;)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.2k visite dal 21/08/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.