Linfonodo inguinale reattivo dubbio su mst
Dottori buongiorno, chiedo nuovamente un consulto in quanto il primo non ha avuto risposta, forse inserito nella sezione sbagliata o formulato non in maniera corretta.
Descrivo i fatti in maniera sintetica e schematica:
- febbraio 2014. Madagascar, rapporto orale ricevuto a rischio (durata di max 10 secondi), poi sempre protetto ,con donna locale.
- dopo 43 giorni comparsa di una piccola papula/ escoriazione di forma ovale sul tronco del pene di circa 3 mm ,cicatrizzata del tutto dopo 6 gg.
- quasi contemporaneamente linfonodo inguinale sinistro gonfio.
- subito effettuo analisi del sangue ( emocromo, ves ecc.) e urina e test hiv 1-2 e vdrl. Tutto nella norma e test negativi.
- ad agosto rientro in Italia e come prassi rieffettuo analisi del sangue e urine. Tutto nella norma.
- effettuo una ecografia inguinale e ascellare in cui mi vengono riscontrati solo 2 linfonodi inguinali sinistro di 9mm e 13mm. Nulla alle cavità ascellari.
- il 15 ottobre effettuo nuovamente test vdrl, hiv 1-2 ed epatite. Tutti negativi.
- mi reco dal mio medico di famiglia il quale dal mio racconto e dagli analisi effettuati mi dice che potrebbe trattarsi di una ulcera molle che sarà passata da sola , e quindi di dimenticare l'accaduto.la cosa mi ha lasciato perplesso.
Aggiungo che a carico del pene e zona genitali, in questi mesi trascorsi, non ho mai avuto altre forme di ulcera o arrossamenti o bruciori, assolutamente nulla, ne tagli o ferite agli arti inferiori.
La mia preoccupazione sono questi due linfonodi inguinali che restano gonfi ormai da 7 mesi e non riesco a capirne la causa. Vorrei fare una visita specialistica da un dermatologo ma il mio medico dice di dimenticare.
Spero in una vostra risposta, grazie
Descrivo i fatti in maniera sintetica e schematica:
- febbraio 2014. Madagascar, rapporto orale ricevuto a rischio (durata di max 10 secondi), poi sempre protetto ,con donna locale.
- dopo 43 giorni comparsa di una piccola papula/ escoriazione di forma ovale sul tronco del pene di circa 3 mm ,cicatrizzata del tutto dopo 6 gg.
- quasi contemporaneamente linfonodo inguinale sinistro gonfio.
- subito effettuo analisi del sangue ( emocromo, ves ecc.) e urina e test hiv 1-2 e vdrl. Tutto nella norma e test negativi.
- ad agosto rientro in Italia e come prassi rieffettuo analisi del sangue e urine. Tutto nella norma.
- effettuo una ecografia inguinale e ascellare in cui mi vengono riscontrati solo 2 linfonodi inguinali sinistro di 9mm e 13mm. Nulla alle cavità ascellari.
- il 15 ottobre effettuo nuovamente test vdrl, hiv 1-2 ed epatite. Tutti negativi.
- mi reco dal mio medico di famiglia il quale dal mio racconto e dagli analisi effettuati mi dice che potrebbe trattarsi di una ulcera molle che sarà passata da sola , e quindi di dimenticare l'accaduto.la cosa mi ha lasciato perplesso.
Aggiungo che a carico del pene e zona genitali, in questi mesi trascorsi, non ho mai avuto altre forme di ulcera o arrossamenti o bruciori, assolutamente nulla, ne tagli o ferite agli arti inferiori.
La mia preoccupazione sono questi due linfonodi inguinali che restano gonfi ormai da 7 mesi e non riesco a capirne la causa. Vorrei fare una visita specialistica da un dermatologo ma il mio medico dice di dimenticare.
Spero in una vostra risposta, grazie
[#1]
Gentile utente,
Non mi pare ci siano particolari motivi di allarme:
Faccia ad ogni modo valutare queste due piccole neoformazioni probabilmente assolutamente benigni ad una dermatologo venereologo che sicuramente saprà chiudere il caso senza problemi.
Carissimi saluti.
Non mi pare ci siano particolari motivi di allarme:
Faccia ad ogni modo valutare queste due piccole neoformazioni probabilmente assolutamente benigni ad una dermatologo venereologo che sicuramente saprà chiudere il caso senza problemi.
Carissimi saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Dott. Laino speravo rispondesse lei, grazie.
essendo stato all estero tanti mesi la mia unica fonte di consulto era internet e ne ho lette tante sulle malattie veneree. Anche se in assenza di evidente sintomatologia, e dopo aver comunque verificato che non si tratti di sifilide, la mia paura è quella di altre mst. Ho letto del linfogranuloma venereo, molto comune in quelle zone, i cui sintomi un po si somigliano con i miei
essendo stato all estero tanti mesi la mia unica fonte di consulto era internet e ne ho lette tante sulle malattie veneree. Anche se in assenza di evidente sintomatologia, e dopo aver comunque verificato che non si tratti di sifilide, la mia paura è quella di altre mst. Ho letto del linfogranuloma venereo, molto comune in quelle zone, i cui sintomi un po si somigliano con i miei
[#4]
Ex utente
La ringrazio dottore. Dottore dalla sua esperienza, a parte una visita da un venereologo, cosa mi consiglierebbe di fare? Mi capisca, questi sintomi proprio dopo un rapporto a rischio come da me descritto, mi hanno davvero preoccupato e condizionato la vita. Tanto da pensare anche a malattie peggiori. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.3k visite dal 06/11/2014.
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