Modalità di trasmissione hiv
Buonasera gentilissimi dottori, sono sere che cerco di chiedere un consulto su un aspetto molto importante: modalità di trasmissione HIV.
senza troppi fronzoli o giri di parole arrivo al dunque: pochi giorni fa mi sono tagliata il dito con un lametta da rasoio (mia e mai utilizzata da nessuno), ha sanguinato abbastanza come tutti i tagli sulle dita. Il mio coinquilino mi ha prontamente legato un elastico attorno al dito e messo un cerotto.
Esattamente 3 giorni dopo scopro nel suo armadio farmaci x curare l'infezione da hiv, chiedo spiegazioni e scopro che è sieropositivo. La mia mente é giorni che torna a quell'episodio e si chiede: se anche lui avesse avuto dei tagli sulle dita con cui mi ha medicato? Ha il viziaccio di mangiarsi le unghie e le pellicine.
ho letto fino allo sfinimento siti del ministero e libri e so bene che le tre modalità di contagio sono
1) rapporti sessuali (mai avuti con lui)
2) madre--> figlio
3) sangue--> sangue in particolare il sito del ministero della salute dice che per contagiarsi con hiv attraverso delle ferite serve che queste siano aperte, profonde e sanguinanti. Cosa si intende? Che ENTRAMBI dobbiamo avere IN CONTEMPORANEA ferite, con queste caratteristiche, che vengono messe a contatto?O basta che la mia sia profonda, aperta e sanguinante e la sua (quella del mio amico sieropositivo) di poco conto tanto da non accorgersi di eventagli sanguonamenti?
Sareste così gentili da farmi qualche esempio di possibile contagio attraverso ferite aperte, profonde e sanguinanti?
Ripeto che dalla mia ferita é uscito un bel po' di sangue, ho dovuto mettere due cerotti e oggi, dopo 9 giorni é pressoché scomparsa, non ha richiesto punti o cose simili. Era larga poco meno di 1 cm é profonda poco meno di o,5 cm.
Forse vi sembro una sciocca.
Scoprire una cosa così a bruciapelo é un duro colpo, benché sia assolutamente conscia del fatto che potrò continuare a vivere con questo amico come ho sempre fatto fino ad ora.
spero possiate tranquillizzarmi perché non ho intenzione di vivere con quest'ansia addosso per i prossimi 3 mesi o 40 giorni ( x il test rapido).
Vi ringrazio di cuore
Buona serata.
senza troppi fronzoli o giri di parole arrivo al dunque: pochi giorni fa mi sono tagliata il dito con un lametta da rasoio (mia e mai utilizzata da nessuno), ha sanguinato abbastanza come tutti i tagli sulle dita. Il mio coinquilino mi ha prontamente legato un elastico attorno al dito e messo un cerotto.
Esattamente 3 giorni dopo scopro nel suo armadio farmaci x curare l'infezione da hiv, chiedo spiegazioni e scopro che è sieropositivo. La mia mente é giorni che torna a quell'episodio e si chiede: se anche lui avesse avuto dei tagli sulle dita con cui mi ha medicato? Ha il viziaccio di mangiarsi le unghie e le pellicine.
ho letto fino allo sfinimento siti del ministero e libri e so bene che le tre modalità di contagio sono
1) rapporti sessuali (mai avuti con lui)
2) madre--> figlio
3) sangue--> sangue in particolare il sito del ministero della salute dice che per contagiarsi con hiv attraverso delle ferite serve che queste siano aperte, profonde e sanguinanti. Cosa si intende? Che ENTRAMBI dobbiamo avere IN CONTEMPORANEA ferite, con queste caratteristiche, che vengono messe a contatto?O basta che la mia sia profonda, aperta e sanguinante e la sua (quella del mio amico sieropositivo) di poco conto tanto da non accorgersi di eventagli sanguonamenti?
Sareste così gentili da farmi qualche esempio di possibile contagio attraverso ferite aperte, profonde e sanguinanti?
Ripeto che dalla mia ferita é uscito un bel po' di sangue, ho dovuto mettere due cerotti e oggi, dopo 9 giorni é pressoché scomparsa, non ha richiesto punti o cose simili. Era larga poco meno di 1 cm é profonda poco meno di o,5 cm.
Forse vi sembro una sciocca.
Scoprire una cosa così a bruciapelo é un duro colpo, benché sia assolutamente conscia del fatto che potrò continuare a vivere con questo amico come ho sempre fatto fino ad ora.
spero possiate tranquillizzarmi perché non ho intenzione di vivere con quest'ansia addosso per i prossimi 3 mesi o 40 giorni ( x il test rapido).
Vi ringrazio di cuore
Buona serata.
[#1]
Gentile utente, molto semplicemente: la descrizione che fa di questo caso non può essere in linea teorica messa in connessione con qualsivoglia potenziale infezione da HIV.
Carissimi saluti.
Carissimi saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Ex utente
Ha ragione.
Domanda stupida.
L'ansia gioca brutti.....bruttissimi scherzi!
Mi perdoni!
Ma era un dubbio/curiosità visto che alcuni siti (anche ufficiali) lo sconsigliano e ho letto anche commento di un suo collega, su questo sito, che parla di rischio bassisismo...capisce che per una persona che non sa nulla dire rischio bassissimo o rischio immaginario/assente/folle...é diverso :D
volevo solo capire.
buona serata
Domanda stupida.
L'ansia gioca brutti.....bruttissimi scherzi!
Mi perdoni!
Ma era un dubbio/curiosità visto che alcuni siti (anche ufficiali) lo sconsigliano e ho letto anche commento di un suo collega, su questo sito, che parla di rischio bassisismo...capisce che per una persona che non sa nulla dire rischio bassissimo o rischio immaginario/assente/folle...é diverso :D
volevo solo capire.
buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 03/11/2014.
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