Richiesta parere su lingua
Buondì gent.mi medici, vorrei chiedervi un parere. Ho 32 anni, sono fumatore, saltuariamente prendo antibiotici per curare recidivanti cistiti all'apparato urinario, causate dalla mia condizione di pzt. con spina bifida.
Nel mese di marzo ho tolto un dente del giudizio + cisti, e ho dovuto assumere amoxicillina per 15 gg, e cortisone per 6. Più sciacqui di clorexidina. Durante la terapia, si presentò una patina bianco-giallastra sulla lingua, la quale mi pare sparì a fine cura.
A distanza di alcuni mesi, nel Luglio, scopro di nuovo presenza di questa patina... non dà sintomi particolari, se non lieve secchezza alle fauci al risveglio, che si risolve mangiando o lavando i denti.
Ho avuto tre pareri diversificati: il mio curante sostenne dipendesse da un fattore digestivo e o del fegato... un dentista sostenne che non era niente di significativo e invece la persona che mi ha operato al dente del gidizio, disse che era candidosi orale: mi prescrisse miconazolo e fluconazolo che dovetti sospendere dopo pochi giorni, a causa degli effetti indesidrati.
Avuta questa diagnosi, di mia iniziativa ho voluto eseguire un esame del sangue della tipizzazione linfocitaria per valutare i marker immunitari, il quale ha dato esito di normoimmunità.
La patina è facilmente rimovibile con spazzolamento e si riforma dopo un giorno o due. Non causa alitosi nè altri sintomi. (preciso che come mi ha consigliato qualcuno , eseguo anche sciacqui con bicarbonato dal momento che ho sentito dire che se si ha la candida potrebbe risolversi così, ma non ho avuto grossi risultati)
Vista la situazione ho deciso di fare un tampone oro-faringeo che alla fine ha dato esito negativo per la ricerca di batteri e miceti.
A questo punto, si può escludere la candidosi o il tampone non è efficace nel dare una risposta sul problema?
mi devo preoccupare?
Vi ringrazio.
Nel mese di marzo ho tolto un dente del giudizio + cisti, e ho dovuto assumere amoxicillina per 15 gg, e cortisone per 6. Più sciacqui di clorexidina. Durante la terapia, si presentò una patina bianco-giallastra sulla lingua, la quale mi pare sparì a fine cura.
A distanza di alcuni mesi, nel Luglio, scopro di nuovo presenza di questa patina... non dà sintomi particolari, se non lieve secchezza alle fauci al risveglio, che si risolve mangiando o lavando i denti.
Ho avuto tre pareri diversificati: il mio curante sostenne dipendesse da un fattore digestivo e o del fegato... un dentista sostenne che non era niente di significativo e invece la persona che mi ha operato al dente del gidizio, disse che era candidosi orale: mi prescrisse miconazolo e fluconazolo che dovetti sospendere dopo pochi giorni, a causa degli effetti indesidrati.
Avuta questa diagnosi, di mia iniziativa ho voluto eseguire un esame del sangue della tipizzazione linfocitaria per valutare i marker immunitari, il quale ha dato esito di normoimmunità.
La patina è facilmente rimovibile con spazzolamento e si riforma dopo un giorno o due. Non causa alitosi nè altri sintomi. (preciso che come mi ha consigliato qualcuno , eseguo anche sciacqui con bicarbonato dal momento che ho sentito dire che se si ha la candida potrebbe risolversi così, ma non ho avuto grossi risultati)
Vista la situazione ho deciso di fare un tampone oro-faringeo che alla fine ha dato esito negativo per la ricerca di batteri e miceti.
A questo punto, si può escludere la candidosi o il tampone non è efficace nel dare una risposta sul problema?
mi devo preoccupare?
Vi ringrazio.
[#1]
Si può certamente escludere!
Cari saluti.
Cari saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Ex utente
Gentile dott. Laino, mi scuso per il disturbo, dopo tanto tempo, avre da porLe un quesito che ha riacceso in me dei dubbi.
Circa 12-13 ore prima di eseguire l'esame della coltura oro-faringea, come mia abitudine nell'ambito dell'igiene orale, spazzolai la lingua.
Vorrei sapere se questa manovra potebbe aver inficiato l'esito dell'esame generando un falso negativo.
in tal caso mi suggerirebbe la ripetizione dello stesso?
Nelle precauzioni era precisato il divieto di igiene orale e alimentazione poco prima dell'esame, intendendo da pochi minuti a poche ore, credo.
grazie
Circa 12-13 ore prima di eseguire l'esame della coltura oro-faringea, come mia abitudine nell'ambito dell'igiene orale, spazzolai la lingua.
Vorrei sapere se questa manovra potebbe aver inficiato l'esito dell'esame generando un falso negativo.
in tal caso mi suggerirebbe la ripetizione dello stesso?
Nelle precauzioni era precisato il divieto di igiene orale e alimentazione poco prima dell'esame, intendendo da pochi minuti a poche ore, credo.
grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 31/10/2014.
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