Gonfiore e prurito nel pene... recidivanti

Gentili Medici,ormai dopo 4 anni,ho perso ogni speranza di poter guarire, ma un parere è sempre molto gradito.
nel 2001 in Asia pur non avendo rapporti sessuali, mi sono improvvisamente ritrovato con il pene gonfio e con prurito ai genitali.
Tornato in italia mi sono sottoposto a tamponi uretrali ed esami di ogni tipo con esito negativo.In questi anni ho provato antibiotici ad ampio spettro di ogni tipo, che avrebbero stroncato qualunque malattia ad origine sessuale (qualora vi fosse stata), ma soli farmaci che mi hanno aiutato sono stati potenti antimicotici come lo Sporanox e il Diflucan.
Dopo settimane intere di trattamento i sintomi si affievolivano e svanivano. Se pero' provavo ad avere dei rapporti sessuali con la fidanzata (ne ho avute 3 in quattro anni e con tutte è successa la stessa cosa)i sintomi ricomparivano e poi ci volevano altre settimane ed antimicotici per allontanarli.
Cosa posso fare per guarire ?? penso che la causa di tutto sia stato un asciugamano sporco con il quale mi sono asciugato dopo un massaggio.
Io credo si tratti di una micosi interna, penetrata attraverso l'uretra.
Il pene diventa come bollente, arde, è gonfio, intorpidito...il glande quasi violaceo....Aiutatemi vi prego, in quattro anni, non sono riuscito a debellare questa cosa....forse dovrei seguire un ciclo di antimicotici per un anno, o forse fare punture....non lo so....Attendo con ansia un parere.
Se pensate di potermi aiutare concretamente, vi contatttero.
Scusatemi so che sono parole grosse ma sono quasi disperato.
Grazie
[#1]
Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Caro utente,
è poco probabile che un problema che va avanti da tanto tempo possa avere un'origine infettiva. Sposterei la mia attenzione e quella dei colleghi che La visiteranno verso ipotesi patogenetiche diverse. Il viaggio in asia potrebbe essere stato solo una coincidenza. Dalle Sue descrizioni sembra che si possa trattare di episodi di angioedema/linfedema localizzati. Le consiglio una visita dermatologica e/o urologica urgente in modo da togliersi ogni dubbio.

Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dott. di Ricerca in Dermatologia Sperimentale presso il 2° Policlinico di Napoli
Corso Nazionale, 139 - 84018 Scafati (SA)
Via G. Di Vittorio, 76/B - 80014 Giugliano (NA)
Email: antoniodelsorbo@libero.it - Sito internet: www.scafati.it
Telefono: 081/8502377 - 3386422985

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

[#2]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
gentile paziente,
il suo problema dubito possa essere legato ad un qualche fenomeno di tipo infettivo ma verosimilmente, come giustamente commenta il collega Del Sorbo, potrebbe essere chiamato in causa un qualcosa che, in base alla sua descrizione, provochi edema e congestione (reazione allergica?)
E' molto importante che si rivolga ad un dermatologo per un attento esame cliinico, magari completato anche da esami microbiologici (così che si possa mettere il cuore in pace)ed anamnestico, volto a trovare la c ausa del problema che l'affligge da ormai troppo tempo.
In bocca al lupo

Luigi Mocci MD

[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile Signore,
Ritengo che l'origine del suo problema possa essere infettiva, ma sicuramente NON MICOTICA: la sintomatologia è compatibile con una balanopostite batterica, pertanto una visita venereologica associate ad un tampone ed un esame del secreto saranno di grande ausilio.

Dr. Luigi Laino
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Istituto San Gallicano Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
Dr.ssa Floria Bertolini Dermatologo 220 5
Egregio Signore,
Rimango dell'avviso che necessiti di una visita Dermatologica con patologia in fase acuta, per valutare se si tratta di una patologia infettiva e anche qualora fossero episodi recidivanti di balanite da candidae utilissima sarebbe la valutazione delle sue diffese immunitarie attuali. Qualora queste indagini escludessero una patologia infettiva o su base immunodepressiva, è da valutare la possibilità di una allergia (uso di condom, creme spermicide...), nonchè la causa traumatica.
Distinti salòuti.
Dr.ssa Floria Bertolini

dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it

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