Brufolo sul capezzolo
Gentili dottori,
sull'areola del capezzolo sinistro ho sempre avuto una delle "sporgenze" (generate dalla presenza sottostante di ghiandole sebacee) piu' "piena" e se la stringevo usciva il prodotto sebaceo (non liquido ma semiduro).
Non la toccavo comunque da tempo e improvvisamente da qualche giorno tale sporgenza si e' infiammata, credo, creando un grosso "brufolo"!
Dura da giorni e non regredisce, l'epidermide sulla punta e' secca..cosa ho? come posso farlo passare? è normale o devo preoccuparmi?
grazie in anticipo!
sull'areola del capezzolo sinistro ho sempre avuto una delle "sporgenze" (generate dalla presenza sottostante di ghiandole sebacee) piu' "piena" e se la stringevo usciva il prodotto sebaceo (non liquido ma semiduro).
Non la toccavo comunque da tempo e improvvisamente da qualche giorno tale sporgenza si e' infiammata, credo, creando un grosso "brufolo"!
Dura da giorni e non regredisce, l'epidermide sulla punta e' secca..cosa ho? come posso farlo passare? è normale o devo preoccuparmi?
grazie in anticipo!
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Gentile utente,
dalla sua seppur breve descrizione si evince che ad ogni modo lei in passato ha "automanipolato" queste formazioni (probabilmente di tipo ghiandolare periareolari tipiche della zona).
come sovente avviene ed anche a distanza di tempo, l'autolesionismo di provoca un "locus minor resistentiae" (ovvero una zona più suscettibile alla patologia) in questo caso è possibile - e lo dico in termini del tutto non vincolanti vista la sede telematica che si sia verificato un processo infiammatorio - infettivo che ha interessato anche la cute sovrastante con un eczema.
le consiglio pertanto di abbandonare ogni altra manipolazione e di rivolgersi al suo medico curante od al dermatologo di fiiducia per reperire la diagnosi corretta e la terapia specifica.
cari saluti
dalla sua seppur breve descrizione si evince che ad ogni modo lei in passato ha "automanipolato" queste formazioni (probabilmente di tipo ghiandolare periareolari tipiche della zona).
come sovente avviene ed anche a distanza di tempo, l'autolesionismo di provoca un "locus minor resistentiae" (ovvero una zona più suscettibile alla patologia) in questo caso è possibile - e lo dico in termini del tutto non vincolanti vista la sede telematica che si sia verificato un processo infiammatorio - infettivo che ha interessato anche la cute sovrastante con un eczema.
le consiglio pertanto di abbandonare ogni altra manipolazione e di rivolgersi al suo medico curante od al dermatologo di fiiducia per reperire la diagnosi corretta e la terapia specifica.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 17/08/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.