Farmaci per capelli

Salve,
vorrei chiedervi gentilmente (vista la confusione sulle informazioni presenti in rete in merito) se esistono alcuni prodotti che favoriscono il rinfoltimento/rafforzamento o prevengono caduta dei capelli, reperibili in farmacia senza la prescrizione medica. Potreste indicarmi alcuni di questi prodotti che ritenete validi e i loro effetti? Nel caso in cui non sia possibile citarli direttamente, potreste darmi qualche indicazione per capire da solo su cosa orientarmi (ad esempio alcune proprietà che dovrebbe avere il prodotto ecc.) ?
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/5041-calvizie-cenni-sull-uso-degli-estratti-vegetali.html
Gent.le pz
Ovviamente dovremmo partire con il dire che andrebbe individuato il problema prima di tutto. Capirà che una caduta da carenza di ferro ,per esempio, si giovera' di rimedi diversi da una da ipotiroidismo subclinico, e così via.
Inoltre dobbiamo escludere farmaci e tutto ciò che può essere pericoloso se non assunto con un criterio... quindi anche gli estratti di cui sopra, alla fine
Quindi il consiglio finale e' di leggere per informarsi , ma di ricorrere alla metodologia medica per affrontare patologie , anche del c.c..
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Salve dottore,
ultimamente ho letto diversi articoli proprio qui su Medicitalia, sia suoi che del dott.Laino e non solo, ed 'è ben chiaro il messaggio dell'utilità di rivolgersi a un Dermatologo per intervenire in modo più mirato (ed è quello che farò).
Dai vostri consulti/articoli ecc. però mi è sembrato che attualmente, dal punto di vista farmacologico, disponiamo e utilizziamo principalmente Minoxidil e Finasteride. Sebbene li ritenete sufficientemente sicuri e dagli (eventuali) effetti collaterali reversibili alla sospensione, immaginare di intraprendere una cura con uno di questi non mi fa stare molto sereno per i seguenti motivi:

-il farmaco sarebbe a vita se non ho capito male (se lo sospendo termina effetto)
-gli effetti collaterali ho visto che hanno percentuali grosso modo dell'ordine del centesimo, non poi così microscopiche
-tali eventuali effetti saranno reversibili ma qualora ci fossero mi creerebbero disagi anche per un intervallo di tempo limitato
-sulla reversibilità comunque ho letto qualche osservazione: pare che non sia proprio una certezza "matematica". Allego a proposito articolo di un vostro collega di Medicitalia, specialista in Andrologia.

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/630-disturbi-dell-erezione-e-del-desiderio-sessuale-finasteride-dutasteride.html

Per questi motivi mi sento un po' scoraggiato, con poca fiducia di trovare una soluzione che per il mio carattere mi soddisfi e mi faccia star tranquillo. Cosa ne pensa?
Se facessimo l'ipotesi che io abbia alopecia androgenetica e nessun altro problema (niente carenza ferro, ipotiroidismo ecc.) Lei potrebbe aggiungere qualcosa a quanto detto prima?

La ringrazio molto per l'attenzione e per Sua precedente risposta,
Cordiali saluti
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
va da sé che se si deve intervenire su una alopecia androgenetica ,discutendo a livello teorico ,dobbiamo intervenire in via prioritaria sul meccanismo patogenetico.Non potendo cambiare la genetica,ovviamente, dovremmo agire sull'altra branca del meccanismo.Cioe sul fattore ormonale. E quindi sulla produzione di DHT e infatti molte sostanze vanno ad agire sulla 5alfa reduttasi.Anche integratori vegetali. Pero'si puo 'agire anche su altre tappe biochimiche inerenti a produzione di energia a livello del ciclo pilare. E qui vi sono ricerche, e trattamenti gia utilizzabili (PRP ,sostanze varie ad uso topico ,etc)Tralascio per ora ricerche sperimentali.Ma il messaggio che deve passare è che prima va fatta una diagnosi accurata e uno studio personalizzato
cordialita
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Salve dottore,
vorrei ancora chiederle gentilmente in cosa consiste una visita dermatologica e se secondo lei si può evitare di fare test che stressino ancora il cuoio capelluto (mi riferisco per esempio all pull test: purtroppo poco tempo fa mi sono rivolto in uno di quei centri che fanno l'esame del capello gratis in cui non ci sono neanche medici ma laureati in scienze biologiche e questi mi hanno, oltre che tirato i capelli, anche trattato in modo poco delicato con spazzolate decise "contropelo" ecc...insomma non vorrei continuare a farmi spennacchiare dappertutto). Volevo sapere inoltre se in genere i prezzi di una visita dipendono da "cosa si fa" nel senso che io nell'andare da un dermatologo ne approfitterei per fare anche una mappatura dei nei e se questo può comportare un aumento di prezzo. Inoltre nel precedente messaggio ho dimenticato di aggiungere, nella mia molto ipotetica autodiagnosi in cui ho supposto di essere soggetto ad alopecia androgenetica, che ho i capelli molto grassi. Anche per quest'ultimo problema eventuali prodotti esistenti in commercio possono essere suggeriti soltanto a seguito di visita dermatologica?

La ringrazio ancora per la disponibilità,
cordiali saluti