Il glande piu' secco, quasi privo
Gentilissimi dottori vi espongo il mio problema che da quasi un anno mi perseguita.
Sono un ragazzo di 32 anni,circa un anno fà ho notato delle piccole macchie color rossastre sul glande senza darci troppa importanza poi scomparse per conto loro, in precedenza avevo contratto i molluschi contagiosi già curati e ho capito da solo che non si trattava di molluschi.
Poi col passare de tempo le macchie sono comparse sempre piu’ spesso provocando anche qualche ferita sulla pelle attorno al glande e i puntini sul glande prendevano sempre piu’ la forma di macchie e sentivo il glande sempre piu’ come secco.
Qualche mese prima la mia ragazza aveva la candida dovuta alla pillola quindi sono andato da un dermatologo e mi ha detto che si trattava di candida e mi ha dato come cura fulcin 500mg, suadian crema e Alfa4 x l’igene intima.
Inizialmente la cura sembrava funzionare, le macchie erano notevolmente diminuite diventando puntini e la pelle non presentava piu’ ferite.
Pero’ ora a distanza di alcuni mesi siamo punto e a capo, sono tornate le macchie le feritine,un po’ di prurito e sento il glande piu’ secco, quasi privo di lubrificazione.
Mi sono rivolto ad un andrologo che mi ha fatto fare varie analisi . es. colt. Secreto uretrale, ricerca mycroplasma uretrale, ricerca chlamydia uretrale, es colturale x ident. germi tramite tampone del glande ed analisi delle urine tutti negativi.
A questo punto non so piu’ che fare e cosa pensare, come prima cosa vi chiedo se è meglio che mi rivolga ad un dermatologo o un andrologo(al quale devo portare le risposte degli esami) e cosa posso avere ed un eventuale cura.
Per concludere questo quadro fantozziano aggiungo anche il fatto che negli ultimi tempi trovo meno desiderio sessuale con la mia ragazza e come una difficoltà a mantenere l’erezione, a volte anche a farla scattare, cosa che fino a qualche mese fa non era affatto un problema..anzi..
Mi scuso x l’uso sicuramente non corretto di alcuni termini medici e spero di aver illustrato bene la mia situazione.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo ansioso vostre notizie.
Sono un ragazzo di 32 anni,circa un anno fà ho notato delle piccole macchie color rossastre sul glande senza darci troppa importanza poi scomparse per conto loro, in precedenza avevo contratto i molluschi contagiosi già curati e ho capito da solo che non si trattava di molluschi.
Poi col passare de tempo le macchie sono comparse sempre piu’ spesso provocando anche qualche ferita sulla pelle attorno al glande e i puntini sul glande prendevano sempre piu’ la forma di macchie e sentivo il glande sempre piu’ come secco.
Qualche mese prima la mia ragazza aveva la candida dovuta alla pillola quindi sono andato da un dermatologo e mi ha detto che si trattava di candida e mi ha dato come cura fulcin 500mg, suadian crema e Alfa4 x l’igene intima.
Inizialmente la cura sembrava funzionare, le macchie erano notevolmente diminuite diventando puntini e la pelle non presentava piu’ ferite.
Pero’ ora a distanza di alcuni mesi siamo punto e a capo, sono tornate le macchie le feritine,un po’ di prurito e sento il glande piu’ secco, quasi privo di lubrificazione.
Mi sono rivolto ad un andrologo che mi ha fatto fare varie analisi . es. colt. Secreto uretrale, ricerca mycroplasma uretrale, ricerca chlamydia uretrale, es colturale x ident. germi tramite tampone del glande ed analisi delle urine tutti negativi.
A questo punto non so piu’ che fare e cosa pensare, come prima cosa vi chiedo se è meglio che mi rivolga ad un dermatologo o un andrologo(al quale devo portare le risposte degli esami) e cosa posso avere ed un eventuale cura.
Per concludere questo quadro fantozziano aggiungo anche il fatto che negli ultimi tempi trovo meno desiderio sessuale con la mia ragazza e come una difficoltà a mantenere l’erezione, a volte anche a farla scattare, cosa che fino a qualche mese fa non era affatto un problema..anzi..
Mi scuso x l’uso sicuramente non corretto di alcuni termini medici e spero di aver illustrato bene la mia situazione.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo ansioso vostre notizie.
[#1]
Gentile paziente,
lo specialista al quale deve necessariamente è unicamente il dermatologo, che è l'unico realmente tecnicamente e culturalmente in grado di valutare malattia trasmesse per via sessuale e patologia delle sedi genitali. Infatti la specializzazione in nostro possesso è: Dermatologia e Venereologia!
Tutti gli altri specialisti che si spacciano per essere degli esperti non sono che dei medici validi nelle loro competenze, ma con la tendenza ad invadere le altrui competenze senza in genere una adeguata preparazione culturale.
Si affidi dunque ad uno specialista dermatologo, cosa c'entra mai l'andrologia???
Per quanto riguarda la sua patologia, può presumibilmente trattarsi di una candidosi mal trattata. Tenga presenter che nelle donne è recidivante o comunque si ripresenta ogni tanto e che l'uomo può essere portatore asintomatico, quindi può ben capire come l'infezione si perpetui soprattuttto se i partners non vengono curati insieme.
Si faccia senza dubbio vedere da un collega specialista (ne esistono di molto validi anche nella sua regione) e vedrà che, dopo un trattamento appropriato suo e della sua/e partner/s le cose si risolveranno.
Buone Feste
lo specialista al quale deve necessariamente è unicamente il dermatologo, che è l'unico realmente tecnicamente e culturalmente in grado di valutare malattia trasmesse per via sessuale e patologia delle sedi genitali. Infatti la specializzazione in nostro possesso è: Dermatologia e Venereologia!
Tutti gli altri specialisti che si spacciano per essere degli esperti non sono che dei medici validi nelle loro competenze, ma con la tendenza ad invadere le altrui competenze senza in genere una adeguata preparazione culturale.
Si affidi dunque ad uno specialista dermatologo, cosa c'entra mai l'andrologia???
Per quanto riguarda la sua patologia, può presumibilmente trattarsi di una candidosi mal trattata. Tenga presenter che nelle donne è recidivante o comunque si ripresenta ogni tanto e che l'uomo può essere portatore asintomatico, quindi può ben capire come l'infezione si perpetui soprattuttto se i partners non vengono curati insieme.
Si faccia senza dubbio vedere da un collega specialista (ne esistono di molto validi anche nella sua regione) e vedrà che, dopo un trattamento appropriato suo e della sua/e partner/s le cose si risolveranno.
Buone Feste
Luigi Mocci MD
[#2]
Caro Utente,
concordo con il collega dott. Mocci che la gestione della patologia cutaneo-mucosa dei genitali esterni sia di pertinenza dermatologica. Contatti un Dermatologo della sua regione (ce ne sono davvero tanti... e bravi) e gli porti l'esito degli esami già praticati. Non applichi farmaci sul glande che potrebbero modificare il quadro clinico e disorientate il dermatologo. Un pò di pazienza... e vedrà che risolverà il problema. In bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dott. di Ricerca in Dermatologia Sperimentale presso il 2° Policlinico di Napoli
Corso Nazionale, 139 - 84018 Scafati (SA)
Via G. Di Vittorio, 76/B - 80014 Giugliano (NA)
Email: antoniodelsorbo@libero.it - Sito internet: www.scafati.it
Telefono: 081/8502377 - 3386422985
concordo con il collega dott. Mocci che la gestione della patologia cutaneo-mucosa dei genitali esterni sia di pertinenza dermatologica. Contatti un Dermatologo della sua regione (ce ne sono davvero tanti... e bravi) e gli porti l'esito degli esami già praticati. Non applichi farmaci sul glande che potrebbero modificare il quadro clinico e disorientate il dermatologo. Un pò di pazienza... e vedrà che risolverà il problema. In bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dott. di Ricerca in Dermatologia Sperimentale presso il 2° Policlinico di Napoli
Corso Nazionale, 139 - 84018 Scafati (SA)
Via G. Di Vittorio, 76/B - 80014 Giugliano (NA)
Email: antoniodelsorbo@libero.it - Sito internet: www.scafati.it
Telefono: 081/8502377 - 3386422985
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
[#3]
Egregio Signore,
lo specialista cui si deve rivolgere è il Dermatologo, che è sempre anche un Venereologo.
Le consiglio di non applicare alcun prodotto prima di recarvisi, pochè le indagini che verranno consigliate potrebbero richiedere un periodo di 15-20 gg senza terapia e quindi in questo modo può giungere più rapidamente ad una diagnosi.
Potrebbe aver avuto una candidiasi inizialmente complicata successivamente da una intolleranza al topico impiegato, come spesso capita di osservare in sedi così delicate verso gli antimicotici.
Distinti saluti
Dr.ssa Floria Bertolini
Poliambulatorio "Casa di Cura Privata Morgagni"
Via Cavazzana, 63/67 Padova
tel.: 0498222800-8222801
Distinti saluti
lo specialista cui si deve rivolgere è il Dermatologo, che è sempre anche un Venereologo.
Le consiglio di non applicare alcun prodotto prima di recarvisi, pochè le indagini che verranno consigliate potrebbero richiedere un periodo di 15-20 gg senza terapia e quindi in questo modo può giungere più rapidamente ad una diagnosi.
Potrebbe aver avuto una candidiasi inizialmente complicata successivamente da una intolleranza al topico impiegato, come spesso capita di osservare in sedi così delicate verso gli antimicotici.
Distinti saluti
Dr.ssa Floria Bertolini
Poliambulatorio "Casa di Cura Privata Morgagni"
Via Cavazzana, 63/67 Padova
tel.: 0498222800-8222801
Distinti saluti
dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 78.7k visite dal 06/12/2005.
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