Balanopostite irritativa (?!?)
Salve, vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso. Consapevole dell'impossibilità di fare diagnosi online vorrei ricevere qualche chiarimento o consiglio telematico per percorrere in modo sereno la strada giusta verso la completa guarigione.
Da Marzo soffro di balanopostite irritativa non infettiva. L' evento scatenante è riconducibile a un rapporto sessuale protetto seguito da masturbazione da parte della ragazza. Durante l' atto inizio a sentire un po' di dolore a livello della lamina prepuziale esterna, in prossimità del frenulo. Inizialmente non ci faccio caso, considerando anche la situazione, ma poco dopo il dolore diventa piu intenso: la fermo e prosegue con lubrificante. Subito dopo e per 4/5 giorni l' area dalla quale ho sentito dolore appariva di colore piu scuro, poco rilevata e piu' ruvida al tatto rispetto alla pelle circostante.
Da quest' evento si è sviluppata un infiammazione/irritazione non localizzata ma riguardante tutto il prepuzio.
I sintomi sono:
- Bruciore a livello del prepuzio riguardante sia lamina interna che esterna, in particolare interna dx (area dalla quale anche nel passato ho sentito bruciore ma di entità molto inferiore, credo causato da eccessiva trazione esercitata durante la masturbazione poichè ho una parafimosi e frenulo corto. In ogni caso la sintomatologia si risolveva entro 5 giorni) A riposo il glande si scopre ma in erezione posso scoprirne fino a 2/3 trazionando volontariamente, altrimenti rimarrebbe quasi tutto coperto. Inoltre trazionando in fase di scopertura del glande, la pelle non scorre bene ma tende un po' ad "arrotolarsi" un po' su tutta la circonferenza).
Questo bruciore è presente trazionando la pelle e al tatto.
- Ipersensibilità del glande che talvolta, se sollecitato ad esempio da pantalone stretto, puo' degenerare in un dolore che definirei "da compressione".
L' unica manifestazione cutanea evidente si è manifestate poco prima di iniziare la terapia con Selan Mico, per i successivi 15 giorni: puntini rossi circolari o di forma piu allungata su glande e lamina prepuziale interna. Il venereologo la considera come normale manifestazione dell' irritazione.
In questi mesi il bruciore è diminuito, ma mai scomparso e non mi consente di avere una vita sessuale poichè l' attrito e la scopertura del glande accentuano di molto il bruciore che aumenta anche per alcuni giorni successivi al rapporto.
Considerando i fallimenti delle terapie farmacologiche, l' andrologo al quale ho esposto il caso, ha preso in considerazione l' ipotesi di intervenire chirurgicamente.
Allora vi chiedo:
- In base alla vostra esperienza, è possibile che un irritazione a livello del prepuzio, possa essere risolta con la circoncisione?
- E' possibile che una parafimosi possa opporsi alla guarigione proprio a causa della tensione che crea nel tessuto prepuziale in caso di erezione e/o scopertura del glande?
Vi ringrazio anticipatamente
Da Marzo soffro di balanopostite irritativa non infettiva. L' evento scatenante è riconducibile a un rapporto sessuale protetto seguito da masturbazione da parte della ragazza. Durante l' atto inizio a sentire un po' di dolore a livello della lamina prepuziale esterna, in prossimità del frenulo. Inizialmente non ci faccio caso, considerando anche la situazione, ma poco dopo il dolore diventa piu intenso: la fermo e prosegue con lubrificante. Subito dopo e per 4/5 giorni l' area dalla quale ho sentito dolore appariva di colore piu scuro, poco rilevata e piu' ruvida al tatto rispetto alla pelle circostante.
Da quest' evento si è sviluppata un infiammazione/irritazione non localizzata ma riguardante tutto il prepuzio.
I sintomi sono:
- Bruciore a livello del prepuzio riguardante sia lamina interna che esterna, in particolare interna dx (area dalla quale anche nel passato ho sentito bruciore ma di entità molto inferiore, credo causato da eccessiva trazione esercitata durante la masturbazione poichè ho una parafimosi e frenulo corto. In ogni caso la sintomatologia si risolveva entro 5 giorni) A riposo il glande si scopre ma in erezione posso scoprirne fino a 2/3 trazionando volontariamente, altrimenti rimarrebbe quasi tutto coperto. Inoltre trazionando in fase di scopertura del glande, la pelle non scorre bene ma tende un po' ad "arrotolarsi" un po' su tutta la circonferenza).
Questo bruciore è presente trazionando la pelle e al tatto.
- Ipersensibilità del glande che talvolta, se sollecitato ad esempio da pantalone stretto, puo' degenerare in un dolore che definirei "da compressione".
L' unica manifestazione cutanea evidente si è manifestate poco prima di iniziare la terapia con Selan Mico, per i successivi 15 giorni: puntini rossi circolari o di forma piu allungata su glande e lamina prepuziale interna. Il venereologo la considera come normale manifestazione dell' irritazione.
In questi mesi il bruciore è diminuito, ma mai scomparso e non mi consente di avere una vita sessuale poichè l' attrito e la scopertura del glande accentuano di molto il bruciore che aumenta anche per alcuni giorni successivi al rapporto.
Considerando i fallimenti delle terapie farmacologiche, l' andrologo al quale ho esposto il caso, ha preso in considerazione l' ipotesi di intervenire chirurgicamente.
Allora vi chiedo:
- In base alla vostra esperienza, è possibile che un irritazione a livello del prepuzio, possa essere risolta con la circoncisione?
- E' possibile che una parafimosi possa opporsi alla guarigione proprio a causa della tensione che crea nel tessuto prepuziale in caso di erezione e/o scopertura del glande?
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente
Non parliamo di circoncisione per carità ma di una situazione che a mio avviso può essere ben diagnosticata e trattata, nel computo delle possibili Balanopostiti ( www.balanopostite.it ) di natura da determinare o di alcune dermatosi genitali benigne.
Pertanto non faccia auto terapie ma si rechi prontamente da un venereologo per la diagnosi e la terapia adatta
Cari saluti
Non parliamo di circoncisione per carità ma di una situazione che a mio avviso può essere ben diagnosticata e trattata, nel computo delle possibili Balanopostiti ( www.balanopostite.it ) di natura da determinare o di alcune dermatosi genitali benigne.
Pertanto non faccia auto terapie ma si rechi prontamente da un venereologo per la diagnosi e la terapia adatta
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Laino,
La ringrazio per la risposta tempestiva. In questi 6 mesi sono stato in cura da 3 specialisti in dermatologia e venerologia seguendo rigorosamente le loro indicazioni terapeutiche:
- Aureocort (10 giorni) + Anonet crema (30 giorni)
- Detergere solo con Mustela latte + Pasta all' ossido di zinco la sera (Oziderm) (1 mese)
- Detergere con Selan Mico e successivamente affiancato da Elage come antiossidante (2 mesi)
- Detergere con detergente normale (Saugella uomo) + Repaderm Emulsione (1 mese)
- dal 08/09/2014 al 17/092014 non devo piu detergere ma fare lavaggi solo esterni con 1 litro di acqua nella quale versare due bustine di Euclorina + Anestin Crema (solo esternamente) per cercare di indurre rigenerazione della cute esterna, dalla quale sento bruciore.
Ho avuto lenti miglioramenti durante i primi 4 mesi dopo i quali la situazione sembra che sia rimasta approssimativamente costante.
In base anche a queste ulteriori informazioni che le sto comunicando e alla sua esperienza, cosa mi consiglia? Mi sembra di aver capito che forse sia il caso di fare un ultimo tentativo consultando un altro specialista venereologo prima di procedere con la chirurgia.
Cordiali saluti
La ringrazio per la risposta tempestiva. In questi 6 mesi sono stato in cura da 3 specialisti in dermatologia e venerologia seguendo rigorosamente le loro indicazioni terapeutiche:
- Aureocort (10 giorni) + Anonet crema (30 giorni)
- Detergere solo con Mustela latte + Pasta all' ossido di zinco la sera (Oziderm) (1 mese)
- Detergere con Selan Mico e successivamente affiancato da Elage come antiossidante (2 mesi)
- Detergere con detergente normale (Saugella uomo) + Repaderm Emulsione (1 mese)
- dal 08/09/2014 al 17/092014 non devo piu detergere ma fare lavaggi solo esterni con 1 litro di acqua nella quale versare due bustine di Euclorina + Anestin Crema (solo esternamente) per cercare di indurre rigenerazione della cute esterna, dalla quale sento bruciore.
Ho avuto lenti miglioramenti durante i primi 4 mesi dopo i quali la situazione sembra che sia rimasta approssimativamente costante.
In base anche a queste ulteriori informazioni che le sto comunicando e alla sua esperienza, cosa mi consiglia? Mi sembra di aver capito che forse sia il caso di fare un ultimo tentativo consultando un altro specialista venereologo prima di procedere con la chirurgia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 24/09/2014.
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