Finasteride e problema di ginecomastia, cambio cura

Buona sera dottori, ho 29 anni e abito a Cesena.

Curo l'alopecia androgenetica dal 2006 utilizzando finasteride 1mg al di, non ho mai utilizzato lozioni ma per 2-3 mesi all'anno integratori per capelli e shampo per modesta dermatite seborroica.
In questi anni mi sono trovato benissimo con questo farmaco non avendo mai avuto effetti collaterali di nessun tipo .

Purtroppo un mese fa ho incominciato ad avvertire un dolore alla palpazione al capezzolo sinistro, dopo 4-5 giorni questa sintomatologia si è presentata anche al destro ma senza aumento di volume . Il dolore è continuato in modo stabile e quindi ho deciso di sottopormi ad una ecografia, il responso è il seguente:

L’indagine ha evidenziato la presenza di una modesta ipertrofia ghiandolare della regione retro areolare bilateralmente che si estende per un diametro massimo di 1,6 cm circa a destra e di 2 cm a sinistra come da iniziale quadro di ginecomastia verosimilmente iatrogena. Non si evidenziano immagini ecograficamente sospette nel contesto dei tessuti molli mammari bilateralmente.

Naturalmente ho contattato il dermatologo che mi segue e dopo averle comunicato la mia situazione mi ha consigliato di sospendere l'utilizzo del farmaco per un paio di mesi o comunque fino alla cessazione del dolore per poi ripetere l'ecografia dallo stesso dottore. La dottoressa mi ha spiegato che è un disturbo che può capitare( 2-3%) ma è indispensabile cessare l'assunzione per constatare il miglioramento dell'ipertrofia.

Qui ora viene il mio problema , ho iniziato finasteride quando avevo una AGA minima ( hamilton 1) ma spaventato nel vedere mio padre molto diradato ho deciso , sotto consiglio medico, di intraprendere questa cura. Ora mi trovo dopo anni a cambiare cura ,sicuramente per 3-4 mesi, il dermatologo mi ha detto che potrei provare il carexidil 5% 2 volte al giorno e vedere se riesco a mantenere gli ottimi risultati avuti con propecia ( anagen 95% telogen 5%).

Le mie preoccupazioni sono:
- non ho MAI utilizzato lozioni di nessun genere , mi devo aspettare qualche cambiamento ??? maggiore caduta inizialmente ???
- soffro di dermatite seborroica/forfora con questa soluzione potrei avere un peggioramento???
- Infine vorrei chiedervi, vista la vostra esperienza , se avete avuto casi simili al mio e se dopo un periodo di sospensione i vostri pazienti hanno potuto continuare tranquillamente l'assunzione con propecia.

Ribadisco che non sono assolutamente pentito della cura che ho fatto in questi anni e la rifarei altre cento volte ma , come potete immaginare, vorrei preservare la salute e se possibile i capelli.

Ringraziandovi per la cortese attenzione e il tempo dedicatomi ,porgo a tutti
Cordiali saluti


[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
Purtroppo l'effetto è ben conosciuto ed è insito in un certo qual modo nel meccanismo stesso del farmaco,che è un inibitore della 5 alfa reduttasi. Tra l'altro poi è lo stesso che è alla base dei sides sulla erezione e libido . In alcuni soggetti il testosterone che non viene convertito in DHT ,alla fine tramite aromatasi , può essere convertito in estrogeni , che sbilanciano con il tempo il rapporto estrogeni -androgeni.Stimolando infine il tessuto ghiandolare mammario.
Di solito di ha una risoluzione in circa 1 anno dalla sospensione del farmaco, che se ripreso tornerà gradualmente a dare lo stesso problema , a meno che non abbia effettuato l'asportazione chirurgica del tessuto ghiandolare. Stessa cosa , e anche di più , con la dutasterde , ovviamente.
Quindi è ovvio e giusto che il suo dermatologo esplori soluzioni alternative (ve ne sono molte), cercando il massimo risultato , e più che altro necessarie a contrastare l'inevitabile perdita da sospensione di finasteride.
E nel suo caso pare opportuna una strategia complessa , che tratti tutto , e per un tempo congruo.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
Utente
Utente
Buona sera dottore, grazie mille per la cortese ed esaustiva risposta sul problema che mi sta affliggendo.

Ieri ho eseguito una visita dal mio medico di base il quale mi ha consigliato di fare i seguenti esami :

-Testosterone
- Prolattina (PRL)
- TSH Reflex

mi ha detto che se risultassero negativi il problema sarebbe sicuramente collegabile a finasteride.

Inoltre visitandomi mi ha detto che si tratta di uno stato lieve( infatti non ho alcun aumento della mammella visibile) anche per poter parlare di una vera e propria ginecomastia ma sicuramente sufficiente per sospendere il farmaco.

Come ho scritto in precedenza ho ottenuto grandi risultati con questo farmaco e vorrei tutelare il mio stato. Da quello che mi ha scritto ho capito che farò fatica a potere tornare a prendere finasteride tutti i giorni anche tra un anno, questo sinceramente mi spaventa perchè ho paura di perdere velocemente tutti gli ottimi risultati ottenuti.

Mi è stato consigliato il carexidil 5% ma vorrei chiederle:

- questa cura potrebbe darmi qualche effetto indesiderato ???
soprattutto inizialmente ho letto che può portare ad un aumento di caduta e in alcuni casi un aumento di peluria su tutto il corpo.

-Inoltre dottore mi preme chiederle se vi sono altri trattamenti più moderni di Minoxidil o finasteride che garantiscano buoni risultati per il mantenimento come ad esempio il P.R.P

Ringraziandola per la sua professionalità
Cordialmente la saluto







[#3]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
le lozioni e topici a base di minoxidil (che frequentemente vengono associati in galenico ad altre sostanze farmacologiche) possono provocare nei primi 2 mesi in genere una c.d. perdita da induzione.Successivamemente se tutto andrà secondo regola , si vedranno i risultati positivi su crescita , diametro e peso dei capelli.
L'assorbimento di regola non è tale da dare effetti sistemici , e il timore di peluria diffusa non deve spaventarla-
Se ci legge vedrà quante molecole usiamo, con efficacia. e anche la chirurgia.
La P.R.P. è in fase di standardizzazione, e i risultati sono ancora disomogenei.
Cordialità
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottore.

Attualmente ho smesso Finasteride da una settimana.Sinceramente speravo di potere continuare ad utilizzare il farmaco una volta cessati gli effetti collaterali.
Ho letto che alcuni andrologi/oncologi asseriscono che sia un effetto transitorio .

--Dalla sua esperienza dottore dopo una sospensione dal farmaco per effetti collaterali , una volta guariti, se si ricominciasse l'assunzione si ricadrebbe certamente negli stessi problemi ???
Mi scusi se le chiedo spiegazioni riguardo a questo particolare argomento ma ho il timore sempre maggiore che senza finasteride sia rovinato.

Negli ultimi controlli dalla dermatologa alla domanda se ci fosse qualche altro rimedio farmacologico oltre a finasteride la sua risposta è sempre stata NO, o meglio, vi sono ma con scarsi risultati.

--Ho letto che lei utilizza il PRP, non ha avuto buoni risultati neanche su persone che vogliano solamente mantenere l' ottimo risultato ottenuto con finasteride???
Le chiedo questo perchè io ho iniziato propecia quando avevo un lieve diradamento diffuso ( anagen 80% telogen 20%) e attualmente, da quanto ha funzionato il trattamento , sembra proprio che il problema delle calvizie non mi appartenga.

Ringraziandola di nuovo delle esaustive spiegazioni che mi sta fornendo porgo
cordiali saluti
[#5]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
la mia esperienza con la finasteride,e sono venti anni ormai ,è che questi tipi di effetti collaterali tendono a ripetersi con la riassunzione del farmaco.
E non è certo il primo che ,avendo avuto grandi benefici con la cura poi non voglia rassegnarsi a cessarla.
Mi ricordo di un paziente che per 3 volte smise per dolori testicolari e 3 volte ricomincio' riaccusando dopo alcuni mesi gli stessi dolori .E alla fine dovette arrendersi.
Questo non vuol dire che sarà lo stesso in tutti ,ma comunque....
Le terapie alternative ,come avrà letto anche sul nostro sito sono tante ed efficaci ,quindi proverei.D'altronde ,a meno che non voglia asportare chirurgicamente il tessuto ghiandolaremammario non vi è via di uscita perché la stimolazione molto prolungata nel tempo non è cosa buona.
Ne parli con il suo dermatologo e vedrà che cure ve ne saranno.
cordialità
[#6]
Utente
Utente
Grazie di cuore dottore.

Mi scusi se abuso ancora del suo tempo ma vorrei chiederle alcuni chiarimenti:

- Vista la mia buona situazione attuale ( all'ultimo controllo un mese fa anagen 95%;telogen 5%) potrei sperare in un buon risultato di mantenimento utilizzando il P.R.P.???
Ho letto che per chi è in una situazione iniziale di calvizie i risultati sembrerebbero promettenti e duraturi.

- Ho utilizzato per tanti anni solo e sempre finasteride, passare da un giorno a l'altro a trattamenti topici ( credo che esista solo minoxidil che dia comprovati benefici) potrebbe essere controproducente e non garantire gli effetti sperati ????

- Ho letto che ci sono altri trattamenti ( per lo piu naturali : serenoa repens, saw palmetto ecc) che hanno un "potere farmacologico simile alla finasteride", anche con questi prodotti potrei avere lo stesso effetto collaterale???


Ringraziandola di tutto cordialmente la saluto
[#7]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
tra l'altro un rapporto anageni e telogeni neppure fisiologico ,e ben difficile da mantenere nel tempo(a un certo punto l'anagen deve pur terminare). Comunque terapie ve ne sono oltre al minoxidil (dia una occhiata alle mie news) .Anche la PRP ,ma come ripeto è un momento di riconsiderazione per standardizzarla ed evitare terapie invasive ,costose e che però non garantiscano risultati.
Su saw palmetto e similia si potrebbe provare e ritengo che ben difficilmente potrebbe dare quei quadri di stimolazione della gh.mammaria ,anche se teoricamente non escludibile.
cordialità
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