Bromidosi
grazie a tutti
Il caratteristico odore di pesce della pelle è dovuto alla presenza di una sostanza denominata trimetilamina. In alcuni casi questa sostanza viene prodotta dalla degradazione del sudore ad opera di batteri (bromidrosi ascellare apocrina), specie se associata a tricomicosi ascellare (piccoli ammassi giallastri sui peli ascellari, dovuti alla presenza del Corynebacterium tenuis). Nella maggior parte dei casi non dipende dall'igiene personale tranne nei casi in cui coesiste la tricomicosi. Esistono poi delle vere e proprie disfunzioni metaboliche, come la sindrome da odore di pesce, in cui la suddetta sostanza responsabile dell'odore di pesce (trimetilamina) viene eliminata attraverso il sudore perché non degradata per via epatica. L'assunzione di cibi ricchi di colina (es: pesce, uova, fagioli, etc) produce quantità maggiori di trimetilamina, con maggiore escrezione nel sudore e caratteristico odore di pesce. Normalmente nel fegato di tutti noi, vi è un enzima denominato Flavina Mono Ossigenasi (FMO3) in grado di trasformare la fastidiosissima trimetilamina, in una sostanza inodore denominata trimetilamina N-ossidata (TMAO). Questo meccanismo di ossidazione della trimetilamina non sempre è così efficiente e l'organismo in alcuni situazioni (es. in caso di un gene difettoso per l'enzima FMO3) assegna il compito di eliminare tale sostanza maleodorante ad altri organi, come la cute (sudore che odora di pesce) e i polmoni (alito che odora di pesce). Quando questo fenomeno si verifica esclusivamente alle zone intime (genitali con odore di pesce marcio) la causa più frequente di cattivo odore è l'infezione da Gardnerella vaginalis. Viste le diverse cause di questo problema, una visita specialistica accurata presso il Dermatologo a Lei più vicino permetterà di giungere ad una diagnosi precisa (es: bromidrosi ascellare apocrina, tricomicosi ascellare, eritrasma, etc) e di programmare una terapia mirata. Anche nel sospetto di eventuali patologie del metabolismo, il medico al momento della visita, potrà avvalersi in base alla situazione in atto, della preziosa consulenza di specialisti di altra branca, per un approccio multidisciplinare a tale patologia (es: dermatologo, medico internista, etc). Cordiali saluti e in bocca al lupo.
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

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