Nevi displastici e melanoma
Salve sono un ragazzo di 24 , e sono preoccupato perché mi stanno venendo dei nei displastici scuri alcuni in superficie altri no. Ne ho asportato uno di 4mm sulla gamba ed era 1 lentigo simplex. Dispastici saranno una decina dai 2 ai 4 mm. Ho paura che ci sia sotto una causa ben precisa e vorrei evitarla. Leggendo sui libri non ne danno di cause specifiche. Non so se sono i raggi UVA, o dietro i vetri per l'auto, campi Elettro Magnetici, poca abbronzatura, altitudine, dormire a Sud, cibo o altro. Oppure le scottature passate. Ne ho avuta una anche abbastanza dolorosa in quanto faceva davvero male e non riuscivo a muovermi per un paio di giorni sul petto a spalle. Inoltre ho macchie più chiare sul naso ma queste non sono recenti. Ma ora Oltre che davanti ne ho diversi anche sulle gambe e braccia.
Come prevenire, riparare ? Meglio asportarli o se seguo determinati pratiche possono riassorbirsi?
Come prevenire, riparare ? Meglio asportarli o se seguo determinati pratiche possono riassorbirsi?
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Gentile Utente,
abbiamo più volte parlato del nevo displastico: questa diagnosi è solo istologica non clinica. Quindi eventualmente potrebbe avere solo nevi "atipici" che si presentano cioè in modo anomalo ma non necessariamente da riferire ad un melanoma.
I nevi verosimilmente si formano durante la vita intrauterina, pertanto la loro presenza non è prevenibile ma determinata costituzionalmente. C'è ancora dibattito se qualche evento possa essere in grado di "attivare" le cellule germinative e quindi di fa sì che il nevo cominci a pigmentarsi e rendersi visibile durante la vita adulta: probabilmente l'eccessiva esposizione ai raggi solari può essere una causa ma non è ancora accertato con rigore scientifico, si tratta solo di supposizioni.
Più che prevenire la comparsa di nevi, cosa che ancora come le dicevo non è possibile, è importante verificare che negli anni non insorga un melanoma cutaneo e questo lo potrà fare solo con visite dermatologiche periodiche. Sarà poi lo specialista a decidere se ci possa essere un nevo meritevole di asportazione: rimuoverli "a casaccio" solo perché non belli esteticamente non è produttivo ai fini della prevenzione oncologica.
cordialissimi saluti
abbiamo più volte parlato del nevo displastico: questa diagnosi è solo istologica non clinica. Quindi eventualmente potrebbe avere solo nevi "atipici" che si presentano cioè in modo anomalo ma non necessariamente da riferire ad un melanoma.
I nevi verosimilmente si formano durante la vita intrauterina, pertanto la loro presenza non è prevenibile ma determinata costituzionalmente. C'è ancora dibattito se qualche evento possa essere in grado di "attivare" le cellule germinative e quindi di fa sì che il nevo cominci a pigmentarsi e rendersi visibile durante la vita adulta: probabilmente l'eccessiva esposizione ai raggi solari può essere una causa ma non è ancora accertato con rigore scientifico, si tratta solo di supposizioni.
Più che prevenire la comparsa di nevi, cosa che ancora come le dicevo non è possibile, è importante verificare che negli anni non insorga un melanoma cutaneo e questo lo potrà fare solo con visite dermatologiche periodiche. Sarà poi lo specialista a decidere se ci possa essere un nevo meritevole di asportazione: rimuoverli "a casaccio" solo perché non belli esteticamente non è produttivo ai fini della prevenzione oncologica.
cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 29/07/2014.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).