Cura alopecia
Salve
sono un ragazzo di 25 anni, da ormai 7-8 mesi soffro di alopecia areata sulla barba, dove si sono formate due grosse chiazze più altre 3 di piccole dimensioni che, quando ho la barba lunga nemmeno si notano. Dopo un primo ciclo di trattamenti farmacologici, prescrittimi da un dermatologo dopo una visita, che non hanno dato risultati, ho deciso, poco tempo fa, di cambiare dermatologo, il quale mi ha prescritto tali farmaci:
- Locoidon unguento da applicare di mattina sulle zone interessate
- Una soluzione di alcol (47 g) e betanaftolo (3 g) da applicare di sera
Per ora non vedo risultati. La cura è adeguata?
So che nella risoluzione dell'alopecia areata ha un ruolo determinante il fattore stress. Il trattamento farmacologico può essere neutralizzato da tale fattore?
sono un ragazzo di 25 anni, da ormai 7-8 mesi soffro di alopecia areata sulla barba, dove si sono formate due grosse chiazze più altre 3 di piccole dimensioni che, quando ho la barba lunga nemmeno si notano. Dopo un primo ciclo di trattamenti farmacologici, prescrittimi da un dermatologo dopo una visita, che non hanno dato risultati, ho deciso, poco tempo fa, di cambiare dermatologo, il quale mi ha prescritto tali farmaci:
- Locoidon unguento da applicare di mattina sulle zone interessate
- Una soluzione di alcol (47 g) e betanaftolo (3 g) da applicare di sera
Per ora non vedo risultati. La cura è adeguata?
So che nella risoluzione dell'alopecia areata ha un ruolo determinante il fattore stress. Il trattamento farmacologico può essere neutralizzato da tale fattore?
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Si, esistono presidi terapeutici approcciabili dal Dermatologo che possono impattare notevolmente tale patologia:
è fondamentale asserire però che nella assenza di una terapia causale e nell'impossibilità di produrre statistiche di guarigione, è quantomai necessario sottolineare l'importanza del corretto raporto medico-paziente che dovrà valutare non solo gli aspetti clinico-internistici ma anche quelli psico-indotti per una patologia indubbiamente legata all'asse neuro-immuno-cutaneo.
cari saluti e ci tenga pure aggiornati.
è fondamentale asserire però che nella assenza di una terapia causale e nell'impossibilità di produrre statistiche di guarigione, è quantomai necessario sottolineare l'importanza del corretto raporto medico-paziente che dovrà valutare non solo gli aspetti clinico-internistici ma anche quelli psico-indotti per una patologia indubbiamente legata all'asse neuro-immuno-cutaneo.
cari saluti e ci tenga pure aggiornati.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 31/07/2008.
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