Neo infiammato
Gentili medici, ho un problema che mi sta creando parecchia ansia. Da piccolissima ho un neo sul mento, è tondeggiante, rilevato di colore marrone scuro con dei peli. Circa 8 anni fa lo feci controllare ad un dermatologo il quale mi disse che era una formazione benigna e in qualsiasi momento io avessi deciso di toglierlo più per motivi estetici che per altro avrei avuto un referto che mi scrisse in un pezzettino di carta che ora non trovo più. Negli anni non mi ha mai dato particolare fastidio, ogni tanto qualche foruncoletto subnevico che si è risolto da solo, ho sempre avuto paura a toglierlo perché temo rimanga una sgradevole cicatrice. Circa 15 giorni addietro ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio in prossimità del neo come se ci fosse un brufolo sottocutaneo, inizialmente ad occhio nudo non si vedeva niente ma io toccando percepivo che c'era, poi attorno al neo è diventato rosso e si sente questo "brufolo"soprattutto da un lato del neo. La settimana scorsa ero in vacanza e non sapendo a chi rivolgermi sono andata in una farmacia, il farmacista ha osservato il neo e mi ha detto che era infiammato,mi ha vietato di toccarlo per evitare che un'eventuale infezione si propagasse ulteriormente e mi ha consigliato di metterci una pomata a base di antibiotico e cortisone. Ora è da una settimana che applico 2 volte al giorno la pomata, la situazione è un po' migliorata, nel senso che il "brufolo" sottocutaneo sembra più rimpicciolito ma ancora attorno si vede che è un po' arrossato e ogni tanto sento un leggero prurito e come se qualche pelo pungesse. Sono rientrata ieri sera a casa, vorrei prenotare una visita dermatologica ma considerando che siamo nel fine settimana penso che non potrò farlo prima della prossima settimana.Intanto non so se continuare ad applicare la crema e poi vi chiedo: può un neo che mi porto dietro dalla nascita trasformarsi in un melanoma?
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Gentile Utente,
La possibilità statistica che un nevo congenito di piccole dimensioni possa trasformarsi in melanoma è davvero molto bassa e certamente inferiore al 1% E' invece frequente che questo tipo di nevi melanocitari, cupoliformi e pelosi, possano subite complicanze dovute ai traumatismi od alla comparsa di follicoliti. Questi eventi non rappresentano un pericolo per la possibile degenerazione del nevo come comunemente purtroppo ancora si crede.
Le consiglierei pertanto di proseguire il trattamento locale consigliato e di attendere la visita dermatologica senza ansia.
Cordiali saluti
La possibilità statistica che un nevo congenito di piccole dimensioni possa trasformarsi in melanoma è davvero molto bassa e certamente inferiore al 1% E' invece frequente che questo tipo di nevi melanocitari, cupoliformi e pelosi, possano subite complicanze dovute ai traumatismi od alla comparsa di follicoliti. Questi eventi non rappresentano un pericolo per la possibile degenerazione del nevo come comunemente purtroppo ancora si crede.
Le consiglierei pertanto di proseguire il trattamento locale consigliato e di attendere la visita dermatologica senza ansia.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Grazie, dottore per la gentile risposta, mi ha un po' tranquillizzata, anche se non capisco come mai la crema che sto applicando non abbia già risolto il problema. Lunedì mattina comunque ho prenotato la visita al policlinico della mia città. La terrò informata sull'esito. Buon fine settimana
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 105.8k visite dal 11/07/2014.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).