Onicomicosi o onicolisi
Ho 37 anni, da più di un anno e mezzo convivo con un problema agli alluci. Inizialmente si erano ingiallite e dopo man mano e avvenuto il distacco della lamina distale. Allora sono andata dal mio medico curante che mi ha prescritto una cura con il Diflucan 100mg cmp, ma dopo due mesi niente di cambiato. Quando un giorno camminando sbatto il dito contro una sedia e si alza tutta l'unghia con fuoriuscita di sangue. Ho dovuto prendere antibiotici e medicarlo fino a che non mi è passata l'infezione. Dopo circa sei mesi mi è caduta l'unghia, ma quella che è nata è tutt'ora danneggiata, alzata e un pò scura e ogni tanto l'area del dito si infiammava e si gonfiava e dovevo ricorrere a pomate antibiotiche. Sono andata da un dermatologo che mi ha detto che è un'onicomicosi e mi ha ridato di nuovo Diflucan 150mg prima per 3 giorni una al giorno e dopo una la settimana per 2 mesi, ed applicare Trosyd soluzione allorchè ho fatto la cura ma non è successo niente. Infine tre giorni mi è successo la stessa cosa sull'altro alluce cioè si è alzata l'unghia solo sfiorando un mobile e allora disperata sia dal dolore che dalla non più pazienza a star dietro alle cure (che continuo ancora oggi a mettere la soluzione unguale) chiedo la cortesia di una vostra risposta. Almeno sapere se un'onicomicosi o un'onicolisi e la cura da fare. E per essere più precisa dopo vi manderò la foto. Grazie e buon lavoro
[#1]
Una onicopatia, sovente può innescare una onicomicosi, con meccanismo indiretto:
se si pensa ad un unghia alterata come ad una finestra aperta e ai micerti (funghi) come delle fastidiose mosche, la metafora è compiuta.
ovviamente resta da stabilire, se questa onicomicosi + perionissi (l'infiammazione / infezione del perionichio ovvero la zona attorno all'unghia) sia compatibile o meno con un'alterazione di altra natura.
Giusto rideterminarsi con il dermatologo: inutili le foto amatoriali telematiche: non servono alla diagnodi telematica, la quale non è né possibile da tal sede, né ipotizzabile a livello pratico.
cari saluti
se si pensa ad un unghia alterata come ad una finestra aperta e ai micerti (funghi) come delle fastidiose mosche, la metafora è compiuta.
ovviamente resta da stabilire, se questa onicomicosi + perionissi (l'infiammazione / infezione del perionichio ovvero la zona attorno all'unghia) sia compatibile o meno con un'alterazione di altra natura.
Giusto rideterminarsi con il dermatologo: inutili le foto amatoriali telematiche: non servono alla diagnodi telematica, la quale non è né possibile da tal sede, né ipotizzabile a livello pratico.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.7k visite dal 28/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.