Non elasticità pelle glande e prepuzio
Buongiorno a tutti.
Il mio problema è già stato leggermente affrontato in altri consulti.
Dopo aver usato un sapone intimo che mi ha provocato il problema più grave, cioè rossore completo del glande e prepuzio esterno con molto prurito, il problema sembrava risolto usando un sapone a ph 5.5, che mi è stato consigliato da un dermatologo venendomi incontro anche al problema dell'acqua molto clorata della doccia.
Questo dermatologo ha risolto con successo il mio problema di secchezza della pelle delle mani dicendo che il prurito, il rossore, la dequamazione e le vescichette erano dovute al ristagno di sudore al di sotto della pelle.
Ora sembra che non sia riuscito a trovare soluzione per il mio problema al pene.
Il problema si presenta quando la pelle deve tendersi. Il pene aumenta il suo volume ma la pelle superficiale sembra non riuscire ad allargarsi abbastanza, screpolandosi e rendendomi il glande e la parte al di sotto di esso biancastra: tipico colore della pelle che viene via.
Se si soffia o si passa lievemente con un dito su questa viene via, lasciando posto alla pelle sottostante che non è leggermente rugosa come dovrebbe essere, ma è completamente lucida, come ad indicare che qui la pelle è tesa al massimo.
Premetto che non ho avuto rapporti con nessuno.
Grazie mille.
Distinti saluti.
Il mio problema è già stato leggermente affrontato in altri consulti.
Dopo aver usato un sapone intimo che mi ha provocato il problema più grave, cioè rossore completo del glande e prepuzio esterno con molto prurito, il problema sembrava risolto usando un sapone a ph 5.5, che mi è stato consigliato da un dermatologo venendomi incontro anche al problema dell'acqua molto clorata della doccia.
Questo dermatologo ha risolto con successo il mio problema di secchezza della pelle delle mani dicendo che il prurito, il rossore, la dequamazione e le vescichette erano dovute al ristagno di sudore al di sotto della pelle.
Ora sembra che non sia riuscito a trovare soluzione per il mio problema al pene.
Il problema si presenta quando la pelle deve tendersi. Il pene aumenta il suo volume ma la pelle superficiale sembra non riuscire ad allargarsi abbastanza, screpolandosi e rendendomi il glande e la parte al di sotto di esso biancastra: tipico colore della pelle che viene via.
Se si soffia o si passa lievemente con un dito su questa viene via, lasciando posto alla pelle sottostante che non è leggermente rugosa come dovrebbe essere, ma è completamente lucida, come ad indicare che qui la pelle è tesa al massimo.
Premetto che non ho avuto rapporti con nessuno.
Grazie mille.
Distinti saluti.
[#1]
Il quadro che ci ha descritto e relativo al problema attuale dell'organo genitale deve essere prontamente rideterminato con il dermatologo venereologo, al fine di escludere fra le diverse ipotesi quella di un LICHEN SCLEROSUS incipiente.
Pertanto, abbia fiducia, non applichi nulla che possa controvertire il quadro e si affidi a questo specialista, che anche in caso di conferma diagnostica potrà ben curarla.
ci tenga pure aggiornati.
Pertanto, abbia fiducia, non applichi nulla che possa controvertire il quadro e si affidi a questo specialista, che anche in caso di conferma diagnostica potrà ben curarla.
ci tenga pure aggiornati.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta immediata.
Questo lichen sclerosus incipiente di cui lei parla è una cosa grave?? c'è il rischio che anche la mia ragazza lo possa prendere se, ci dovesse essere un rapporto non protetto??
e con che test si individua questa patologia?
inoltre volevo farle presente che sul glande sono presenti delle macchie bianche, sottopelle, gidicate delle cicatrici dall'operazione da fimosi avuta a 6 anni. Secondo lei possono essere dei sintomi del lichen oppure sono veramente cicatrici da operazione?
grazie
Questo lichen sclerosus incipiente di cui lei parla è una cosa grave?? c'è il rischio che anche la mia ragazza lo possa prendere se, ci dovesse essere un rapporto non protetto??
e con che test si individua questa patologia?
inoltre volevo farle presente che sul glande sono presenti delle macchie bianche, sottopelle, gidicate delle cicatrici dall'operazione da fimosi avuta a 6 anni. Secondo lei possono essere dei sintomi del lichen oppure sono veramente cicatrici da operazione?
grazie
[#3]
Alle prime domande, sulla gravità presunta di un Lichen sclerosus iniziale e sulla presunta infettività (il LS non è una patologia infettiva) posso sicuramente tranquillizzarla: per il resto continuo ad ipotizzare la necessità della visita Venereologica per chiarire il problema, ben sapendo che la sede telematica non può dirimere tutti i dubbi.
cari saluti
cari saluti
[#4]
Utente
Salve a tutti i dottori.
Premetto che so che la sede telematica non può essere come un visita dallo specialista, ma siccome la prossima visita dal dermatologo sarà a fine novembre vorrei essere tranquillizzato su ciò che mi sta succedendo.
Ho notato ultimamente che le macchioline bianco-argentate che ho sul glande diventano pian piano più grandi.
Vi ringrazio.
Cordiali saluti.
Premetto che so che la sede telematica non può essere come un visita dallo specialista, ma siccome la prossima visita dal dermatologo sarà a fine novembre vorrei essere tranquillizzato su ciò che mi sta succedendo.
Ho notato ultimamente che le macchioline bianco-argentate che ho sul glande diventano pian piano più grandi.
Vi ringrazio.
Cordiali saluti.
[#7]
Gentile utente,
il Lichen sclerosus (il termine sclero-atrofico è errato poichè l'ATROFIA non esiste in questa patologia) è una malattia recanta sclerosi dei tessuti ulcerazioni ragadiformi e potenzialmente alterazione in senso leucopasico (pre-tumorale) e purtroppo (ma in una piccola percentuale di casi non trattati) una neolasia squamosa.
Spero di averle chiarito che l'autodiagnosi è solo rischiosa. Produca la visita Venereologica per la sua salute e sicurezza.
il Lichen sclerosus (il termine sclero-atrofico è errato poichè l'ATROFIA non esiste in questa patologia) è una malattia recanta sclerosi dei tessuti ulcerazioni ragadiformi e potenzialmente alterazione in senso leucopasico (pre-tumorale) e purtroppo (ma in una piccola percentuale di casi non trattati) una neolasia squamosa.
Spero di averle chiarito che l'autodiagnosi è solo rischiosa. Produca la visita Venereologica per la sua salute e sicurezza.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 22.6k visite dal 28/07/2008.
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