Neurodermatite, eritrasma
buongiorno.
sono una donna di 33 anni. in febbraio ho effettuato una visita ginecologica di controllo in una struttura semi-pubblica, per effettuare gli esami annuali di routine come pap-test ecc.
E’ risultato tutto ok, e il ginecologo mi ha detto che avrei ricevuto i risultati del pap test a casa.
non più di tre giorni dopo ho iniziato ad avvertire dei fastidi tipo bruciore e prurito all’ingresso della vagina. il pap test arrivato a casa è risultato negativo, ma nel referto, a causa di un non meglio specificato arrossamento, il ginecologo mi prescriveva degli ovuli vaginali disinfettanti più una crema vaginale a base di fermenti lattici.
non è cambiato nulla, quindi mi sono rivolta ad un altro ginecologo, stavolta privato.
dopo una attenta analisi ha concluso che non avevo niente. mi ha dato crema fidren e un detergente intimo idrastin, da usare per 4 giorni.
dopo 1 settimana il bruciore continuava, e peggiorava ai rapporti (rari proprio per questo problema), con la sensazione di avere delle ferite aperte, che effettivamente a volte sanguinavano leggermente, tanto che anche il contatto con l'acqua era insopportabile. sono tornata dallo stesso ginecologo che mi ha fatto fare il primo tampone vaginale, con ricerca di germi comuni, e mi ha prescritto advantan crema.
il tampone era negativo; con l'applicazione di advantan niente è cambiato, anzi se possibile la situazione è peggiorata.
sono tornata dal ginecologo, che mi ha fatto fare un altro tampone vaginale, anche questo con ricerca di germi comuni, risultato poi negativo.
a questo punto il ginecologo mi ha spedito da una dermatologa-venereologa.
alla prima visita, dopo un'occhiata, la dottoressa ha sentenziato trattarsi di neurodermatite, sostenendo che mi grattassi “a sangue”, nonostante mie ripetute smentite.
mi ha prescritto dermatop crema da applicare abbondantemente mattina e pomeriggio, e cicalfate crema prima di andare a dormire, più 1 capsula di sursum 400 al giorno.
la situazione è ancora peggiorata. il prurito, il bruciore e l’arrossamento si sono estesi ulteriormente, anche nella zona tra le piccole e la grandi labbra.
sono tornata dalla dematologa, la quale ha ritrattato dicendo che avevo un eritrasma.
mi ha prescritto gentalyn crema da applicare abbondantemente con massaggio sulla parte, e ancora dermatop la sera.
dopo una settimana stavo impazzendo.
sono tornata dalla dermatologa (ormai era passato più di un mese dalla prima visita). ha deciso che era il momento di fare un vetrino, e poi mi ha fatto una biopsia.
dal vetrino è saltato fuori che avevo qualche ifa e moltissimi batteri.
mi ha detto di sospendere tutte le creme e fare impacchi con acqua e amuchina, e prendere una volta al giorno per 7 giorni sporanox capsule.
i primi 2 giorni ho avuto un lievissimo sollievo, ma la parte si è spellata completamente, sembrava pelle ustionata dal sole, secca e con ampi pezzi che si staccavano (secondo me era un’ustione da farmaco).
adesso ho ancora sempre gli stessi pruriti e bruciori, il rossore è diminuito; sto aspettando il risultato della biopsia.
sono esasperata, e inizio a disperare di poter guarire... vorrei avere un altro parere.
ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
sono una donna di 33 anni. in febbraio ho effettuato una visita ginecologica di controllo in una struttura semi-pubblica, per effettuare gli esami annuali di routine come pap-test ecc.
E’ risultato tutto ok, e il ginecologo mi ha detto che avrei ricevuto i risultati del pap test a casa.
non più di tre giorni dopo ho iniziato ad avvertire dei fastidi tipo bruciore e prurito all’ingresso della vagina. il pap test arrivato a casa è risultato negativo, ma nel referto, a causa di un non meglio specificato arrossamento, il ginecologo mi prescriveva degli ovuli vaginali disinfettanti più una crema vaginale a base di fermenti lattici.
non è cambiato nulla, quindi mi sono rivolta ad un altro ginecologo, stavolta privato.
dopo una attenta analisi ha concluso che non avevo niente. mi ha dato crema fidren e un detergente intimo idrastin, da usare per 4 giorni.
dopo 1 settimana il bruciore continuava, e peggiorava ai rapporti (rari proprio per questo problema), con la sensazione di avere delle ferite aperte, che effettivamente a volte sanguinavano leggermente, tanto che anche il contatto con l'acqua era insopportabile. sono tornata dallo stesso ginecologo che mi ha fatto fare il primo tampone vaginale, con ricerca di germi comuni, e mi ha prescritto advantan crema.
il tampone era negativo; con l'applicazione di advantan niente è cambiato, anzi se possibile la situazione è peggiorata.
sono tornata dal ginecologo, che mi ha fatto fare un altro tampone vaginale, anche questo con ricerca di germi comuni, risultato poi negativo.
a questo punto il ginecologo mi ha spedito da una dermatologa-venereologa.
alla prima visita, dopo un'occhiata, la dottoressa ha sentenziato trattarsi di neurodermatite, sostenendo che mi grattassi “a sangue”, nonostante mie ripetute smentite.
mi ha prescritto dermatop crema da applicare abbondantemente mattina e pomeriggio, e cicalfate crema prima di andare a dormire, più 1 capsula di sursum 400 al giorno.
la situazione è ancora peggiorata. il prurito, il bruciore e l’arrossamento si sono estesi ulteriormente, anche nella zona tra le piccole e la grandi labbra.
sono tornata dalla dematologa, la quale ha ritrattato dicendo che avevo un eritrasma.
mi ha prescritto gentalyn crema da applicare abbondantemente con massaggio sulla parte, e ancora dermatop la sera.
dopo una settimana stavo impazzendo.
sono tornata dalla dermatologa (ormai era passato più di un mese dalla prima visita). ha deciso che era il momento di fare un vetrino, e poi mi ha fatto una biopsia.
dal vetrino è saltato fuori che avevo qualche ifa e moltissimi batteri.
mi ha detto di sospendere tutte le creme e fare impacchi con acqua e amuchina, e prendere una volta al giorno per 7 giorni sporanox capsule.
i primi 2 giorni ho avuto un lievissimo sollievo, ma la parte si è spellata completamente, sembrava pelle ustionata dal sole, secca e con ampi pezzi che si staccavano (secondo me era un’ustione da farmaco).
adesso ho ancora sempre gli stessi pruriti e bruciori, il rossore è diminuito; sto aspettando il risultato della biopsia.
sono esasperata, e inizio a disperare di poter guarire... vorrei avere un altro parere.
ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
[#1]
Gentile utente,
direi che l'attesa del referto bioptico sia necessaria prima di paventare ipotesi telematiche fuorvianti: la sede dermatologica è la migliore e quella più elettiva pre approfondire questo aspetto. Abbia fiducia nei medici che la stanno seguendo: anche se lei prospetta dubbi, mi sembra da quel che leggo che il loro operato sia ineccepibile.
cari saluti
direi che l'attesa del referto bioptico sia necessaria prima di paventare ipotesi telematiche fuorvianti: la sede dermatologica è la migliore e quella più elettiva pre approfondire questo aspetto. Abbia fiducia nei medici che la stanno seguendo: anche se lei prospetta dubbi, mi sembra da quel che leggo che il loro operato sia ineccepibile.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Ex utente
buongiorno dottore.
ho avuto il referto della biopsia.
riporto la diagnosi:
"frammento bottoniforme cutaneo con iperplasia papillare, acantosi e ipercheratosi e con modesta flogosi linfomonocitaria del derma.
In corso metodiche istochimiche."
La dermatologa mi ha detto poi a voce che questa ultima frase si riferiva alla ricerca di eventuali miceti che non sono stati trovati.
Mi ha quindi confermato la terapia a base di 1 capsula di sporanox al giorno e impacchi di acqua e amuchina ancora per una settimana, e mi ha "rimandata a settembre". Il mio dubbio è: ma sporanox non è per i miceti? e tutti i batteri che diceva di avere trovato nel vetrino, come spariranno??
la ringrazio anticipatamente per un suo ulteriore parere.
ho avuto il referto della biopsia.
riporto la diagnosi:
"frammento bottoniforme cutaneo con iperplasia papillare, acantosi e ipercheratosi e con modesta flogosi linfomonocitaria del derma.
In corso metodiche istochimiche."
La dermatologa mi ha detto poi a voce che questa ultima frase si riferiva alla ricerca di eventuali miceti che non sono stati trovati.
Mi ha quindi confermato la terapia a base di 1 capsula di sporanox al giorno e impacchi di acqua e amuchina ancora per una settimana, e mi ha "rimandata a settembre". Il mio dubbio è: ma sporanox non è per i miceti? e tutti i batteri che diceva di avere trovato nel vetrino, come spariranno??
la ringrazio anticipatamente per un suo ulteriore parere.
[#5]
Ex utente
gentili dottori.
oggi torno dalla dermatologa, per un controllo che avevamo fissato l'ultima volta a luglio. Per fortuna, perchè da circa una settimana ho nuovamente gli stessi sintomi che avevo all'inizio. cosa devo fare?? devo richiedere degli esami particolari?? Mi viene il dubbio: e se fosse "solo" una candida, che magari mi sto "palleggiando" con il mio fidanzato (che tra l'altro non ha sintomi)?? dico questo perchè a quanto pare avevo reagito bene allo sporanox, dopo la cura ho passato agosto senza fastidi.
vi prego datemi un parere, anche perchè oltre a tornare in un incubo di cui speravo di essermi liberata, le spese che sto sostenendo iniziano ad essere considerevoli......!!
grazie ancora.
oggi torno dalla dermatologa, per un controllo che avevamo fissato l'ultima volta a luglio. Per fortuna, perchè da circa una settimana ho nuovamente gli stessi sintomi che avevo all'inizio. cosa devo fare?? devo richiedere degli esami particolari?? Mi viene il dubbio: e se fosse "solo" una candida, che magari mi sto "palleggiando" con il mio fidanzato (che tra l'altro non ha sintomi)?? dico questo perchè a quanto pare avevo reagito bene allo sporanox, dopo la cura ho passato agosto senza fastidi.
vi prego datemi un parere, anche perchè oltre a tornare in un incubo di cui speravo di essermi liberata, le spese che sto sostenendo iniziano ad essere considerevoli......!!
grazie ancora.
[#6]
Ex utente
Gentili dottori,
sono tornata dalla dermatologa. Mi ha detto sconsolata che non ha idea di che cosa possa avere! Mi ha detto di assumere per 3 mesi la pillola x capire se può essere qualcosa di ormonale, e mi ha rimandata a 15 giorni. In quell'occasione vorrà vedere il mio fidanzato. Per capire se è qualcosa che mi passa lui (ma lui non ha sintomi di nulla, nè macchie nè pruriti niente!).
Possibile ceh non abbia tentato di capire se è qualcosa di allergico, o non mi abbia richiesto delle analisi del sangue.. che ne so sono ignorante, ma inizio a pensarle tutte.
Vi prego datemi un parere.
Grazie.
sono tornata dalla dermatologa. Mi ha detto sconsolata che non ha idea di che cosa possa avere! Mi ha detto di assumere per 3 mesi la pillola x capire se può essere qualcosa di ormonale, e mi ha rimandata a 15 giorni. In quell'occasione vorrà vedere il mio fidanzato. Per capire se è qualcosa che mi passa lui (ma lui non ha sintomi di nulla, nè macchie nè pruriti niente!).
Possibile ceh non abbia tentato di capire se è qualcosa di allergico, o non mi abbia richiesto delle analisi del sangue.. che ne so sono ignorante, ma inizio a pensarle tutte.
Vi prego datemi un parere.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.6k visite dal 28/07/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.