Acne tardiva e persistente, possibile cura con laser

Il metodo migliore per trattare un'acne persistente andrebbe programmato al momento della visita specialistica insieme al Suo dermatologo, in base al tipo di acne in corso (acne papulo pustolosa, acne comedonica, acne nodulo cistica, etc), piuttosto che decidere trattamenti fai da te. Il laser in alcuni casi può essere utile per il trattamento di qualche piccola cicatrice post acneica, ma non agisce certamente sulle cause dell'acne. Ne parli con il Suo dermatologo alla prossima visita di controllo se, data la Sua situazione, può essere utile o meno un trattamento farmacologico intenso come quello da Lei accennato o un trattamento medico estetico come la laserterapia. Al momento della visita, per ogni alternativa terapeutica (oggi fortunatamente ci sono diverse opzioni oltre alle solite cremine), il medico Le spiegherà eventuali rischi e benefici, considerando sia le manifestazioni cliniche in atto, che le scarse risposte alle terapie fatte finora. Non esiste purtroppo una terapia unica ed ugualmente efficace per tutte le forme di acne persistente e la terapia più corretta andrebbe programmata con il proprio medico al momento della visita di controllo. Cordiali saluti e in bocca al lupo.

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

gentile utente,

Chi le ha detto che esiste un laser che cura l'Acne in 20 minuti ogni 2 - 3 mesi ? Spero non un dermatologo..

con questo voglio significarle con tutta franchezza (senza che il mio sia un rimprovero nei suoi confronti), che la cura delle malattie - TUTTE - comprese anche quelle dermatologiche, come l'ACNE debbono essere impostate dal medico e non suggerite dai pazienti.

per il resto, sappia ancora che l'ACNE di ogni genere e tipologia si cura e bene, ma per farlo occorre da parte del dermatologo una corretta impostazione dell'iter diagnotico - terpautico e da parte del paziente una piena e fiduciosa collaborazione.

l'isotretinoina, farmaco che ha citato e che la spaventa - è iinvece un ritrovato che ha "salvato" e salverà la pelle di molte persone, soprattutto dai rischi temibili dei reliquati cicatriziali post-acneici: tale farmaco ha rivoluzionato la terapia per l'Acne, ed è SICURO quando dispensato e seguito dal dermatologo: ogni timore quindi è del tutto infondato; il punto specifico è invece se per il suo caso occorra o meno questo farmaco, poichè dalla lettura di quello che scrive non ritengo - in linea teorica e non vincolante vista la sede telematica - che sia opportuno.

si determini nuovamene con il dermatologo e chiarisca gli aspetti di questa sua persistente situazione.

carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

Gentili medici, grazie per le risposte.

In questi lunghi anni, ho effettuato visite da svariati dermatologi. Mi hanno dato cure con creme e cremine varie che hanno attenuato un poco la situazione ma alla lunga non mi hanno dato risultati positivi. Anni fa sono stato presso un importante centro di Milano, dove un dermatologo mi ha dato una cura di antibiotici per molti mesi, ma con zero risultati; l'acne addirittura peggiorava. Sono stato da un professore che mi ha detto di utilizzare una base lavante e una lozione micropeeling che promettevano ottimi risultati, ma dopo un anno di utilizzo ho constatato che non era la cura che faceva a caso mio. Sapevo che nei primi mesi c'era un peggioramento della situazione, ma dopo il miglioramento non c'e' mai stato.
Ho letto su qualche sito che ci sono centri medici in Italia dove e' possibile curare l'acne in fase attiva, cura non definitiva, ma che si propone di neutralizzare la componente batterica presente nei pori, inibire l’azione delle ghiandole che producono sebo, attenuare notevolmente la componente eritematosa, e stimolare i fibroblasti a produrre collagene. La mia prima domanda era infatti tesa a trovare un centro dove poter concordare se la cura faceva o meno per me.
Per quanto riguarda l'argomento isotretinoina, quello che spaventa sono gli effetti collaterali; l'aggravamento dell'acne nei primi mesi non e' una cosa da poco (a 33 anni) e gli altri possibili effetti di cui ho sentito parlare, Perdita dei capelli, Problemi cardiaci di entità anche gravi, Depressione, Stanchezza cronica, Rischio al SUICIDIO, Perdita della memoria, Insonnia, Emicrania, sanguinamento nasale, secchezza delle labbra....certo variano da caso a caso, ci sara' magari una minima percentuale di rischio, c'e' gente che non ha mai avuto problemi ed e' guarita tranquillamente, ma perche' rischiare ? un dermatologo non puo' certo assicurarmi che non avro' nessun tipo di problema dopo l'uso di questo farmaco...detto cio' penso comunque che sia una possibile soluzione per persone affette da gravi forme di acne e non da moderate come la mia.
Alla mia eta' vorrei svegliarmi al mattino senza pensare a dove e' spuntato un nuovo brufolo... chissa' che avverra' quel giorno... sigh
;-)


Distinti saluti