Nevo congenito, nevoscopia ed esposizione solare
Ho un nevo clark diffuso reticolare congenito di 10 mm x 10 mm.
Potreste indicarmi quali sono le precauzioni più opportune da adottare per prendere un po' di sole senza correre rischi inutili?
Avevo pensato di applicare sul neo uno stick solare SPF 50+ e magari anche un cerottino dato che prima dell'autunno non mi sarà possibile effettuare una nevoscopia in epiluminescenza.
Qualora dovessi riuscire ad abbronzarmi un pochino, questo potrebbe alterare il risultato della nevoscopia? devo aspettare di aver perso tutta l'abbronzatura perché l'esame dia risultati attendibili o è indifferente?
Infine dalla osservazione clinica e dermoscopica (purtroppo di qualche anno fa) risulta:
Forma: regolare
Bordo: regolare
Superficie: liscia
Colore: marrone chiaro
Colorimetria: omogenea
Pigmentazione: tipica, reticolare, diffusa
Reticolo: delicato, solo periferico
Il neo, da me di tanto in tanto osservato secondo la regola dell'ABCDE, non mi sembra abbia subito modificazioni (in particolare le dimensioni sono esattamente le stesse). Vorrei però capire a quale delle voci prima riportate corrisponde il leggero alone marroncino più chiaro che vedo attorno al neo.
Grazie per l'attenzione e le risposte.
[#1]
Gentile utente,
un nevo congenito non è un nevo di clark e qui sorge il primo dubbio.
l'epiluminescenza che ha effettuato è troppo vecchia.
giusto l'autocontrollo (sempre molto importante) ma ogni dubbio va chiarito nuovamente nella sede dermatologica e mediante l'epiluminescenza : tecnica fondamentale per la salvaguardia della salute e per la prevenzione del Melanoma.
le consiglio nel frattempo la lettura del personale articolo su questo tema presente nel nostro portale Medicitalia.it all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
L'epiluminescenza: diagnosi precoce del Melanoma
cari saluti
un nevo congenito non è un nevo di clark e qui sorge il primo dubbio.
l'epiluminescenza che ha effettuato è troppo vecchia.
giusto l'autocontrollo (sempre molto importante) ma ogni dubbio va chiarito nuovamente nella sede dermatologica e mediante l'epiluminescenza : tecnica fondamentale per la salvaguardia della salute e per la prevenzione del Melanoma.
le consiglio nel frattempo la lettura del personale articolo su questo tema presente nel nostro portale Medicitalia.it all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
L'epiluminescenza: diagnosi precoce del Melanoma
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta.
La diagnosi è stata effettuata da un oncologo che, a seguito della videodermatoscopia a fibre ottiche, ha spuntato su un modulo prestampato la voce "nevo clark diffuso" e poi ha aggiunto a mano, a mo' di nota a pie' di pagina, "reticolare congenito".
Comunque questo neo l'ho fin dalla nascita, quindi è sicuramente congenito.
So di dover effettuare una nuova epiluminescenza e l'ho già prenotata (purtroppo non c'è disponibilità, né nel pubblico né nel privato della mia zona, prima della seconda metà di settembre), ma nell'attesa volevo sapere se la prossima esposizione solare avrebbe potuto alterarne i risultati (farò controllare anche gli altri miei piccoli -i più grandi non superano i 4 mm di diametro- ma numerosi nei), se era preferibile adottare particolari precauzioni per il neo congenito e, se sì, quali (SPF 50+ e cerotto vanno bene?).
Nuovamente ringrazio.
P.s. l'alone marroncino attorno al neo sarebbe il "reticolo solo periferico"?
La diagnosi è stata effettuata da un oncologo che, a seguito della videodermatoscopia a fibre ottiche, ha spuntato su un modulo prestampato la voce "nevo clark diffuso" e poi ha aggiunto a mano, a mo' di nota a pie' di pagina, "reticolare congenito".
Comunque questo neo l'ho fin dalla nascita, quindi è sicuramente congenito.
So di dover effettuare una nuova epiluminescenza e l'ho già prenotata (purtroppo non c'è disponibilità, né nel pubblico né nel privato della mia zona, prima della seconda metà di settembre), ma nell'attesa volevo sapere se la prossima esposizione solare avrebbe potuto alterarne i risultati (farò controllare anche gli altri miei piccoli -i più grandi non superano i 4 mm di diametro- ma numerosi nei), se era preferibile adottare particolari precauzioni per il neo congenito e, se sì, quali (SPF 50+ e cerotto vanno bene?).
Nuovamente ringrazio.
P.s. l'alone marroncino attorno al neo sarebbe il "reticolo solo periferico"?
[#3]
Gentile utente,
non mi trovo in accordo con le diciture dermoscopiche che ho letto riguardo un nevo congenito e la raccomandazione che pongo è quella di effettuare tale metodica solo e soltanto dal DERMATOLOGO: unico esperti di cute e nevi pigmentari (viatico essenzale per una iperspecializzazione come l'epiluminescenza, che è e rimane una tecnica fondamentale che deve avere delle basi specialistiche dermatologiche)
ancora, le consiglio di proteggersi dal sole con solari appropriati al suo fototipo (più si è chiari maggiore deve essere la protezione) e di effettuare l'epiluinescenza in videodermoscopia prossimamente appena le sarà possibile.
cari saluti
non mi trovo in accordo con le diciture dermoscopiche che ho letto riguardo un nevo congenito e la raccomandazione che pongo è quella di effettuare tale metodica solo e soltanto dal DERMATOLOGO: unico esperti di cute e nevi pigmentari (viatico essenzale per una iperspecializzazione come l'epiluminescenza, che è e rimane una tecnica fondamentale che deve avere delle basi specialistiche dermatologiche)
ancora, le consiglio di proteggersi dal sole con solari appropriati al suo fototipo (più si è chiari maggiore deve essere la protezione) e di effettuare l'epiluinescenza in videodermoscopia prossimamente appena le sarà possibile.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 24/07/2008.
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