La manifestazione
Gentili collaboratori. Io mi chiamo Massimo, ho 26 anni e vi scrivo da Napoli. A seguito di alcune ricerche on line ho avuto modo di trovare il vostro sito e vi scrivo proprio per esporvi brevemente il mio problema e capire se è il caso poter seguire una giusta cura.
Circa quattro anni fa ho iniziato ad avvertire un fastidio al cuoio capelluto che mi causava un leggero bruciore e arrossamento in alcune aree localizzate, quasi come se avessi preso una scottatura da sole e tale fastidio per un bel po' mi ha causato nelle aree soggette ai disturbi una notevole perdita di capelli che in precedenza ho sempre riscontrato forti e folti. Intanto mi ero rivolto a dei dermatologi specialisti che mi avevano consigliato l'utilizzo di prodotti a base di zolfo indicati per la normalizzazione del cuoio capelluto assieme all'utilizzo delle fiale di DELTACRIN per il rinforzamento dei capelli abbinato all'utilizzo quotidiano dello shampoo DELATAFUR, poichè pare che l'anomalia fosse dovuta da un eccesso di produzione sebacea che irritava il cuioio capelluto e indeboliva i miei capelli. In realtà la cura intrapresa non ha avuto grande effetto poichè le gocce che applicavo per la normalizzazione avevano un effetto temporaneo e le fiale di deltacrin mi irritavano soltanto il cuoio capelluto già messo a dura prova. Tale fenomeno mi ha portato ad avere col tempo un diradamento quasi evidente ma ho smesso la cura dopo più di tre mesi considerando che non ottenevo i risultati che speravo. Col tempo poi il bruciore perenne che prima avvertivo iniziava a sparire, ma fino ad oggi continuo ad avvertirlo quando mi capita di pettinare un po' più a lungo i capelli dopo lo shampoo per sistemarli meglio.
Ad oggi dunque mi ritrovo con la manifestazione di questo bruciore sporadico e un chiaro diradamento in alcune aree che mi costringe a portare i capelli di una certa lunghezza per coprire le aree un po' rade.
In referimento a quanto vi ho esposto, vi chiedo se dunque avreste voi la possibilità di darmi qualche buona indicazione per la risoluzione del mio problema e se è opportuno rivolgermi alla pratica del rinfoltimento proposto da alcuni centri specializzati.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra attenzione, resto in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti
Circa quattro anni fa ho iniziato ad avvertire un fastidio al cuoio capelluto che mi causava un leggero bruciore e arrossamento in alcune aree localizzate, quasi come se avessi preso una scottatura da sole e tale fastidio per un bel po' mi ha causato nelle aree soggette ai disturbi una notevole perdita di capelli che in precedenza ho sempre riscontrato forti e folti. Intanto mi ero rivolto a dei dermatologi specialisti che mi avevano consigliato l'utilizzo di prodotti a base di zolfo indicati per la normalizzazione del cuoio capelluto assieme all'utilizzo delle fiale di DELTACRIN per il rinforzamento dei capelli abbinato all'utilizzo quotidiano dello shampoo DELATAFUR, poichè pare che l'anomalia fosse dovuta da un eccesso di produzione sebacea che irritava il cuioio capelluto e indeboliva i miei capelli. In realtà la cura intrapresa non ha avuto grande effetto poichè le gocce che applicavo per la normalizzazione avevano un effetto temporaneo e le fiale di deltacrin mi irritavano soltanto il cuoio capelluto già messo a dura prova. Tale fenomeno mi ha portato ad avere col tempo un diradamento quasi evidente ma ho smesso la cura dopo più di tre mesi considerando che non ottenevo i risultati che speravo. Col tempo poi il bruciore perenne che prima avvertivo iniziava a sparire, ma fino ad oggi continuo ad avvertirlo quando mi capita di pettinare un po' più a lungo i capelli dopo lo shampoo per sistemarli meglio.
Ad oggi dunque mi ritrovo con la manifestazione di questo bruciore sporadico e un chiaro diradamento in alcune aree che mi costringe a portare i capelli di una certa lunghezza per coprire le aree un po' rade.
In referimento a quanto vi ho esposto, vi chiedo se dunque avreste voi la possibilità di darmi qualche buona indicazione per la risoluzione del mio problema e se è opportuno rivolgermi alla pratica del rinfoltimento proposto da alcuni centri specializzati.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra attenzione, resto in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente
da quello che leggo e nell'ipotesi di una Calvizie (Alopecia androgenetica) non mi sembra che lei abbia effettuato terapie importanti ed universalmente riconosciute per la cura di questa patologia: lo diciamo ovviamente in via non vincolante vista l'impossibilità di valutare direttamente il caso.
per tale ragione mi sembra del tutto utile, consigliarle la lettura del mio articolo presente su questo portale sul tema in oggetto (Calvizie) all'indirizzo
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/544-salute-dei-capelli-la-visita-tricologica.html
e di non perdere assolutamente la fiducia nel DERMATOLOGO l'unico tricologo esperto nella cura delle patologie del cuoio capelluto e dei capelli: non si fidi di altre figure.
cari saluti
da quello che leggo e nell'ipotesi di una Calvizie (Alopecia androgenetica) non mi sembra che lei abbia effettuato terapie importanti ed universalmente riconosciute per la cura di questa patologia: lo diciamo ovviamente in via non vincolante vista l'impossibilità di valutare direttamente il caso.
per tale ragione mi sembra del tutto utile, consigliarle la lettura del mio articolo presente su questo portale sul tema in oggetto (Calvizie) all'indirizzo
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/544-salute-dei-capelli-la-visita-tricologica.html
e di non perdere assolutamente la fiducia nel DERMATOLOGO l'unico tricologo esperto nella cura delle patologie del cuoio capelluto e dei capelli: non si fidi di altre figure.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 23/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.