Un chirurgo che mi ha tolto una piccola cisti che lui ha definito sebacea senza che sentisse la
Buonasera,
sono una ragazza di 22 anni e da circa 10 mesi ho un problema che nessun medico fino ad ora è riuscito a risolvere. Improvvisamente una sera ho sentito una tumefazione nella zona del perineo, a sinistra, mi sono rivolta al ginecologo che, sospettando un ascesso, mi ha prescrito un antibiotico ( Cefixoral) e un antinfiammatorio(Flaminase); il problema inzialmente è notevolmente migliorato al decimo giorno di antibiotico ma, dopo questa regressione a distanza di due giorni era di nuovo come prima. Ho provato anche con un altro antibiotico (Bassado) ma il decorso è stato lo stesso a parte il fatto che la zona col passare del tempo si è arrossata sempre di più fino alla comparsa di una sorta di ematoma. Finalmente grazie a degli impacchi caldo umidi questa tumefazione (che i medici hanno inziato a chiamare foruncolo) si è leggermente aperta e si è intravista una punta gialla, del pus,che i medici mi hanno spremuto per mesi sperando che la secrezione terminasse. Dopo tre mesi in assenza di risultati sono stata operata da un chirurgo che mi ha tolto una piccola cisti che lui ha definito sebacea senza che sentisse la necessità di farla analizzare.Il pus però è continuato ad uscire anche dopo l'intervento così il chirurgo mi ha indirizzato da un dermatologo, il quale mi ha praticato un tampone cutaneo per comprendere l'origine del pus. Da questo tampone è emerso che avevo lo stafilococco aureus e sono stata curata con l'antibiotico Ciproxin che ha eliminato lo stafilococco perchè il tampone successivo è risultato negativo. Tuttavia la fuoriuscita di pus persiste: ogni 5 giorni circa la parte si gonfia, diviene dolorante e infiammata ed è colma di pus. Il dermatologo dice che probabilmente la cisti c'è di nuovo oppure che può essere secrezione ghiandolare, perchè magari le mie ghiandole sebacee non stanno funzionando regolarmente, e dice che non c 'è rimedio, sostiene che non devo farci caso oppure che potrei provare con un secondo intervento, ma non ho risolto già col primo quindi non so quanto mi convenga. Ma come posso rassegnarmi e stare sempre così? Non so più cosa fare e nè a quale specialista rivolgermi. Per favore, so che la mia è una storia lunga e complessa ma datemi qualche indicazione per risolvere il mio problema perchè a questo punto non escludo che possa essere qualcosa di grave, anche se gli esami del sangue, quelli cosiddetti di routine, sono apposto!
Vi ringrazio infinitamente per la cortese attenzione.
Distinti saluti
sono una ragazza di 22 anni e da circa 10 mesi ho un problema che nessun medico fino ad ora è riuscito a risolvere. Improvvisamente una sera ho sentito una tumefazione nella zona del perineo, a sinistra, mi sono rivolta al ginecologo che, sospettando un ascesso, mi ha prescrito un antibiotico ( Cefixoral) e un antinfiammatorio(Flaminase); il problema inzialmente è notevolmente migliorato al decimo giorno di antibiotico ma, dopo questa regressione a distanza di due giorni era di nuovo come prima. Ho provato anche con un altro antibiotico (Bassado) ma il decorso è stato lo stesso a parte il fatto che la zona col passare del tempo si è arrossata sempre di più fino alla comparsa di una sorta di ematoma. Finalmente grazie a degli impacchi caldo umidi questa tumefazione (che i medici hanno inziato a chiamare foruncolo) si è leggermente aperta e si è intravista una punta gialla, del pus,che i medici mi hanno spremuto per mesi sperando che la secrezione terminasse. Dopo tre mesi in assenza di risultati sono stata operata da un chirurgo che mi ha tolto una piccola cisti che lui ha definito sebacea senza che sentisse la necessità di farla analizzare.Il pus però è continuato ad uscire anche dopo l'intervento così il chirurgo mi ha indirizzato da un dermatologo, il quale mi ha praticato un tampone cutaneo per comprendere l'origine del pus. Da questo tampone è emerso che avevo lo stafilococco aureus e sono stata curata con l'antibiotico Ciproxin che ha eliminato lo stafilococco perchè il tampone successivo è risultato negativo. Tuttavia la fuoriuscita di pus persiste: ogni 5 giorni circa la parte si gonfia, diviene dolorante e infiammata ed è colma di pus. Il dermatologo dice che probabilmente la cisti c'è di nuovo oppure che può essere secrezione ghiandolare, perchè magari le mie ghiandole sebacee non stanno funzionando regolarmente, e dice che non c 'è rimedio, sostiene che non devo farci caso oppure che potrei provare con un secondo intervento, ma non ho risolto già col primo quindi non so quanto mi convenga. Ma come posso rassegnarmi e stare sempre così? Non so più cosa fare e nè a quale specialista rivolgermi. Per favore, so che la mia è una storia lunga e complessa ma datemi qualche indicazione per risolvere il mio problema perchè a questo punto non escludo che possa essere qualcosa di grave, anche se gli esami del sangue, quelli cosiddetti di routine, sono apposto!
Vi ringrazio infinitamente per la cortese attenzione.
Distinti saluti
[#1]
Gentile Utente per quanto riguarda le cisti, se di ciò si tratta, le recidive sono sempre dietro l'angolo, poichè difficilmente la cisti viena completamente tolta.In considerazione di ciò e dei problemi che le sta recando penso, pertanto, che un secondo intervento sia decisione da prendere in seria considerazione.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Solitamente quadri di questo genere necessitano terapie sistemiche antibiotiche/antinfiammatorie: solo in seguito si prenderà la decisione di asportare direttamente la cisti sebacea in modo chirurgico.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Ex utente
Gentilissimi medici,
grazie per avermi dato una risposta in maniera così tempestiva, se le terapie continueranno a non dare l'effetto desiderato mi rassegnerò all'idea di sottopormi a un secondo intervento sperando che sia risolutivo, comunque vi farò sapere!
Grazie mille
Distinti saluti
grazie per avermi dato una risposta in maniera così tempestiva, se le terapie continueranno a non dare l'effetto desiderato mi rassegnerò all'idea di sottopormi a un secondo intervento sperando che sia risolutivo, comunque vi farò sapere!
Grazie mille
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.6k visite dal 22/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.