Lozione 17 alfa estradiolo: dubbi
Gentile Dottore,
sono una ragazza di 24 anni che da due soffre di alopecia androgenetica. Per fortuna per ora il disagio è stato abbastanza controllabile, anche se noto un diradamento in corrispondenza del vertice, non visibile ad occhio “profano” ma evidente per me, che lo riconosco rapportandolo all'impressionante massa di capelli che ho sempre posseduto primo. Dal punto di vista clinico non ho particolari problemi: non ho ormoni maschili alti, non ho acne, irsutismo o sovrappeso (sono anzi di costituzione magra) e ho sempre avuto mestruazioni regolari, per cui non mi spiego da cosa possa essere provocato il problema. L’unica cosa che è emersa dai dosaggi ormonali è Estradiolo un po’più basso del normale...le chiedo quindi se questo valore potrebbe avere contribuito ad innescare il problema.
L’altra cosa che mi perplime è la questione dell’ereditarietà: mio padre, sebbene venuto a mancare all’età di quarant’anni per una grave malattia, era uno degli uomini con la capigliatura più fitta che io abbia mai conosciuto mentre mia madre è sì diradata, ma questo diradamento, abbastanza evidente alla riga in mezzo (ma comunque non grave: è ben lungi dall’essere calva o dal sembrarlo ad un occhio non particolarmente attento!) è sopraggiunto nel periodo concomitante, o di poco precedente, la menopausa. Può dunque avermi trasmesso mia madre questa predisposizione, anche se si è manifestata in lei più tardivamente?
Ultimamente inoltre, vuoi per una situazione di stress per la mia laurea imminente, vuoi per mie preoccupazioni, la caduta mi sembra aumentata. Poichè il minoxidil in passato mi ha creato problemi (incoercibile fastidio e prurito al cuoio capelluto che smetteva cessando di applicarlo e capogiri e vertigini frequenti, considerato che io soffro già , come mia mamma, di pressione molto bassa) il dermatologo mi ha integrato nella cura una soluzione idroalcolica di 17 alfa-estradiolo all’0,1%, da applicare due/tre volte alla settimana.
Io l’ho acquistata ma poi, leggendo su internet ho trovato che viene indicata come una percentuale molto alta e la cosa mi ha decisamente turbato. Tuttavia, dato che l’ho ormai comprata mi scoccerebbe aver sprecato denaro inutilmente. Le chiedo dunque: fermo restando che non mi aspetto miracoli ormai da tempo, se io applicassi la soluzione sino a quando finisce (e quindi, credo per uno, massimo due mesi) così come mi è stato indicato dal medico, per poi chiedergli magari una percentuale più bassa da applicare quotidianamente, riporterei problemi caduta indotta o, peggio, problemi di salute dettati dall'assorbimento?
Questa lozione sarebbe poi compatibile con l utilizzo della pillola? Io assumo Belara...
Certo può accedere molto di peggio nella vita, ma ogni tanto, non scoraggiarsi è dura!
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione e cortesia e le porgo i miei più cordiali saluti
sono una ragazza di 24 anni che da due soffre di alopecia androgenetica. Per fortuna per ora il disagio è stato abbastanza controllabile, anche se noto un diradamento in corrispondenza del vertice, non visibile ad occhio “profano” ma evidente per me, che lo riconosco rapportandolo all'impressionante massa di capelli che ho sempre posseduto primo. Dal punto di vista clinico non ho particolari problemi: non ho ormoni maschili alti, non ho acne, irsutismo o sovrappeso (sono anzi di costituzione magra) e ho sempre avuto mestruazioni regolari, per cui non mi spiego da cosa possa essere provocato il problema. L’unica cosa che è emersa dai dosaggi ormonali è Estradiolo un po’più basso del normale...le chiedo quindi se questo valore potrebbe avere contribuito ad innescare il problema.
L’altra cosa che mi perplime è la questione dell’ereditarietà: mio padre, sebbene venuto a mancare all’età di quarant’anni per una grave malattia, era uno degli uomini con la capigliatura più fitta che io abbia mai conosciuto mentre mia madre è sì diradata, ma questo diradamento, abbastanza evidente alla riga in mezzo (ma comunque non grave: è ben lungi dall’essere calva o dal sembrarlo ad un occhio non particolarmente attento!) è sopraggiunto nel periodo concomitante, o di poco precedente, la menopausa. Può dunque avermi trasmesso mia madre questa predisposizione, anche se si è manifestata in lei più tardivamente?
Ultimamente inoltre, vuoi per una situazione di stress per la mia laurea imminente, vuoi per mie preoccupazioni, la caduta mi sembra aumentata. Poichè il minoxidil in passato mi ha creato problemi (incoercibile fastidio e prurito al cuoio capelluto che smetteva cessando di applicarlo e capogiri e vertigini frequenti, considerato che io soffro già , come mia mamma, di pressione molto bassa) il dermatologo mi ha integrato nella cura una soluzione idroalcolica di 17 alfa-estradiolo all’0,1%, da applicare due/tre volte alla settimana.
Io l’ho acquistata ma poi, leggendo su internet ho trovato che viene indicata come una percentuale molto alta e la cosa mi ha decisamente turbato. Tuttavia, dato che l’ho ormai comprata mi scoccerebbe aver sprecato denaro inutilmente. Le chiedo dunque: fermo restando che non mi aspetto miracoli ormai da tempo, se io applicassi la soluzione sino a quando finisce (e quindi, credo per uno, massimo due mesi) così come mi è stato indicato dal medico, per poi chiedergli magari una percentuale più bassa da applicare quotidianamente, riporterei problemi caduta indotta o, peggio, problemi di salute dettati dall'assorbimento?
Questa lozione sarebbe poi compatibile con l utilizzo della pillola? Io assumo Belara...
Certo può accedere molto di peggio nella vita, ma ogni tanto, non scoraggiarsi è dura!
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione e cortesia e le porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Gent.le PZ
Si tratta effettivamente di un dosaggio alto , ma non inapplicabile in quanto non lontano così tanto dai normali dosaggio attorno allo 0,02%.
Probabilmente il collega ,non potendo contare sul minoxidil ha pensato di giocarsela tutta sulla somministrazione di estrogeni ,a livello follicolare.E alfa estradiolo e' in genere sicuro ,e non va confuso con il beta estradiolo.
Cioè , salvo trasformazione importante, non e' comunque attivo a livello sistemico.
Ovviamente chieda al curante se ci e' stato un errore (magari era allo 0,01), ma in ogni caso non vedo evidenti problemi se non viene trasformato.In quel caso tensione mammaria e piccoli disturbi del ciclo potrebbero avvenire , ma dopo alcuni mesi , in genere.
Cordialità
Si tratta effettivamente di un dosaggio alto , ma non inapplicabile in quanto non lontano così tanto dai normali dosaggio attorno allo 0,02%.
Probabilmente il collega ,non potendo contare sul minoxidil ha pensato di giocarsela tutta sulla somministrazione di estrogeni ,a livello follicolare.E alfa estradiolo e' in genere sicuro ,e non va confuso con il beta estradiolo.
Cioè , salvo trasformazione importante, non e' comunque attivo a livello sistemico.
Ovviamente chieda al curante se ci e' stato un errore (magari era allo 0,01), ma in ogni caso non vedo evidenti problemi se non viene trasformato.In quel caso tensione mammaria e piccoli disturbi del ciclo potrebbero avvenire , ma dopo alcuni mesi , in genere.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.
Ho chiesto conferma al curante ed effettivamente è stato appurato che si è trattato di una svista e la mia ricetta è stata celermente corretta con una percentuale dello 0,01%. Il trattamento mi è stato consigliato innanzitutto per tre-quattro mesi, fino a settembre, quando avrò una nuova visita.
Ciò che mi preoccupa è che la sorella di mia madre è stata operata di recente per carcinoma mammario, insorto dopo la menopausa: ho fatto presente questa cosa al mio dottore ma mi ha assicurato che il 17-alfa estradiolo è un ormone inattivo e non dovrebbe riportare effetti importanti di questo tipo.
D'altronde io assumo anche la pillola, malgrado l'aumentato rischio di cancro al seno, per problemi di lieve policistosi ovarica e ciclo irregolare. Ritiene che dunque una percentuale dello 0,01 possa essere sicura?
La ringrazio e mi scuso per il disturbo
la ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.
Ho chiesto conferma al curante ed effettivamente è stato appurato che si è trattato di una svista e la mia ricetta è stata celermente corretta con una percentuale dello 0,01%. Il trattamento mi è stato consigliato innanzitutto per tre-quattro mesi, fino a settembre, quando avrò una nuova visita.
Ciò che mi preoccupa è che la sorella di mia madre è stata operata di recente per carcinoma mammario, insorto dopo la menopausa: ho fatto presente questa cosa al mio dottore ma mi ha assicurato che il 17-alfa estradiolo è un ormone inattivo e non dovrebbe riportare effetti importanti di questo tipo.
D'altronde io assumo anche la pillola, malgrado l'aumentato rischio di cancro al seno, per problemi di lieve policistosi ovarica e ciclo irregolare. Ritiene che dunque una percentuale dello 0,01 possa essere sicura?
La ringrazio e mi scuso per il disturbo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29k visite dal 25/05/2014.
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