Pollice infiammato
Gentile Dottore
ieri mattina mi sono sveglitata con il pollice della mano sinistra dolorante e un pochino gonfio..dentro sembra esserci dell'infezione ho provato a bucarlo con un ago ha fare dei bagnoli con acqua e sale e metterci del gentalyn beta ma ancora mi fa male ma non saprei nemmeno da cosa potrebbe essere dipeso e se quello che sto facendo è giusto oppure no
purtroppo lavoro e torno la sera tardi e non riesco a fare una visita se Lei potrebbe in qualche modo aiutarmi le sarei molto lieta
resto in attesa di una Sua risposta
Distinti Saluti
ieri mattina mi sono sveglitata con il pollice della mano sinistra dolorante e un pochino gonfio..dentro sembra esserci dell'infezione ho provato a bucarlo con un ago ha fare dei bagnoli con acqua e sale e metterci del gentalyn beta ma ancora mi fa male ma non saprei nemmeno da cosa potrebbe essere dipeso e se quello che sto facendo è giusto oppure no
purtroppo lavoro e torno la sera tardi e non riesco a fare una visita se Lei potrebbe in qualche modo aiutarmi le sarei molto lieta
resto in attesa di una Sua risposta
Distinti Saluti
[#1]
Gentile Utente,
provi ad assumere su consiglio del suo medico di famiglia un antibiotico per bocca per qualche giorno potrebbe essere una sovrainfezione batterica.
Cordiali saluti
provi ad assumere su consiglio del suo medico di famiglia un antibiotico per bocca per qualche giorno potrebbe essere una sovrainfezione batterica.
Cordiali saluti
Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa
[#2]
Nell'ipotesi non vincolante - vista la sede telematica - di una perionissi candidosica, sconsiglio vivamente il ricorso "sine diagnosi" ad una terapia antibiotica per os (per sommisistrazione orale) :
se la diagnosi di perionissi candidosica (la quale anche in caso di sovrainfezione batterica è quasi costantemente presente) il ricorso ad un'antibiotico terapia potrebbe non solo essere inutile ma potenzialmente dannoso - vista l'immunodepressione derivante dall'utilizzo di tali farmaci.
da tale sede è altamente sconsigliato recare consigli (seppur vicariati dal medico di famiglia che è libero di scegliere la strada migliore autonomamente) su terapie per diagnosi presunte in modo telematico.
Ancora, abbandoni ogni pratica autodeterminata, che ha il solo scopo di peggiorare potenzialmente (e non poco vista la sede) la situazione: programmi assieme al suo medico di famiglia od autonomamente una visita dermatologica per la sua Salute e sicurezza. Lo spazio per questo fondamentale valore deve essere reperito ed è consentito in ogni tipo di rapporto lavorativo.
cari saluti
se la diagnosi di perionissi candidosica (la quale anche in caso di sovrainfezione batterica è quasi costantemente presente) il ricorso ad un'antibiotico terapia potrebbe non solo essere inutile ma potenzialmente dannoso - vista l'immunodepressione derivante dall'utilizzo di tali farmaci.
da tale sede è altamente sconsigliato recare consigli (seppur vicariati dal medico di famiglia che è libero di scegliere la strada migliore autonomamente) su terapie per diagnosi presunte in modo telematico.
Ancora, abbandoni ogni pratica autodeterminata, che ha il solo scopo di peggiorare potenzialmente (e non poco vista la sede) la situazione: programmi assieme al suo medico di famiglia od autonomamente una visita dermatologica per la sua Salute e sicurezza. Lo spazio per questo fondamentale valore deve essere reperito ed è consentito in ogni tipo di rapporto lavorativo.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Gentile Utente,
il consiglio da me fornito è stato un consiglio di ordine pratico traendo notizie da quello che lei stesso mi ha riferito e da cui si evince che l'insorgenza del problema è stata acuta e quindi con maggior probabilità di origine batterica e non micotica, solitamente più tradiva.
Il collega da un punto di vista strettamente scientifico ha ragione ma in questo come in altri casi ritengo che sia più utile, in scienza e coscienza valutata la richiesta di consiglio ed i tempi di insorgenza delle problematiche, un consiglio pratico, data la sede telematica, immediato seguito da un approfondimento specialistico, piuttosto che rischiare di essere iperspecialistici, dato che l'utente non ha la possibilità spesso di capire termini specifici.
Cordiali saluti
il consiglio da me fornito è stato un consiglio di ordine pratico traendo notizie da quello che lei stesso mi ha riferito e da cui si evince che l'insorgenza del problema è stata acuta e quindi con maggior probabilità di origine batterica e non micotica, solitamente più tradiva.
Il collega da un punto di vista strettamente scientifico ha ragione ma in questo come in altri casi ritengo che sia più utile, in scienza e coscienza valutata la richiesta di consiglio ed i tempi di insorgenza delle problematiche, un consiglio pratico, data la sede telematica, immediato seguito da un approfondimento specialistico, piuttosto che rischiare di essere iperspecialistici, dato che l'utente non ha la possibilità spesso di capire termini specifici.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 21/07/2008.
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