Neo doloroso
Buongiorno,mi chiamo Cristina ed ho 27 anni.
Stamattina mi sono svegliata con un doloretto al collo,toccando ho sentito che si trattava del punto dove ho un piccolo neo in rilievo,sono corsa davanti allo specchio ed ho notato che era molto rosso alla base....siccome adesso sono al lavoro ho pensato di metterci un piccolo cerotto sopra per evitare il contatto con i vestiti ma mi fa molto male e sono preoccupatissima perchè so che con i nei non ci si scherza!
quali sono i passi da seguire in queste situazioni? cosa devo fare per far si che si sfiammi intanto che attendo una visita? è pericoloso? scusate per le mille domande,ma ho molta paura....
vi ringrazio per l'attenzione,cordiali saluti.
Cristina
Stamattina mi sono svegliata con un doloretto al collo,toccando ho sentito che si trattava del punto dove ho un piccolo neo in rilievo,sono corsa davanti allo specchio ed ho notato che era molto rosso alla base....siccome adesso sono al lavoro ho pensato di metterci un piccolo cerotto sopra per evitare il contatto con i vestiti ma mi fa molto male e sono preoccupatissima perchè so che con i nei non ci si scherza!
quali sono i passi da seguire in queste situazioni? cosa devo fare per far si che si sfiammi intanto che attendo una visita? è pericoloso? scusate per le mille domande,ma ho molta paura....
vi ringrazio per l'attenzione,cordiali saluti.
Cristina
[#1]
Gentile utente,
è molto frequente che un nevo si traumatizzi accidentalmente per sfregamento con tessuti ecc. e che quindi diventi doloroso o addirittura sanguini e molto spesso il soggetto non si accorge dell'insulto subito.
Più raramente il processo è spontaneo e cioè per trasformazione dello stesso nevo.
In attesa della visita si limiti ad applicare il cerotto come ha fatto e non applichi creme antibiotiche o cortisoniche che potrebbero portare alla regressione della sintomatologia, ma alterare in questo modo il quadro clinico al collega che la visiterà.
Un saluto cordiale
è molto frequente che un nevo si traumatizzi accidentalmente per sfregamento con tessuti ecc. e che quindi diventi doloroso o addirittura sanguini e molto spesso il soggetto non si accorge dell'insulto subito.
Più raramente il processo è spontaneo e cioè per trasformazione dello stesso nevo.
In attesa della visita si limiti ad applicare il cerotto come ha fatto e non applichi creme antibiotiche o cortisoniche che potrebbero portare alla regressione della sintomatologia, ma alterare in questo modo il quadro clinico al collega che la visiterà.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#2]
Un nevo "rilevato" sulla pelle può incorrere in traumatismi accidentali anche minimi ch epossono innescare un processo infiammatorio . senza comunque che si alterino le composizioni cellulari in senso maligno (questa credenza appartiene ormai alla storia della medicina):
le consiglio la visita dermatologica da effettuare con serenità per la diagnosi del caso.
cari saluti
le consiglio la visita dermatologica da effettuare con serenità per la diagnosi del caso.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Ex utente
Grazie infinite per la vostra risposta,ho preso un appuntamento per una visita dermatologica venerdì,la dottoressa mi ha consigliato di mettere del gentalyn crema per sfiammare la parte lesa.....ma è normale che cresca? perchè stamani mi sono accorta che è aumentato di circonferenza e volume! grazie ancora,siete stati gentilissimi!
[#4]
L'aumento di volume potrebbe essere dovuto o all'irritazione ( se il nevo è stato sfregato) ed in questo rientrerebbe nell'iter normale, oppure a cambiamenti del nevo stesso ed in questo caso deve essere valutato attentamente.
Un saluto
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 135.5k visite dal 12/07/2008.
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