Sifilide: dubbi sui risultati della cura
Gentili dottori, vi scrivo sperando di ottenere dei chiarimenti su una questione che mi assilla.
A novembre 2013, in occasione del check up per l'idoneità a donare sangue, l'esame VDRL ha dato esito "dubbio" e la malattia è stata confermata a metà dicembre risultando positivo a VDRL, Western Blot Sifilide e TPHA (tutti senza specificazione dei valori).
Un ulteriore accertamento in data 21/12/13 ha dato i seguenti risultati:
FTA ABS IgG +++
FTA ABS IgM +
Su indicazione dell'infettivologo il 6 gennaio 2014 ho intrapreso la cura per la sifilide che si è così articolata:
Amoxicillina (1g per 2 volte die, 3 giorni)
Benzilpenicillina 1:200.000 UI (2 iniezioni per via intramuscolare, una volta alla settimana, per 3 settimane)
Bassado (100mg per 2 volte die, 10 giorni).
In data 12 marzo 2014 (quindi circa un mese e mezzo dopo la fine della cura comprensiva di antibiotico) ho ripetuto le analisi che hanno dato i seguenti risultati:
VDRL ++++
TPHA > 1/5120.
Il medico di base non ha ritenuto necessario farmi ripetere gli esami, a suo parere questi titoli potrebbero restare positivi anche per tutta la vita (cicatrice sierologica). Ma, come immaginerete, ciò non mi tranquillizza.
La mia domanda è: posso considerarmi guarito o comunque in fase di guarigione? Ritenete necessario che io ripeta gli esami o addirittura la cura? Se sì, occorrono degli esami più specifici?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buona giornata.
A novembre 2013, in occasione del check up per l'idoneità a donare sangue, l'esame VDRL ha dato esito "dubbio" e la malattia è stata confermata a metà dicembre risultando positivo a VDRL, Western Blot Sifilide e TPHA (tutti senza specificazione dei valori).
Un ulteriore accertamento in data 21/12/13 ha dato i seguenti risultati:
FTA ABS IgG +++
FTA ABS IgM +
Su indicazione dell'infettivologo il 6 gennaio 2014 ho intrapreso la cura per la sifilide che si è così articolata:
Amoxicillina (1g per 2 volte die, 3 giorni)
Benzilpenicillina 1:200.000 UI (2 iniezioni per via intramuscolare, una volta alla settimana, per 3 settimane)
Bassado (100mg per 2 volte die, 10 giorni).
In data 12 marzo 2014 (quindi circa un mese e mezzo dopo la fine della cura comprensiva di antibiotico) ho ripetuto le analisi che hanno dato i seguenti risultati:
VDRL ++++
TPHA > 1/5120.
Il medico di base non ha ritenuto necessario farmi ripetere gli esami, a suo parere questi titoli potrebbero restare positivi anche per tutta la vita (cicatrice sierologica). Ma, come immaginerete, ciò non mi tranquillizza.
La mia domanda è: posso considerarmi guarito o comunque in fase di guarigione? Ritenete necessario che io ripeta gli esami o addirittura la cura? Se sì, occorrono degli esami più specifici?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buona giornata.
[#1]
Il risultato della VDRL e 'stranamente alto dopo quella robusta cura antibiotica.Ma in effetti e' stato fatto un po' presto. Ripeta gli esami tra almeno 3 mesi e vediamo se la VDRL e' scesa e di quanto.
Inutile adesso ripetere la terapia.
Cordialità
Inutile adesso ripetere la terapia.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Nella mia "ignoranza" in materia, dubito comunque che una simile cura (che le garantisco non essere una passeggiata) non porti risultati, da quel che so è in grado di debellare completamente la malattia. Ma quando si è scottati si pensa di tutto: di dover ripetere la cura, ad una sifilide "cronica" e così via.
Il problema principale è che da un mese a questa parte ho un partner fisso e, anche se i contatti sessuali sono praticamente nulli (ci limitiamo ai baci), non vorrei comunque correre il rischio di trasmettergliela. Lei cosa pensa al riguardo?
Grazie.
Nella mia "ignoranza" in materia, dubito comunque che una simile cura (che le garantisco non essere una passeggiata) non porti risultati, da quel che so è in grado di debellare completamente la malattia. Ma quando si è scottati si pensa di tutto: di dover ripetere la cura, ad una sifilide "cronica" e così via.
Il problema principale è che da un mese a questa parte ho un partner fisso e, anche se i contatti sessuali sono praticamente nulli (ci limitiamo ai baci), non vorrei comunque correre il rischio di trasmettergliela. Lei cosa pensa al riguardo?
Grazie.
[#3]
In teoria con una simile cura non dovrebbe essere più infettivo (già dalla prima iniezione). Ma vorrei vedere la VDRL scendere almeno di 2 diluizioni. E sicuramente avverrà quando farà gli esami prescritti al tempo debito. Chiramente metterà anche altri esami dosando le IgM
Per il momento la prudenza non è mai una cosa negativa..
cordialità
Per il momento la prudenza non è mai una cosa negativa..
cordialità
[#5]
Utente
Gentili dottori, ad un anno e mezzo dalla fine della terapia ho ripetuto (presso lo stesso laboratorio) gli esami in data 16 settembre 2015 ed essi hanno dato i seguenti risultati:
VDRL ++
FTA ABS IGG +
FTA ABS IGM Negativo
TPHA Positivo
Riassumendo, quindi, rispetto ai precedenti risultati la VDRL è scesa di due diluizioni (come auspicato dal dr. Griselli), le IGG sono a loro volta scese di due valori, le IGM scomparse mentre il TPHA continua ad essere "positivo" (senza, tra l'altro, specificazione dei valori come negli esami precedenti).
Considerate quelli riportati dei buoni risultati, spia di avvenuta guarigione?
Grazie!
VDRL ++
FTA ABS IGG +
FTA ABS IGM Negativo
TPHA Positivo
Riassumendo, quindi, rispetto ai precedenti risultati la VDRL è scesa di due diluizioni (come auspicato dal dr. Griselli), le IGG sono a loro volta scese di due valori, le IGM scomparse mentre il TPHA continua ad essere "positivo" (senza, tra l'altro, specificazione dei valori come negli esami precedenti).
Considerate quelli riportati dei buoni risultati, spia di avvenuta guarigione?
Grazie!
[#7]
Utente
Perdoni la mia ignoranza in materia, ma dato che non si tratta di esami quantitativi come devo interpretare quel passaggio da "++++" a "++"? Come una sorta di "tendenza alla negativizzazione"? Cosa stanno ad indicare esattamente le "+"? E' normale che dopo così tanto tempo persista comunque una positività della vdrl? Il medico di base, visualizzati gli esiti, mi ha congedato con un laconico "La lue resterà sempre positiva" quindi vorrei capire se posso effettivamente considerarmi guarito o no.
Grazie.
Grazie.
[#8]
Con la domanda "cosa stanno ad indicare esattamente le "+"" , direi che ha colto proprio il nocciolo della questione. Ed è per questo che predico sempre di pretendere esami quantitativi,con diluizione scalari.
Ovviamente ai più si può sostituire le parole "debole , moderato, forte ,fortissimo ", per cui un passaggio da fortissimo a moderato (riferimento agli atc) qualcosa dice , chiaramente. ...ma mai come un quantitativo.
Comunque la VDRL tende alla negativizzazione , a differenza del TPHA , ma non in tutti i casi.E permane come cicatrice sierologica, anche se guarito, tantopiu Ora che la finezza degli esami é sempre maggiore.
Guarito a mio parere, deve solo far esami di controllo dopo 6 mesi.
Cordialità
Ovviamente ai più si può sostituire le parole "debole , moderato, forte ,fortissimo ", per cui un passaggio da fortissimo a moderato (riferimento agli atc) qualcosa dice , chiaramente. ...ma mai come un quantitativo.
Comunque la VDRL tende alla negativizzazione , a differenza del TPHA , ma non in tutti i casi.E permane come cicatrice sierologica, anche se guarito, tantopiu Ora che la finezza degli esami é sempre maggiore.
Guarito a mio parere, deve solo far esami di controllo dopo 6 mesi.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.2k visite dal 31/03/2014.
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