Anomalie vulvari

Età:25
Da ormai 8 mesi soffro di numerosi fastidi vulvari. Tutto è cominciato con l'assunzione della pillola.
Diagnosticatami una micosi vulvare, ho iniziato una terapia con Pevaryl crema in seguito alla quale due vescicolette sulle grandi labbra quasi invisibili, che mi portavo dietro ormai da un paio di mesi, hanno subito un notevole ingrossamento.
Dopo averle bruciate come condilomi, mi comparse, questa volta all'interno delle piccole labbra, appena all'esterno del canale della vagina,una specie di rigonfiamento di aspetto differente forse proprio perchè sulla mucosa.
In un paio di mesi sono apparse altre tre o quattro escrescenze piuttosto piccole.
Seguendo le perplessità dei numerosi ginecologi ai quali mi sono rivolta non li ho bruciati, ma ho fatto il test dell'HPV che però è risultato negativo.
Presa dalla disperazione li ho fatti bruciare lo stesso. Ormai sono due mesi che non compaiono più, almeno all'esterno. Sottolineo, inoltre, che non ho mai avuto rapporti completi.
E' possibile che questo abbia compromesso l'affidabilità del test a causa di una rilevazione più superficiale?
Cos'altro potrebbero essere stati dato che il test dell'HPV è risultato negativo?
In aggiunta a questo problema presento un costante fastidio vulvare dovuto, a dire di vari ginecologi, a funghi della pelle della vulva.
Lo striscio vaginale non presenta alcuna anomalia, però io sento un dolore terribile quando mi siedo sul pizzo di una sedia e quando tento di avere rapporti. La pelle si presenta molto rossa e raggrinzita ed io avverto una sensazione di bruciore.
Dopo una cura con quattro pasticche di Sporanox e Travocort crema sono migliorata, ma non guarita.
Le piccole labbra, che erano doloranti e ingrossate, sono tornate a posto e il rossore è leggermente migliorato. Ma la guarigione è ancora lontana.
Il ginecologo mi ha consigliato di rivolgermi ad un dermatologo per capire se si tratta di funghi o di allergie o non so cos'altro.
Io mi domando se un normale dermatologo può aiutarmi o se ho bisogno di un venereologo.
Certo è che non si tratta di un problema ginecologico dal momento che ho fatto gli esami più disparati e sono risultati negativi.
La prego mi aiuti a capire in che direzione muovermi e di cosa potrebbe effettivamente trattarsi.
Aggiungo, inoltre che, per curare l'endometriosi, assumo Dimetrose, che mi causa un aumento di peso ingiustificato dal punto di vista alimentare e che soffro di ipotiroideismo.
A proposito di questo, c'è stato chi ha supposto che questi disturbi possano essere causati dal gestrinone, e precedentemente dgli estrogeni, o da un'alterazione della glicemia provocata dall'assunzione di ormoni, che spiegherebbe anche l'aumento di peso.
Possibile che queste sostanze possano avermi ridotto così!
Ho cercato di essere sintetica, ma purtroppo i problemi sono tanti! Spero comunque in una sua risposta e in un suggerimento.
La ringrazio di cuore.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.Sig.ra
Fermo restando che nel suo caso si imporrebbe una visita accurata,supportata eventualmente da indagini laboratoristiche,e che ogni Dermatologo e' specialista anche in Venereologia(!),posso commentare alcuni punti.
E' difficile dire se le lesioni iniziali fossero o meno condilomi(è stato fatto il test all'ac.acetico-liq.di lugol?)o magari altro(es mollusco contagioso).Le vescicole herpetiche non hanno una tale durata nel tempo e sintomi diversi.
Su che base è stata fatta la diagnosi di micosi(candida)?
Vi era un arrossamento o perdite biancastre,prurito?Vi era un odore particolare?E' stato fatto un tampone?Un esame microscopico?
In ogni caso la terapia antimicotica e' stata effettuata abbondantemente!
Penso che allo stato attuale sia piu' facilmente presente un eczema vulvare,da abuso di topici locali(dermatite da contatto)Consiglierei per ora solo lenitivi e restitutivi,ma ovviamente si impone una buona visita dermovenereologica.
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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