Cura sifilide
Salve,
a fine novembre scopro per caso donando il sangue di essere positivo alla sifilide, cosa confermata sia dalla positività della VDRL (49) sia dal TPHA (1/640). Ho subito iniziato un ciclo di MINOCIN 100g x 15 giorni e ma a fine gennaio il titolo della VDRL era ancora alto (37). Ho fatto un ciclo di BASSADO per 21g ma al controllo dopo un mese con somma meraviglia la VRDL era salita a 40. Ho iniziato subito con le siringhe di benzilpenicillina. Per avere la tranquillità circa la riuscita della cura quante ne servirebbero? Il mio dermatolo ha cambiato 3 volte versione...prima 2 poi 4 poi 6...basta questa cura per star tranquillo? Dopo quanto tempo dalla fine delle iniezioni posso fare il primo controllo per verificare l'efficacia della cura?
Grazie
a fine novembre scopro per caso donando il sangue di essere positivo alla sifilide, cosa confermata sia dalla positività della VDRL (49) sia dal TPHA (1/640). Ho subito iniziato un ciclo di MINOCIN 100g x 15 giorni e ma a fine gennaio il titolo della VDRL era ancora alto (37). Ho fatto un ciclo di BASSADO per 21g ma al controllo dopo un mese con somma meraviglia la VRDL era salita a 40. Ho iniziato subito con le siringhe di benzilpenicillina. Per avere la tranquillità circa la riuscita della cura quante ne servirebbero? Il mio dermatolo ha cambiato 3 volte versione...prima 2 poi 4 poi 6...basta questa cura per star tranquillo? Dopo quanto tempo dalla fine delle iniezioni posso fare il primo controllo per verificare l'efficacia della cura?
Grazie
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Gent. Le pz
Una prima domanda è per capire come mai ha cominciato con tetracicline e non penicilline.vi era un sospetto di infezioni miste? Certo non allergia , vedo. Comunque dipende dalla clinica , dalla obiettività e sierologia.
Tre iniezioni da 2400000 a distanza di 1 settimana una dall'altra sono orientativamente sufficenti per la stragrande maggioranza dei casi. Dopo 3 mesi faccia gli esami.
Cordialità
Una prima domanda è per capire come mai ha cominciato con tetracicline e non penicilline.vi era un sospetto di infezioni miste? Certo non allergia , vedo. Comunque dipende dalla clinica , dalla obiettività e sierologia.
Tre iniezioni da 2400000 a distanza di 1 settimana una dall'altra sono orientativamente sufficenti per la stragrande maggioranza dei casi. Dopo 3 mesi faccia gli esami.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Gent. Dott. Griselli in primis La ringrazio per la risposta. Ho iniziato dalle tetracicline per mia personale resistenza alle iniezioni (ho provato a farne subito una ma son svenuto e ho chiesto allo specialista una cura alternativa). Ho fatto la prima iniezione (1200000) sabato sera un'altra domenica mattina. Poi il medico mi ha detto di fermarmi lunedi e martedì di farne due contemporaneamente (2400000 u. i.) per poi saltare mercoledì e rifarne due giovedì. Va bene cmq o devo aspettare una settimana ogni due iniezioni? Il mio specialista mi ha detto di controllarmi già dopo un mese perché teme l'insorgenza del secondo stadio....è possibile una tale ipotesi? Al termine della cura con il negativizzarsi della VDRL e del TPHA potrei tornare a donare il sangue e a star certo che avendo figli non trasmetterò la LUE ai miei figli?
La ringrazio cordialmente
La ringrazio cordialmente
[#3]
Gent.le PZ
Le penicilline sono di prima scelta , specialmente la forma di BPB che e , a lento rilascio e che consente di mantenere alti valori ematici per almeno una settimana (si discioglie lentamente dal punto di iniezione perché e' in forma cristallina).
Fare lo schema che seguirà lei significa un aumento dei picchi penicillinici nel sangue a intervalli corti, ma non vedo controindicazioni di sorta , salvo ovviamente evitare la reazione di H.H con una dose iniziale di cortisonico. Ma probabilmente avendo già fatto tetracicline si potrà evitare.
La datazione si può fare con la sierologia.
Una volta ben curato potrà ritenersi guarito. La cicatrice sierologica, con positività di alcuni valori però resterà. Ma non avrà problemi per salute e prole.
Cordialità
Le penicilline sono di prima scelta , specialmente la forma di BPB che e , a lento rilascio e che consente di mantenere alti valori ematici per almeno una settimana (si discioglie lentamente dal punto di iniezione perché e' in forma cristallina).
Fare lo schema che seguirà lei significa un aumento dei picchi penicillinici nel sangue a intervalli corti, ma non vedo controindicazioni di sorta , salvo ovviamente evitare la reazione di H.H con una dose iniziale di cortisonico. Ma probabilmente avendo già fatto tetracicline si potrà evitare.
La datazione si può fare con la sierologia.
Una volta ben curato potrà ritenersi guarito. La cicatrice sierologica, con positività di alcuni valori però resterà. Ma non avrà problemi per salute e prole.
Cordialità
[#5]
Refuso:.reazione di J-H!
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Reazione_di_Jarisch-Herxheimer
Per il resto dopo le prime punture di penicillina non e' più infettante!
Cordialita
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Reazione_di_Jarisch-Herxheimer
Per il resto dopo le prime punture di penicillina non e' più infettante!
Cordialita
[#7]
Utente
Salve,
ritorno mio malgrado perché dopo un mese e mezzo dalla cura a base di benzilpenicillina (6 iniezioni) la vdrl non è scesa(è ancora 43). è normale? da cosa può dipendere? sono in attesa dei risultati del tpha...che risultati potrebbe avere? se dovesse essere positivo cosa dovrei fare?
ritorno mio malgrado perché dopo un mese e mezzo dalla cura a base di benzilpenicillina (6 iniezioni) la vdrl non è scesa(è ancora 43). è normale? da cosa può dipendere? sono in attesa dei risultati del tpha...che risultati potrebbe avere? se dovesse essere positivo cosa dovrei fare?
[#12]
Utente
Salve,
ho rifatto gli esami in un laboratorio privato. La VDRL quantitativa è risultata 1/8 e il TPHA quantitativo è 30,75 (unità RLU). Sapendo anche che quando li ho fatto al centro donazioni i risultati dei test semiquantitativi erano VDRL 43 e TPHA 1/640 cosa mi consiglia di fare? Le ricordo che circa un mese e mezzo fa ho fatto 6 inizioni di penzilpenicillina. Se ho rapporti rischio di infettare? C'è la possibilità che arrivi al secondo stadio?
Grazie mille
ho rifatto gli esami in un laboratorio privato. La VDRL quantitativa è risultata 1/8 e il TPHA quantitativo è 30,75 (unità RLU). Sapendo anche che quando li ho fatto al centro donazioni i risultati dei test semiquantitativi erano VDRL 43 e TPHA 1/640 cosa mi consiglia di fare? Le ricordo che circa un mese e mezzo fa ho fatto 6 inizioni di penzilpenicillina. Se ho rapporti rischio di infettare? C'è la possibilità che arrivi al secondo stadio?
Grazie mille
[#13]
Tra 3 mesi potrebbe esser utile rifare le diluizioni quantitative per vedere di quante diluizioni e' scesa la VDRL. Nel contempo faccia anche FTA-Abs IgM e IgG ,o il western blog per gli stesi dosaggi. Quantitative , ripeto , e vediamo se la VDRL scende di almeno 2 diluizioni(almeno a 1/4)
Si consulti però con il suo curante.
Cordialità
Si consulti però con il suo curante.
Cordialità
[#15]
Dobbiamo verificare con i raffronto tra gli esami anzidetti se si tratta di cicatrice sierologica o vi e' una attivita' del treponema che potrebbe essere testimoniata da una persistenza o aumento del titolo delle IgM e dalla mancata decisa diminuizione dei titoli degli esami non treponemici.Oltre ad altre cose a latere.
Non posso dirle altro se non di rivolgersi al suo venereologo per farsi ben coordinare e dirigere in questo percorso diagnostico.
Di regola la penicillina in quei dosaggi e'efficace,ma la prudenza e' d'obbligo.
Magari ci tenga informati.
Cordialità
Non posso dirle altro se non di rivolgersi al suo venereologo per farsi ben coordinare e dirigere in questo percorso diagnostico.
Di regola la penicillina in quei dosaggi e'efficace,ma la prudenza e' d'obbligo.
Magari ci tenga informati.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 8.9k visite dal 24/03/2014.
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