Terapia per orticaria cronica colinergica
Salve a tutti e grazie in anticipo di un eventuale risposta,
sono Paolo ho 22 anni e soffro da un bel po di anni (non ricordo precisamente, forse 5-6) di orticaria cronica colinergica, diagnosticatami dopo una visita al policlinico di napoli.
Come terapia piu di due anni fa mi hanno dato una compressa di Xyzal al giorno e gocce di Stugeron 3 volte al giorno(quest'ultime le ho sospese perche ho notato che anche senza l'effetto è lo stesso). Premetto che la cura ha i sui effetti, infatti se prendo i medicinali per diversi giorni di seguito l'orticaria sembra quasi sparire del tutto; anche in seguito a grossi sforzi (es.: partite di calcio) l'irritazione cutanea non si presenta o comunque compare in piccole quantità. Il problema è che dovrei in base a come prescritto prendere i medicinali a vita sospendendoli a intervalli di 2 mesi si e uno no senza dunque avere risultati permanenti.
Volevo chiedervi, dato che oramai sono passati 2 anni dalla prescrizione di quella terapia, se ci sia stato un progresso medico nell'ambito di questo tipo di orticaria e se quindi attualmente esista una cura che permetta di eliminare il disturbo o evitare comunque questo paliativo "giornaliero" che è lo Xyzal(ringrazio lo staff che lo ha inventato e mi ha restituito una vita normale) sostituendolo ad una cura che possa durare un po di piu di un giorno.
grazie
sono Paolo ho 22 anni e soffro da un bel po di anni (non ricordo precisamente, forse 5-6) di orticaria cronica colinergica, diagnosticatami dopo una visita al policlinico di napoli.
Come terapia piu di due anni fa mi hanno dato una compressa di Xyzal al giorno e gocce di Stugeron 3 volte al giorno(quest'ultime le ho sospese perche ho notato che anche senza l'effetto è lo stesso). Premetto che la cura ha i sui effetti, infatti se prendo i medicinali per diversi giorni di seguito l'orticaria sembra quasi sparire del tutto; anche in seguito a grossi sforzi (es.: partite di calcio) l'irritazione cutanea non si presenta o comunque compare in piccole quantità. Il problema è che dovrei in base a come prescritto prendere i medicinali a vita sospendendoli a intervalli di 2 mesi si e uno no senza dunque avere risultati permanenti.
Volevo chiedervi, dato che oramai sono passati 2 anni dalla prescrizione di quella terapia, se ci sia stato un progresso medico nell'ambito di questo tipo di orticaria e se quindi attualmente esista una cura che permetta di eliminare il disturbo o evitare comunque questo paliativo "giornaliero" che è lo Xyzal(ringrazio lo staff che lo ha inventato e mi ha restituito una vita normale) sostituendolo ad una cura che possa durare un po di piu di un giorno.
grazie
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Egr. utente di Medicitalia, il decorso dell'orticaria è piuttosto imprevedibile. A volte assistiamo a forme che regrediscono nel giro di qualche settimana, altre volte invece la battaglia si protrae per mesi. Attualmente vi sono dei protocolli "sperimentali" che prevedono l'associazione di farmaci che riducono la produzione di istamina (es: antistaminici) e di farmaci che riducono la liberazione di altre sostanze vasoattive (es: antileucotrieni). Non esiste però una terapia unica e valida per tutti ed il controllo periodico presso il Suo dermatologo di fiducia, dovrebbe essere per Lei il percorso migliore per poter gestire una patologia cronica come l'orticaria. Il termine "cronica" non significa "per sempre". Oggi fortunatamente l'orticaria è una patologia curabile. A volte però la strada è tortuosa. Le visite di controllo servono per valutare la diversa sensibilità della cute prima, durante e dopo un ciclo di antistaminico (es: test dermografico), per eventuali approfondimenti diagnostici e per trovare il giusto compromesso tra efficacia e sicurezza delle terapie effettuate. Fare una terapia vita natural durante, in maniera autonoma e sempre con uno stesso farmaco, trasforma anche la miglior medicina, in un semplice palliativo che serve solo a prevenire le recidive durante l'assunzione. Per il trattamento delle forme croniche di orticaria, esistono oggi diversi sistemi a disposizione di ogni dermatologo e che andrebbero adattati in base alle condizioni cliniche del paziente e al tipo di risposta alle precedenti terapie. Ritorni con fiducia dal Suo dermatologo, portando con sé al momento della visita tutte le vecchie ricette e gli esami eseguiti finora, evitando possibilmente terapie "fai da te" e terapie basate unicamente su consigli online, spesso inutili e rischiose. Uno degli obiettivi che ci proponiamo con questo servizio gratuito di orientamento alla medicina, è quello di valorizzare e non di sostituire il rapporto medico paziente. Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.6k visite dal 08/07/2008.
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