Rapporti protetti con prostitute: consulto
Egregio Dottore,
sono un ragazzo di 28 anni, da circa due mesi a questa parte frequento una prostituta in appartamento. Premesso che questa ragazza è molto più vecchia di me (lei ha 39 anni ed io quasi 29), che è italiana e che ha dichiarato di essere sempre stata negativa a tutti i test per l'HIV volevo da Lei un parere sugli eventuali rischi connessi alle MST negli episodi che mi accingo a descriverLe nel modo più preciso possibile.
Lo scorso 3 febbraio ho avuto con la ragazza in questione un rapporto ORALE protetto da preservativo durato circa 15-20 min. Ho cercato di mettere in pratica tutti i consigli che si danno in questi frangenti ossia mi sono accuratamente lavato le parti intime con apposito sapone sia PRIMA che DOPO il rapporto ecc.ad ogni modo quella volta è andata così: primo approccio io ho indossato guanti in lattice e li ho fatti indossare anche a lei per maggiore sicurezza (ho il vizio di mangiarmi spesso le pellicine delle dita facendole ogni tanto sanguinare), poi ho iniziato a baciarla sul seno, sul viso, sulle gambe e sui piedi ma MAI in bocca (anche perchè lei non era disposta a lasciarselo fare). Poi ha iniziato a masturbarmi SENZA preservativo e prima che io raggiungessi l'orgasmo ho indossato correttamente il condom e lei ha cominciato a praticarmi una fellatio (pompino) e ricordo che durante tale pratica la sua saliva NON è mai colata nè sui miei testicoli nè alla base del pene, nella zona (per intenderci) non "coperta" dal preservativo. Al termine del pompino ho sfilato il condom sempre con i guantini in lattice addosso e mi sono lavato accuratamente. Preciso che la ragazza NON aveva ferite in bocca visibili ad occhio nudo.
Infine il giorno 11 febbraio sono andato nuovamente a trovare la ragazza in questione (con cui mi sento davvero a mio agio anche per via della sua pazienza e simpatia) ed è andata così: preliminare con i soliti baci sul suo seno, gambe, piedi, viso (MAI in bocca) poi abbiamo indossato i guanti in lattice monouso che mi ero portato da casa sia io che lei, quindi lei ha iniziato con il massaggio prostatico e io con il pene già in erezione stavo per venire. Allora ho messo il preservativo e lei ha iniziato a praticarmi il solito pompino in maniera molto dolce sempre facendo attenzione a non far scendere la sua saliva in zone non coperte dal profilattico. Fatto questo ho sfilato il preservativo con un tovagliolo e ne ho indossato un ALTRO per provare (la prima volta per me) a fare un rapporto vaginale completo ed il tutto in un lasso di tempo breve per NON perdere l'erezione (in quei momenti per via dell'ansia ho anche indossato un condom dal verso sbagliato ma per fortuna me ne sono accorto subito e l'ho sostituito con uno nuovo) poi ho cominciato a "penetrarla" dolcemente per 2 o 3 volte ma a causa dell'imbarazzo e dell'ansia NON ho raggiunto l'orgasmo e sono subito "uscito" ovviamente facendo attenzione a non far sfilare il preservativo e senza avere avuto contatti.
Cosa ne pensa?
Grazie
G.
sono un ragazzo di 28 anni, da circa due mesi a questa parte frequento una prostituta in appartamento. Premesso che questa ragazza è molto più vecchia di me (lei ha 39 anni ed io quasi 29), che è italiana e che ha dichiarato di essere sempre stata negativa a tutti i test per l'HIV volevo da Lei un parere sugli eventuali rischi connessi alle MST negli episodi che mi accingo a descriverLe nel modo più preciso possibile.
Lo scorso 3 febbraio ho avuto con la ragazza in questione un rapporto ORALE protetto da preservativo durato circa 15-20 min. Ho cercato di mettere in pratica tutti i consigli che si danno in questi frangenti ossia mi sono accuratamente lavato le parti intime con apposito sapone sia PRIMA che DOPO il rapporto ecc.ad ogni modo quella volta è andata così: primo approccio io ho indossato guanti in lattice e li ho fatti indossare anche a lei per maggiore sicurezza (ho il vizio di mangiarmi spesso le pellicine delle dita facendole ogni tanto sanguinare), poi ho iniziato a baciarla sul seno, sul viso, sulle gambe e sui piedi ma MAI in bocca (anche perchè lei non era disposta a lasciarselo fare). Poi ha iniziato a masturbarmi SENZA preservativo e prima che io raggiungessi l'orgasmo ho indossato correttamente il condom e lei ha cominciato a praticarmi una fellatio (pompino) e ricordo che durante tale pratica la sua saliva NON è mai colata nè sui miei testicoli nè alla base del pene, nella zona (per intenderci) non "coperta" dal preservativo. Al termine del pompino ho sfilato il condom sempre con i guantini in lattice addosso e mi sono lavato accuratamente. Preciso che la ragazza NON aveva ferite in bocca visibili ad occhio nudo.
Infine il giorno 11 febbraio sono andato nuovamente a trovare la ragazza in questione (con cui mi sento davvero a mio agio anche per via della sua pazienza e simpatia) ed è andata così: preliminare con i soliti baci sul suo seno, gambe, piedi, viso (MAI in bocca) poi abbiamo indossato i guanti in lattice monouso che mi ero portato da casa sia io che lei, quindi lei ha iniziato con il massaggio prostatico e io con il pene già in erezione stavo per venire. Allora ho messo il preservativo e lei ha iniziato a praticarmi il solito pompino in maniera molto dolce sempre facendo attenzione a non far scendere la sua saliva in zone non coperte dal profilattico. Fatto questo ho sfilato il preservativo con un tovagliolo e ne ho indossato un ALTRO per provare (la prima volta per me) a fare un rapporto vaginale completo ed il tutto in un lasso di tempo breve per NON perdere l'erezione (in quei momenti per via dell'ansia ho anche indossato un condom dal verso sbagliato ma per fortuna me ne sono accorto subito e l'ho sostituito con uno nuovo) poi ho cominciato a "penetrarla" dolcemente per 2 o 3 volte ma a causa dell'imbarazzo e dell'ansia NON ho raggiunto l'orgasmo e sono subito "uscito" ovviamente facendo attenzione a non far sfilare il preservativo e senza avere avuto contatti.
Cosa ne pensa?
Grazie
G.
[#1]
Gent.le PZ
Penso che più attento di così rimaneva solo ...NON farlo!
E' chiaro che una prostituta comporta un rischio maggiore di contrarre MTS, ma una volta assunta la decisione di procedere con il rapporto, non penso che si potessero adottare ulteriori misure , senza far scadere la cosa in esagerazione.
Cordialità
Penso che più attento di così rimaneva solo ...NON farlo!
E' chiaro che una prostituta comporta un rischio maggiore di contrarre MTS, ma una volta assunta la decisione di procedere con il rapporto, non penso che si potessero adottare ulteriori misure , senza far scadere la cosa in esagerazione.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Egregio Dr. Griselli,
effettivamente è vero, forse ho un pochino esagerato, però come si suol dire le "precauzione non sono mai troppe" e per questo è importantissimo il lavoro svolto da Voi medici in materia di prevenzione soprattutto verso noi giovani riguardo tutte le misure da adottare per tutelare la nostra salute. In questo senso il Vs. lavoro non è importante bensì di più e non mi stancherò mai di dirlo.
Per quanto mi riguarda dal momento che sono una persona molto ansiosa ed ipocondriaca NON credo proprio che avrò altre esperienze di questo tipo in futuro anche per via di alcuni "sensi di colpa" che ogni tanto arrivano a tormentare la mia coscienza e che mi fanno stare male.
Detto questo, secondo Lei, dovrei sottopormi nell'immediato futuro ai test per HIV o altre MST oppure ancora ad una visita dal venereologo?
Grazie
Le porgo i miei più cordiali saluti
G.
effettivamente è vero, forse ho un pochino esagerato, però come si suol dire le "precauzione non sono mai troppe" e per questo è importantissimo il lavoro svolto da Voi medici in materia di prevenzione soprattutto verso noi giovani riguardo tutte le misure da adottare per tutelare la nostra salute. In questo senso il Vs. lavoro non è importante bensì di più e non mi stancherò mai di dirlo.
Per quanto mi riguarda dal momento che sono una persona molto ansiosa ed ipocondriaca NON credo proprio che avrò altre esperienze di questo tipo in futuro anche per via di alcuni "sensi di colpa" che ogni tanto arrivano a tormentare la mia coscienza e che mi fanno stare male.
Detto questo, secondo Lei, dovrei sottopormi nell'immediato futuro ai test per HIV o altre MST oppure ancora ad una visita dal venereologo?
Grazie
Le porgo i miei più cordiali saluti
G.
[#3]
Gent.le pz
in accordo con il suo racconto non vedo al momento l'indicazione alla visita dermovenereologica, salvo ovviamente la utile azione di counselling.
Sono d'accordo sulla protezione e sul fatto di usare testa e accortezze , specialmente in situazioni di rischio potenziale, ed al limite , rinunciare quando l'assunzione del rischio non dovesse" valere la candela"
Cordialità
in accordo con il suo racconto non vedo al momento l'indicazione alla visita dermovenereologica, salvo ovviamente la utile azione di counselling.
Sono d'accordo sulla protezione e sul fatto di usare testa e accortezze , specialmente in situazioni di rischio potenziale, ed al limite , rinunciare quando l'assunzione del rischio non dovesse" valere la candela"
Cordialità
[#4]
Utente
Buon giorno gent.mi Dottori,
vorrei sottoporre alla Vs. cortese attenzione il seguente caso: in data 07/03/2014 ho avuto un rapporto vaginale completo con una escort d'appartamento (sempre la stessa del mio precedente consulto) adeguatamente protetto da profilattico sia quando lei stava sopra di me ed io penetravo "da sotto", sia quando io stavo sopra e lei sotto. In quei casi ho usato due preservativi e non sempre lo stesso (nel senso che al termine della penetrazione l'ho sostituito con uno nuovo) e preciso che al termine del rapporto il condom che ho delicatamente sfilato dal mio pene mediante un tovagliolo di carta era assolutamente integro ed intatto.
Tuttavia se per questa situazione mi sento moderatamente tranquillo i miei dubbi sono i seguenti: prima del rapporto vaginale abbiamo avuto un po' di petting ed io l'ho baciata intimamente sui seni ed più in particolare ricordo di averla "leccata", "stimolata" con la lingua sui capezzoli (che all'apparenza non davano segni di sanguinamento né di secrezioni) ma soprattutto, sempre nel tentativo di darle piacere, ricordo di aver timidamente tentato di "succhiare" per 1 o 2 secondi il suo capezzolo sx. Ovviamente non ricordo di aver visto tracce di secrezione e/o di latte materno nè tantomeno di sangue ed il suo capezzolo era assolutamente asciutto nè ricordo di avere avuto in bocca tracce di secrezioni mammarie poiché credo che me ne sarei accorto in quanto, suppongo io, il gusto di codeste secrezioni è assai "cattivo", giusto? Lei come valuta questo episodio? Posso stare tranquillo?
Grazie infinite dottori
Cordiali saluti
G.
vorrei sottoporre alla Vs. cortese attenzione il seguente caso: in data 07/03/2014 ho avuto un rapporto vaginale completo con una escort d'appartamento (sempre la stessa del mio precedente consulto) adeguatamente protetto da profilattico sia quando lei stava sopra di me ed io penetravo "da sotto", sia quando io stavo sopra e lei sotto. In quei casi ho usato due preservativi e non sempre lo stesso (nel senso che al termine della penetrazione l'ho sostituito con uno nuovo) e preciso che al termine del rapporto il condom che ho delicatamente sfilato dal mio pene mediante un tovagliolo di carta era assolutamente integro ed intatto.
Tuttavia se per questa situazione mi sento moderatamente tranquillo i miei dubbi sono i seguenti: prima del rapporto vaginale abbiamo avuto un po' di petting ed io l'ho baciata intimamente sui seni ed più in particolare ricordo di averla "leccata", "stimolata" con la lingua sui capezzoli (che all'apparenza non davano segni di sanguinamento né di secrezioni) ma soprattutto, sempre nel tentativo di darle piacere, ricordo di aver timidamente tentato di "succhiare" per 1 o 2 secondi il suo capezzolo sx. Ovviamente non ricordo di aver visto tracce di secrezione e/o di latte materno nè tantomeno di sangue ed il suo capezzolo era assolutamente asciutto nè ricordo di avere avuto in bocca tracce di secrezioni mammarie poiché credo che me ne sarei accorto in quanto, suppongo io, il gusto di codeste secrezioni è assai "cattivo", giusto? Lei come valuta questo episodio? Posso stare tranquillo?
Grazie infinite dottori
Cordiali saluti
G.
[#6]
Utente
Buona sera gent.mi Dottori,
con la presente sono a richiedere un vostro parere in merito ad un rapporto occasionale vaginale protetto con una prostituta che è avvenuto in data 28/04/2014.
Ecco come è andata: rapporto vaginale completo con lei sopra ed io sotto, preservativo indossato fin dall'inizio e correttamente calzato se non fosse che durante gli "affondi" lei mi avesse chiesto di non tenere con la mano sinistra il "cerchietto" del preservativo aderente alla base del mio pene poichè le dava fastidio ed io mio malgrado ho dovuto assecondare, per così dire, questa sua richiesta ma il mio dilemma riguarda il momento in cui lei è "venuta via" poichè avendolo fatto senza preavvisarmi io non ho potuto tenere il preservativo aderente alla base dell'asta del mio pene per cui una volta uscita il preservativo si è leggermente "riavvolto" verso l'alto lasciando un pochino scoperto la base dell'asta del pene stesso tuttavia ricordo benissimo due particolari:
1) il preservativo era assolutamente integro
2) non ho eiaculato durante il rapporto (solo liquido prespermatico)
Alla luce di quanto esposto ho corso qualche rischio anche solo teorico di aver contratto l'HIV o qualche altra MST?
A vostro avviso dovrei sottopormi ad un test per l'HIV?
Grazie in anticipo per il Vs. cortese riscontro
Cordiali saluti
G.
con la presente sono a richiedere un vostro parere in merito ad un rapporto occasionale vaginale protetto con una prostituta che è avvenuto in data 28/04/2014.
Ecco come è andata: rapporto vaginale completo con lei sopra ed io sotto, preservativo indossato fin dall'inizio e correttamente calzato se non fosse che durante gli "affondi" lei mi avesse chiesto di non tenere con la mano sinistra il "cerchietto" del preservativo aderente alla base del mio pene poichè le dava fastidio ed io mio malgrado ho dovuto assecondare, per così dire, questa sua richiesta ma il mio dilemma riguarda il momento in cui lei è "venuta via" poichè avendolo fatto senza preavvisarmi io non ho potuto tenere il preservativo aderente alla base dell'asta del mio pene per cui una volta uscita il preservativo si è leggermente "riavvolto" verso l'alto lasciando un pochino scoperto la base dell'asta del pene stesso tuttavia ricordo benissimo due particolari:
1) il preservativo era assolutamente integro
2) non ho eiaculato durante il rapporto (solo liquido prespermatico)
Alla luce di quanto esposto ho corso qualche rischio anche solo teorico di aver contratto l'HIV o qualche altra MST?
A vostro avviso dovrei sottopormi ad un test per l'HIV?
Grazie in anticipo per il Vs. cortese riscontro
Cordiali saluti
G.
[#8]
Utente
Grazie mille Dottore,
tuttavia fermo restando le precauzioni che ho sempre adottato in materia di rapporti occasionali pensavo in un futuro non troppo lontano di sottopormi ad un test HIV cosiddetto "combinato" anche visto e considerato che non l'ho mai fatto prima.
Lei cosa ne pensa? Questi test HIV di ultima generazione chiamati "combinati" sono molto attendibili a Suo avviso?
Grazie
Cordiali saluti
G.
tuttavia fermo restando le precauzioni che ho sempre adottato in materia di rapporti occasionali pensavo in un futuro non troppo lontano di sottopormi ad un test HIV cosiddetto "combinato" anche visto e considerato che non l'ho mai fatto prima.
Lei cosa ne pensa? Questi test HIV di ultima generazione chiamati "combinati" sono molto attendibili a Suo avviso?
Grazie
Cordiali saluti
G.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 57.4k visite dal 14/02/2014.
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