Sifilide
[#1]
Teoricamente sì se siamo nel periodo primario o primo secondario nel quale ancora gli esami possono essere negativi ma la malattia presente.
Per approfondimenti
Http://www.venereologo.it/1/la_sifilide_935631.html
Le invio i più cari saluti
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Le invio i più cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
ok, espongo la mia situazione dall'inizio.
Circa 2 mesi fa dopo un rapporto, noto una piccola ferita sul pene con una macchiolina di sangue, che scomparve da sola dopo qualche giorno.
Due settimane addietro dopo un altro rapporto sempre con la stessa persona, notai subito un gonfiore nella pelle sottostante il glande, e la comparsa nel giro di qualche giorno di piccole ferite circolari sotto il glande;il gonfiore scomparve subito, le ferite rimasero.Mi recai dal medico curante che mi disse di fare delle analisi per la sifilide, che risultarono negative, nel frattempo l'infezione si propaga velocemente e cominciano a comparirmi bolle sul glande; le ferite si ricoprono di un liquido biancastro tipo plus.Anche con analisi negative alla sifilide ,unici valori un po alti risultarono globuli bianchi e betaglobuline 2, dopo controllo visivo il medico mi prescrive puntura di sigmacillina 1,2 u.i. Fatta tale puntura l'infezone comincia a regredire rapidamente e oggi che scrivo e' pressoche' quasi scomparsa, il tutto nel giro di 4 giorni.Torno dal medico e mi dice comunque per precauzione di fare un altra puntura che ancora non ho fatto.Tutto il quadro clinico da me descritto puo' rientrare nei casi di sifilide? concludo affermando che la persona con cui ho avuto rappori non presenta nessun disturbo, se avesse la sifilide in una fase di latenza potrebbe avermi contagiato? Se la prima ferita sul pene risale a 2 mesi fa ,la vdrl e la tpha non avrebbero dovuto risultare positive?
Volevo un vostro parere in merito, grazie
Circa 2 mesi fa dopo un rapporto, noto una piccola ferita sul pene con una macchiolina di sangue, che scomparve da sola dopo qualche giorno.
Due settimane addietro dopo un altro rapporto sempre con la stessa persona, notai subito un gonfiore nella pelle sottostante il glande, e la comparsa nel giro di qualche giorno di piccole ferite circolari sotto il glande;il gonfiore scomparve subito, le ferite rimasero.Mi recai dal medico curante che mi disse di fare delle analisi per la sifilide, che risultarono negative, nel frattempo l'infezione si propaga velocemente e cominciano a comparirmi bolle sul glande; le ferite si ricoprono di un liquido biancastro tipo plus.Anche con analisi negative alla sifilide ,unici valori un po alti risultarono globuli bianchi e betaglobuline 2, dopo controllo visivo il medico mi prescrive puntura di sigmacillina 1,2 u.i. Fatta tale puntura l'infezone comincia a regredire rapidamente e oggi che scrivo e' pressoche' quasi scomparsa, il tutto nel giro di 4 giorni.Torno dal medico e mi dice comunque per precauzione di fare un altra puntura che ancora non ho fatto.Tutto il quadro clinico da me descritto puo' rientrare nei casi di sifilide? concludo affermando che la persona con cui ho avuto rappori non presenta nessun disturbo, se avesse la sifilide in una fase di latenza potrebbe avermi contagiato? Se la prima ferita sul pene risale a 2 mesi fa ,la vdrl e la tpha non avrebbero dovuto risultare positive?
Volevo un vostro parere in merito, grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/02/2014.
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