Rapporti occasionali protetti: rischi reali, paranoie e "blocco psicologico"
Buonasera,
sono un ragazzo di 28 anni e Le scrivo poichè avrei piacere di conoscere un Suo parere in merito ad un dilemma che da tempo mi affligge. Come premessa occorre specificare che per una serie di motivi nonostante la mia età sono ancora vergine e non ho mai provato l'"adrenalina" di un vero rapporto sessuale anche perchè non ho mai avuto una fidanzata né tanto meno ho mai conosciuto una partner "occasionale" disposta a farlo. Questo come le ho appena scritto per una serie di motivi, non tanto di livello prettamente "estetico" visto che sono nella media, sono intelligente, colto e curo il mio fisico quanto piuttosto per motivi di altra natura (soffro di una rara malattia neurologica che mi condiziona molto negativamente l'esistenza e che, tra le altre cose mi ha tagliato fuori da tutti i giri di quelli che io credevo "amici" ma che in realtà amici NON erano).
Fatta questa premessa arrivo al dunque: da un po' di tempo sia a livello fisiologico che mentale ho una grande voglia di "rompere il ghiaccio" e di sfatare questo tabù vista anche la mia età ma non solo, così oltre alla masturbazione intima che pratico frequentemente sin dai tempi dell'adolescenza pensavo di provare ad avere un rapporto vaginale con qualche escort. Premetto che mi sono molto documentato, grazie a questo sito ma non solo, sul corretto utilizzo del preservativo (ho fatto anche un po' di pratica a casa) e sugli eventuali rischi di contrarre malattie veneree pericolose come primo tra tutti l'HIV, epatiti ecc. tuttavia forse anche in virtù del fatto che ho letto in giro che il preservativo NON può garantire la copertura al 100% da tutte le MST mi sono sorte moltissime paranoie ed ansie cosicché sono costretto sempre a "rimandare" l'appuntamento con questa cosa e questo mi genera molta frustrazione come è lecito immaginarsi.
Premetto che attualmente sto seguendo una cura a base di antidepressivo (Citalopram 10 gocce al dì) + ansiolitico Alprazolam (4 gocce al pomeriggio e 4 alla sera) che mi ha dato il medico questo proprio perchè sono un soggetto molto ansioso, paranoico e spesso (forse) ipocondriaco.
Ho avuto un appuntamento in passato con una escort ma proprio per queste mie paure non sono andato più in là della semplice masturbazione (lei a me) e comunque questo dopo aver fatto indossare alla signorina di turno guanti in lattice per paura di eventuale contagio a causa di eventuali ferite o escoriazioni sulle mani della "professionista del sesso". Questo forse la dice lunga sul mio livello di paranoia ma è assolutamente vero.
Il mio problema alla fine è proprio questo: va bene la prevenzione (e ci mancherebbe) ma io forse credo di esagerare troppo in questo senso per cui Le chiedo: dall'alto della Sua esperienza che consiglio si sentirebbe di darmi come medico per vincere questo "blocco" mentale e poter godere finalmente di una delle cose più belle di questo mondo? La vita è così breve, bisogna sempre rinunciare a tutto senza mai cedere all'istinto?
Grazie
G.
sono un ragazzo di 28 anni e Le scrivo poichè avrei piacere di conoscere un Suo parere in merito ad un dilemma che da tempo mi affligge. Come premessa occorre specificare che per una serie di motivi nonostante la mia età sono ancora vergine e non ho mai provato l'"adrenalina" di un vero rapporto sessuale anche perchè non ho mai avuto una fidanzata né tanto meno ho mai conosciuto una partner "occasionale" disposta a farlo. Questo come le ho appena scritto per una serie di motivi, non tanto di livello prettamente "estetico" visto che sono nella media, sono intelligente, colto e curo il mio fisico quanto piuttosto per motivi di altra natura (soffro di una rara malattia neurologica che mi condiziona molto negativamente l'esistenza e che, tra le altre cose mi ha tagliato fuori da tutti i giri di quelli che io credevo "amici" ma che in realtà amici NON erano).
Fatta questa premessa arrivo al dunque: da un po' di tempo sia a livello fisiologico che mentale ho una grande voglia di "rompere il ghiaccio" e di sfatare questo tabù vista anche la mia età ma non solo, così oltre alla masturbazione intima che pratico frequentemente sin dai tempi dell'adolescenza pensavo di provare ad avere un rapporto vaginale con qualche escort. Premetto che mi sono molto documentato, grazie a questo sito ma non solo, sul corretto utilizzo del preservativo (ho fatto anche un po' di pratica a casa) e sugli eventuali rischi di contrarre malattie veneree pericolose come primo tra tutti l'HIV, epatiti ecc. tuttavia forse anche in virtù del fatto che ho letto in giro che il preservativo NON può garantire la copertura al 100% da tutte le MST mi sono sorte moltissime paranoie ed ansie cosicché sono costretto sempre a "rimandare" l'appuntamento con questa cosa e questo mi genera molta frustrazione come è lecito immaginarsi.
Premetto che attualmente sto seguendo una cura a base di antidepressivo (Citalopram 10 gocce al dì) + ansiolitico Alprazolam (4 gocce al pomeriggio e 4 alla sera) che mi ha dato il medico questo proprio perchè sono un soggetto molto ansioso, paranoico e spesso (forse) ipocondriaco.
Ho avuto un appuntamento in passato con una escort ma proprio per queste mie paure non sono andato più in là della semplice masturbazione (lei a me) e comunque questo dopo aver fatto indossare alla signorina di turno guanti in lattice per paura di eventuale contagio a causa di eventuali ferite o escoriazioni sulle mani della "professionista del sesso". Questo forse la dice lunga sul mio livello di paranoia ma è assolutamente vero.
Il mio problema alla fine è proprio questo: va bene la prevenzione (e ci mancherebbe) ma io forse credo di esagerare troppo in questo senso per cui Le chiedo: dall'alto della Sua esperienza che consiglio si sentirebbe di darmi come medico per vincere questo "blocco" mentale e poter godere finalmente di una delle cose più belle di questo mondo? La vita è così breve, bisogna sempre rinunciare a tutto senza mai cedere all'istinto?
Grazie
G.
[#1]
Caro G.
Ho letto il suo cortese messaggio e comprendo la sua richiesta.
Da anni anche in questo servizio, raccomandiamo sempre ogni tipo di precauzione per ciò che concerne il rischio di malattie sessualmente trasmissibili in un rapporto sessuale a rischio.
Pertanto se lei legge nei nostri consulti e nei nostri articoli e news di approfondimento (anche nel mio blog personale linkando sul mio nome a sx) potrà sicuramente reperire molti consigli per prestare attenzione e vivere la sessualità con serietà e serenità.
Ovviamente pur comprendendo bene le sue necessità, debbo ad ogni modo attenzionarla sulla scelta del partner sessuale: il rischio aumenta in soggetti ad alta promiscuità sessuale.
Pertanto, oltre al dispositivo profilattico (che protegge assolutamente da HIV, epatiti, e uretriti, oltre a ridurre seppur non azzerare il rischio per le altre infezioni sessualmente trasmissibili - veda quali anche negli approfondimenti personali su www.latuapelle.org ) c'è sempre una regola di buon senso che è quella di scegliere e conoscere il proprio partner sessuale; nel suo caso questo non sembrerebbe possibile e non posso aiutarla in tal senso, oltre allo sprone - in virtù anche della sua descrizione e della lettura del suo scritto - a non perdere la voglia e la volontà di trovare una donna che possa divenire una partner non solo sessuale.
La saluto caramente.
Ho letto il suo cortese messaggio e comprendo la sua richiesta.
Da anni anche in questo servizio, raccomandiamo sempre ogni tipo di precauzione per ciò che concerne il rischio di malattie sessualmente trasmissibili in un rapporto sessuale a rischio.
Pertanto se lei legge nei nostri consulti e nei nostri articoli e news di approfondimento (anche nel mio blog personale linkando sul mio nome a sx) potrà sicuramente reperire molti consigli per prestare attenzione e vivere la sessualità con serietà e serenità.
Ovviamente pur comprendendo bene le sue necessità, debbo ad ogni modo attenzionarla sulla scelta del partner sessuale: il rischio aumenta in soggetti ad alta promiscuità sessuale.
Pertanto, oltre al dispositivo profilattico (che protegge assolutamente da HIV, epatiti, e uretriti, oltre a ridurre seppur non azzerare il rischio per le altre infezioni sessualmente trasmissibili - veda quali anche negli approfondimenti personali su www.latuapelle.org ) c'è sempre una regola di buon senso che è quella di scegliere e conoscere il proprio partner sessuale; nel suo caso questo non sembrerebbe possibile e non posso aiutarla in tal senso, oltre allo sprone - in virtù anche della sua descrizione e della lettura del suo scritto - a non perdere la voglia e la volontà di trovare una donna che possa divenire una partner non solo sessuale.
La saluto caramente.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio moltissimo per la Sua tempestiva risposta. Per quanto mi riguarda non avrei altro da aggiungere a quello che ho già scritto nel precedente messaggio. Forse semplicemente avere "rapporti occasionali" data la mia indole ed il mio carattere NON fa per me. Il fatto che molti uomini vivano queste esperienze in "modo disinvolto" utilizzando sì le opportune precauzioni ma senza farsi troppi "castelli mentali" da una parte è come se mi facesse "invidia" perché io proprio non ce la faccio.
Secondo il Suo parere rivolgermi ad un sessuologo e/o ad uno psichiatra mi potrebbe aiutare in questo senso???
Ultimo ma non ultimo credo di avere anche il problema della cosiddetta "eiaculazione precoce" poiché spesso mi capita appunto di eiaculare di fronte alla sensualità di una bella ragazza senza che io riesca a controllare e/o a gestire le mie emozioni ed i miei stati d'animo. Cosa ne pensa?
Mi scuso per la lungaggine del messaggio ma non ho mai parlato con nessun medico di questi aspetti prettamente "sessuali" della mia vita vuoi per la mia privacy e vuoi anche per un certo "imbarazzo".
La ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
G.
La ringrazio moltissimo per la Sua tempestiva risposta. Per quanto mi riguarda non avrei altro da aggiungere a quello che ho già scritto nel precedente messaggio. Forse semplicemente avere "rapporti occasionali" data la mia indole ed il mio carattere NON fa per me. Il fatto che molti uomini vivano queste esperienze in "modo disinvolto" utilizzando sì le opportune precauzioni ma senza farsi troppi "castelli mentali" da una parte è come se mi facesse "invidia" perché io proprio non ce la faccio.
Secondo il Suo parere rivolgermi ad un sessuologo e/o ad uno psichiatra mi potrebbe aiutare in questo senso???
Ultimo ma non ultimo credo di avere anche il problema della cosiddetta "eiaculazione precoce" poiché spesso mi capita appunto di eiaculare di fronte alla sensualità di una bella ragazza senza che io riesca a controllare e/o a gestire le mie emozioni ed i miei stati d'animo. Cosa ne pensa?
Mi scuso per la lungaggine del messaggio ma non ho mai parlato con nessun medico di questi aspetti prettamente "sessuali" della mia vita vuoi per la mia privacy e vuoi anche per un certo "imbarazzo".
La ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
G.
[#4]
Utente
Gent.mo Dr. Laino,
invece in merito al presunto problema dell'eiaculazione precoce cosa mi consiglia? E' come se talvolta "non riuscissi a controllare" gli impulsi di fronte all'erotismo di una bella ragazza, mi viene da fantasticare con la mente e mi capita spesso di eiaculare. Come si può fare?
Grazie
Saluti
G.
invece in merito al presunto problema dell'eiaculazione precoce cosa mi consiglia? E' come se talvolta "non riuscissi a controllare" gli impulsi di fronte all'erotismo di una bella ragazza, mi viene da fantasticare con la mente e mi capita spesso di eiaculare. Come si può fare?
Grazie
Saluti
G.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 06/01/2014.
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