Ho seguito un trattamento con crema antrolin e diciamo che il dolore si e' di molto attenuato
circa un mese fa' mi e' stata diagnosticata una ragade anale con trombosi. Ho seguito un trattamento con crema Antrolin e diciamo che il dolore si e' di molto attenuato. Adesso ho delle perdite anali di colore giallastro che provocano un certo bruciore. La settimana prossima ho fissato un'altra visita proctologica, nel frattempo cosa mi consigliate di fare ? Da cosa potrebbero essere causate queste perdite ?
grazie in anticipo
grazie in anticipo
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Gentile Utente, nel frattempo non applichi nulla che possa controvertire il quadro a chi dovrà interpretarlo rendendo anche inefficace, se ritenuto necessario, l'esecuzione di accertamenti mirati per escludere cause di tipo infettivo in primis
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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Gentile Utente come scrittole in precedenza per rispondere alle sue domande non si può prescindere da 1)visione diretta,ed 2)accertamenti mirati, del tipo tamponi per batteri e miceti, se ritenuti necessari(Tutto ciò che chiede è legato al risultato delle due variabili di cui sopra)
Cari saluti
Cari saluti
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Utente
Oggi pomeriggio mi sono recato a fare la visita e la dottoressa ha notato che sia la ragade che la trombosi persistono e risulta anche una piccola infezione in corso per cui suggerirebbe l'intervento risolutivo tramite bisturi elettrico. Potrebbe spiegarmi in cosa consiste, se e' doloroso e solitamente in quanto tempo si guarisce ?
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Gentile Utente
Da quello che descrive, lei è affetto da una doppia patologia prolasso emorroidario trombizzato e ragade anale.Non credo che la collega coloproctologa ,che ha avuto il piacere di fare la diagnosi e di visitarla ,abbia parlato di un intervento peraltro definito risolutivo semplicemente con il bisturi elettrico.Il trattamento di una ragade anale, che non ha risposto alla terapia farmacologica e dilatativa, è chirurgico.Confermate le caratteristiche di cronicità della ragade e la presenza di un ipertono dello sfintere interno, la terapia chirurgica consiste nella sfinterotomia laterale interna.Tale intervento ,che si può eseguire anche in anestesia locale, consiste nel sezionare parte dello sfintere interno con lama fredda o con elettrobisturi. In presenza di un prolasso emorroidario sintomatico ritengo utile abbinare la correzione di questo alla sfinterotomia ,se il prolasso e la trombosi interessano un solo "gavocciolo" emorroidario è possibile la sola asportazione del gavocciolo trombizzato, ma se è presente un prolasso emorroidario circonferenziale l'intervento risolutivo è la prolassectomia ed emorroidopessi con Stapler in anestesia spinale .In tal caso il decorso post operatorio sarà piu lungo e richiederà almeno un giorno di ricovero.
Da quello che descrive, lei è affetto da una doppia patologia prolasso emorroidario trombizzato e ragade anale.Non credo che la collega coloproctologa ,che ha avuto il piacere di fare la diagnosi e di visitarla ,abbia parlato di un intervento peraltro definito risolutivo semplicemente con il bisturi elettrico.Il trattamento di una ragade anale, che non ha risposto alla terapia farmacologica e dilatativa, è chirurgico.Confermate le caratteristiche di cronicità della ragade e la presenza di un ipertono dello sfintere interno, la terapia chirurgica consiste nella sfinterotomia laterale interna.Tale intervento ,che si può eseguire anche in anestesia locale, consiste nel sezionare parte dello sfintere interno con lama fredda o con elettrobisturi. In presenza di un prolasso emorroidario sintomatico ritengo utile abbinare la correzione di questo alla sfinterotomia ,se il prolasso e la trombosi interessano un solo "gavocciolo" emorroidario è possibile la sola asportazione del gavocciolo trombizzato, ma se è presente un prolasso emorroidario circonferenziale l'intervento risolutivo è la prolassectomia ed emorroidopessi con Stapler in anestesia spinale .In tal caso il decorso post operatorio sarà piu lungo e richiederà almeno un giorno di ricovero.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
grazie per la sua risposta. Come da suggerimento della dottoressa che mi ha visitato in precedenza oggi mi ha visitato anche il professore del reparto e mi ha diagnosticato una fistola perianale. Lunedi prossimo mi ha fissato l'intervento in day hosital. Quanto dura di solito ? e i tempi di recupero ?
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 18/06/2008.
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