Gravidanza e alopecia areata
Egregio/a Dottore/Dottoressa,
Sono fellicemente giunta all 15esima settimana di gravidanza. Tutto bene. purtroppo da ca 1 mese e mezzo un problema mi assale e preoccupa. Sto perdendo una quantità incredibile di capelli (ca ca 200 al dì). Sono stata dal dermatologo 3 settimane fa che ha diagnosticato un alopecia areata e prescritto un corticoide da mettere nelle zone senza capelli una volta al giorno. La situazione non migliora, anzi, la perdita di capelli si sta diffondendo sempre più, in modo sparso, non sembre "a macchia". Mi preoccupa anche il fatto di utilizzare un corticoide durante la gravidanza; anche se non dovrebbero esserci conseguenze sul bambino, l'esperienza mostra che nel passato altri medicamenti considerati innocui si sono rivelati nocivi.
Puo`l'alopecia essere, paradossalmente, legata alla gravidanza (che invece, grazie alla forte presenza di ormoni femminili dovrebbe proteggere i capelli) ? Ho fatto tutte le analysi del caso. Tutto normale (ferro, TSH, ormoni...). Al limite norma gli S-nucleari, anticorpi anti-IgG che sono a 80 ( la norma sarebbe meno di 80). In famiglia non ci sono casi di alopecia. Ma può essere che la malattia si sia sviluppata per caso durante la gravidanza`?
Cosa fare?
Vi ringrazio sinceramente e anticipatamente per la vostra cortese risposta.
Sono fellicemente giunta all 15esima settimana di gravidanza. Tutto bene. purtroppo da ca 1 mese e mezzo un problema mi assale e preoccupa. Sto perdendo una quantità incredibile di capelli (ca ca 200 al dì). Sono stata dal dermatologo 3 settimane fa che ha diagnosticato un alopecia areata e prescritto un corticoide da mettere nelle zone senza capelli una volta al giorno. La situazione non migliora, anzi, la perdita di capelli si sta diffondendo sempre più, in modo sparso, non sembre "a macchia". Mi preoccupa anche il fatto di utilizzare un corticoide durante la gravidanza; anche se non dovrebbero esserci conseguenze sul bambino, l'esperienza mostra che nel passato altri medicamenti considerati innocui si sono rivelati nocivi.
Puo`l'alopecia essere, paradossalmente, legata alla gravidanza (che invece, grazie alla forte presenza di ormoni femminili dovrebbe proteggere i capelli) ? Ho fatto tutte le analysi del caso. Tutto normale (ferro, TSH, ormoni...). Al limite norma gli S-nucleari, anticorpi anti-IgG che sono a 80 ( la norma sarebbe meno di 80). In famiglia non ci sono casi di alopecia. Ma può essere che la malattia si sia sviluppata per caso durante la gravidanza`?
Cosa fare?
Vi ringrazio sinceramente e anticipatamente per la vostra cortese risposta.
[#1]
Gent.le PZ
Gli estrogeni sono protettivi sulla caduta , e quindi in gravidanza la situazione e' vantaggiosa, per fenomeni di allungamento della fase anagen, vitale. Si realizza la cosiddetta animalizzazione del pelo di Rebora, in cui il capello vive più a lungo, realizzando ovviamente poi un'onda di muta al termine ,con il c.d. effluvium post partum.
Ma il suo caso appare diverso in quanto la diagnosi e' alopecia areata, quindi una patologia autoimmune ,con auto anticorpi diretti sul follicolo, senza nessuna implicazione degli ormoni anzidetti.
E difatti l,alopecia areata si può avere anche nel bimbo.
Il preparato cortisonico locale e' sicuro in gravidanza,vada tranquilla
Faccia uno studio anche sulla sua tiroide però,per scrupolo.
Cordialità
Gli estrogeni sono protettivi sulla caduta , e quindi in gravidanza la situazione e' vantaggiosa, per fenomeni di allungamento della fase anagen, vitale. Si realizza la cosiddetta animalizzazione del pelo di Rebora, in cui il capello vive più a lungo, realizzando ovviamente poi un'onda di muta al termine ,con il c.d. effluvium post partum.
Ma il suo caso appare diverso in quanto la diagnosi e' alopecia areata, quindi una patologia autoimmune ,con auto anticorpi diretti sul follicolo, senza nessuna implicazione degli ormoni anzidetti.
E difatti l,alopecia areata si può avere anche nel bimbo.
Il preparato cortisonico locale e' sicuro in gravidanza,vada tranquilla
Faccia uno studio anche sulla sua tiroide però,per scrupolo.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Egregio dottor Griselli,
La ringrazio infinitamente per la sua risposta.
confermo che ho fatto tutte le analysi. del caso: Tiroide TSH valori normali (preciso che mia madre avendo tiroidite di Hashimoto in previsione e durante la gravidanza lo specialista mi ha prescritto un trattamento onde prevenire l'apparizione della malattia di hashimoto).
Ho visto un altro dermatologo settimana scorsa. La diagnosi é passata d'alopecia.areata alla forma alopecia ofisiaca . Non riesco quasi più a nascondere le aree calve sotto i pochi capelli rimasti. Cio mi demoralizza, malgrado la gioia della gravidanza.
Il dermatologo pensa che l'alopecia si sia forse sviluppata come reazione alla FIV eterologa. L'ipotesi é che gli anticorpi abbiano reagito come può capitare nel caso di un trapianto. Nel mio caso il sistema immunitario essendo un po`perso, si sarebbe attaccato ai follicoli capillari.
L'ipotesi le sembra plausibile?
Lei ha già avuto pazienti in questa situazione o conosce casi di questo tipo? Quale é stata l'evoluzione della malattia?
Pensa/ha già costatato che alla nascita del/la piccolo/a la reazione auto immune potrebbe cessare?
La ringrazio di cuore per un complemento di risposta per questa situazione a cavallo fra dermatologia e ginecologia. (chiederò anche il parere della mia ginecologa, ma é per ora assente).
Cordiali saluti
La ringrazio infinitamente per la sua risposta.
confermo che ho fatto tutte le analysi. del caso: Tiroide TSH valori normali (preciso che mia madre avendo tiroidite di Hashimoto in previsione e durante la gravidanza lo specialista mi ha prescritto un trattamento onde prevenire l'apparizione della malattia di hashimoto).
Ho visto un altro dermatologo settimana scorsa. La diagnosi é passata d'alopecia.areata alla forma alopecia ofisiaca . Non riesco quasi più a nascondere le aree calve sotto i pochi capelli rimasti. Cio mi demoralizza, malgrado la gioia della gravidanza.
Il dermatologo pensa che l'alopecia si sia forse sviluppata come reazione alla FIV eterologa. L'ipotesi é che gli anticorpi abbiano reagito come può capitare nel caso di un trapianto. Nel mio caso il sistema immunitario essendo un po`perso, si sarebbe attaccato ai follicoli capillari.
L'ipotesi le sembra plausibile?
Lei ha già avuto pazienti in questa situazione o conosce casi di questo tipo? Quale é stata l'evoluzione della malattia?
Pensa/ha già costatato che alla nascita del/la piccolo/a la reazione auto immune potrebbe cessare?
La ringrazio di cuore per un complemento di risposta per questa situazione a cavallo fra dermatologia e ginecologia. (chiederò anche il parere della mia ginecologa, ma é per ora assente).
Cordiali saluti
[#3]
Gent.le pz
L'ofiasi fa sempre parte della alopecia areata.E' una sua forma , una espressione morfologica , più impegnativa della forma comune con poche chiazze simil circolari , ma pur sempre la stessa cosa. E in definitiva una patologia autoimmune con verosimile terreno genetico predisposto, che parte improvvisamente per un evento trigger (un trauma , uno stress psicofisico , una malattia , o anche magari una gravidanza).
A mio parere la FIV può entrare in senso lato , cioè come maggiore evento stressante ma nulla più.
Ma qui siamo chiaramente nel campo delle ipotesi.
Ho avuto pazienti con alopecia areata che hanno recuperato tutti i capelli in gravidanza , perdendoli nel puerperio , e viceversa.
Certamente le cure post gravidanza nel caso potranno essere più aggressive .
Ma la malattia è capricciosa e va seguita.
Cordialità
L'ofiasi fa sempre parte della alopecia areata.E' una sua forma , una espressione morfologica , più impegnativa della forma comune con poche chiazze simil circolari , ma pur sempre la stessa cosa. E in definitiva una patologia autoimmune con verosimile terreno genetico predisposto, che parte improvvisamente per un evento trigger (un trauma , uno stress psicofisico , una malattia , o anche magari una gravidanza).
A mio parere la FIV può entrare in senso lato , cioè come maggiore evento stressante ma nulla più.
Ma qui siamo chiaramente nel campo delle ipotesi.
Ho avuto pazienti con alopecia areata che hanno recuperato tutti i capelli in gravidanza , perdendoli nel puerperio , e viceversa.
Certamente le cure post gravidanza nel caso potranno essere più aggressive .
Ma la malattia è capricciosa e va seguita.
Cordialità
[#4]
Utente
Egregio dott.Griselli,
Grazie mille per la celere risposta.
Mi permetta due ultime chiarificazioni : quindi lei non pensa che il fatto di aver avuto la gravidanza grazie ad una fiv eterologa, con dono di ovocita,possa aver specificatamente provocato una reazione di rigetto?
Atttualmente seguo trattamento con corticoide topico.i capelli continuano a cadere in grandissima quantitá.vale la pena continuare il trattamento o in assenza di risultati,anche solo un arresto della caduta, indicherebbe che comunque il trattamento non é nel mio caso efficace e dunque inutile?
Reiterando i miei sinceri ringraziamenti le invio i miei cordiali saluti.
Grazie mille per la celere risposta.
Mi permetta due ultime chiarificazioni : quindi lei non pensa che il fatto di aver avuto la gravidanza grazie ad una fiv eterologa, con dono di ovocita,possa aver specificatamente provocato una reazione di rigetto?
Atttualmente seguo trattamento con corticoide topico.i capelli continuano a cadere in grandissima quantitá.vale la pena continuare il trattamento o in assenza di risultati,anche solo un arresto della caduta, indicherebbe che comunque il trattamento non é nel mio caso efficace e dunque inutile?
Reiterando i miei sinceri ringraziamenti le invio i miei cordiali saluti.
[#5]
Gent.le pz
in effetti non lo penso , oppure per meglio dire lo penso solo in funzione di un particolare stress dell'organismo legato alle procedure. anche psicologico.
D'altronde se ci pensa...un embrione è sempre fatto di cellule non proprie, in quanto mescolanza di geni di padre e madre, e la natura non ci pensa neanche lontanamente al rigetto...
Per quanto riguarda il cortisonico, probabilmente va fatto e forse incrementato .
ma per la terapia non posso addentrarmi tanto di più non avendola visitata realmente.
Cordialità
in effetti non lo penso , oppure per meglio dire lo penso solo in funzione di un particolare stress dell'organismo legato alle procedure. anche psicologico.
D'altronde se ci pensa...un embrione è sempre fatto di cellule non proprie, in quanto mescolanza di geni di padre e madre, e la natura non ci pensa neanche lontanamente al rigetto...
Per quanto riguarda il cortisonico, probabilmente va fatto e forse incrementato .
ma per la terapia non posso addentrarmi tanto di più non avendola visitata realmente.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.8k visite dal 31/10/2013.
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