Prurito ovunque

Buongiorno Dottori,
da un paio di giorni soffro di un insopportabile prurito su tutto il corpo, non è localizzato in nessuna area specifica, anche se si fa sentire maggiormente su braccia, gambe e cute.
Fino a 3 o 4 giorni fa non avevo nessun sintomo particolare.
Purtroppo sono una persona facilmente impressionabile e facendo un 'giro' su internet ho notato che il prurito può essere sintomo di tutto e di niente, tuttavia non riesco a rilassarmi, e si è instaurato ormai un circolo vizioso, più ci penso e più mi sembra di sentirlo.
le zone dove di volta in volta mi pare di provare prurito, appaiono inizialmente normali (ovviamente a me che non sono un medico e non ho alcuna nozione di medicina), tuttavia, come penso sia normale, grattandole, si arrossano e infiammano e ciò mi crea un pò di imbarazzo.
Sono una persona estremamente pulita, non di rado mi capita di fare 2 docce al giorno, e comunque non passa giorno senza che abbia fatto una doccia completa di shampoo.
Sono un po' spaventato perché questo continuo 'grattare' mi sta causando escoriazioni e arrossamenti, ma come facilmente immaginabile, più mi impongo di non farlo più mi pare di sentire un insistente prurito.
Vorrei un consiglio per capire quanto tutto ciò è dovuto a un reale problema e quanto invece sia frutto di un mio autoconvincimento.
Il problema è che sono costretto a vivere all'estero per alcuni mesi e non posso rivolgermi al mio medico di base per un consulto, potrei valutare la possibilità di fare una visita specialistica da un dermatologo, anche se non ne conosco qui dove mi trovo e avrei un pò di difficoltà con la lingua non essendo certo di poter intendere tutto ciò che mi dirà al consulto, potrei comunque provare a cercarne uno, ma per prima cosa vorrei un vostro parere e sapere se a vostro avviso la visita è necessaria.
I sintomi perdurano da un paio di giorni ma sono decisamente fastidiosi, la cosa strana è che mi pare di non notare inizialmente nulla sulle parti di corpo che danno la sensazione di prudere, poi ovviamente, dopo averle grattate insistentemente, si creano arrossamenti, bollicine, ecc.. ma il prurito difficilmente si placa.
Ultima cosa, il prurito non si intensifica in momenti specifici della giornata ma è costante, variano le zone che prudono, a volte le gambe, a volte le braccia, a volte la cute, a volte il petto ecc..
Come devo comportarmi? corro subito da uno specialista o aspetto ancora qualche giorno (considerato che si tratta dei primi 2 giorni di sintomi)? e se lo specialista in questione non potesse ricevermi prima di 1-2 settimane?

Ringrazio per la disponibilità e porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

posto che sarà una visita medica a toglierle ogni dubbio, è possibile che la sua orticaria sia di origine psicologica, soprattutto se è migrante e lei non ha cambiato alcuna abitudine di vita (alimentazione, abitazione, prodotti per l'igiene personale) prima che insorgesse.

Il suo dubbio che si tratti di "autosuggestione" deriva da precedenti esperienze di questo tipo?

Si definirebbe una persona ansiosa?
Si sente stressato in questo periodo?
Come si trova nel paese in cui è attualmente?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Ormai sono passati circa 15 giorni dall'esordio di questa "orticaria", e ho provato a utilizzare un antistaminico di nome "Cetirizina Teva", devo dire con ottimi risultati.
Prendendone una compressa, nonostante sul foglietto illustrativo sia scritto che l'effetto ha una durata di 10-12 ore, il prurito sparisce completamente per almeno 2 o 3 giorni completi, ma spesso, poi ritorna, fastidioso come prima.

Non ho mai avuto altri episodi ne di orticaria, ne alcuna manifestazione allergica, ne episodi di autosuggestione, tuttavia devo confessare che sto vivendo probabilmente il periodo più stressante della mia vita, non tanto per essere in un altro paese in cui, tutto sommato, mi trovo molto bene, ma per una serie di problemi familiari e sentimentali che si ripercuotono sulla vita di tutti giorni.

Si è purtroppo conclusa una relazione di 5 anni in cui avevo creduto molto e mi trovo lontano da tutto e tutti al fine di studiare, nonostante questo sia stato un mio desiderio e sono sempre stato abbastanza convinto che partire e affrontare questa esperienza sia stata la scelta giusta.

Purtroppo le cose per ora non sono girate nel verso giusto, e mi capita di essere spesso colto da ansia, insonnia e diciamo che non mi posso certo definire tranquillo e sereno in questo periodo, ma tutt'altro.

Non so se questa condizione psicologica possa aver influito sulla comparsa di questi sintomi, tra una decina di giorni sarò comunque in italia e farò una visita dermatologica, ma mi fermerò solo per un paio di giorni e mi auguro che una sola visita possa bastare a trovare una spiegazione.

Approfitto della sua gentilezza e cortesia per chiederle un ulteriore parere su ciò che le ho appena scritto, sapendo ovviamente che esso non sostituirà in alcun modo il consulto specialistico che ho in programma di fare.
[#3]
Utente
Utente
Gentili dottori,
ho fatto la visita dermatologica e la diagnosi è stata quella di una Orticaria Fictitia.
La terapia proposta dal dermatologo è stata quella di un antistaminico (Ayrinal 20mg compresse) da prendere 2 ore dopo cena per 10 giorni consecutivi e poi aspettarne altri 10 senza prendere nulla per vedere se si ripresentano i sintomi.

Io sono molto preoccupato, perchè in caso di ricomparsa dei sintomi di prurito mi ha prospettato un ceck up completo, spaziando da esami del sangue specifici con marks tumorali e colon scopia, dicendo tuttavia di non preoccuparmi assolutamente per ora.

Una volta a casa ho provato a cercare su internet (non si dovrebbe mai fare, lo so) e ho notato che prurito diffuso e intensa sudorazione notturna (cosa di cui soffre da sempre ma che nell'ultimo periodo si presenta molto spesso) possono essere sintomi di qualcosa che non va ben più grave di un'orticaria o una banale allergia.

Non so riconoscere se i miei linfonodi siano ingrossati o meno (in questo momento mi pare di si ma fino a settimana scorsa a stento sapevo dove fossero e sono una persona facilmente impressionabile), ora mi sento tutti i sintomi del mondo.

Intanto finchè prendo antistaminici (e per i successivi 3-4 giorni da quando interrompo) non ho alcuna sensazione di prurito ma credo che questo conti poco poichè è proprio questo l'effetto dell'antistaminico.

Sono preoccupato, consigliate di fare esami e se si quali?
Non è un pò troppo aspettare 20 giorni prendendo semplicemente l'antistaminico?

Prurito diffuso e sudorazione notturna possono anche essere sintomi di banali patologie facilmente curabili?

Inoltre ho notate che dovrei accusare anche febbre e calo di peso, bhe per quanto riguarda la febbre, la sera si alza un pochino, ma nell'ordine di 36,7-36,8 e per quanto riguarda il peso, nell'ultimo periodo invece che dimagrire sono ingrassato di un paio di kg, ma devo ammettere di aver anche mangiato più di quanto sono normalmente solito fare.

Ho intenzione di effettuare gli esami del sangue in qualsiasi caso il prossimo 23 dicembre, credete sia utile, e che tipo di esame dovrei richiedere?

Infine, se può essere utile, sto attraversando da diversi mesi un periodo di fortissimo stress e cambiamento nella mia vita, ma non voglio nascondermi dietro al semplice stress, ma se possibile vorrei approfondire e se possibile tranquillizzarmi, da alcuni giorni non riesco a pensare ad altro..

Ringrazio per la disponibilità e per le risposte che spero di ottenere presto
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

mi era sfuggita la sua prima replica e per questo non le ho risposto prima.

Per quanto riguarda ciò che ha aggiunto direi che dalle sue parole trapela un'ansia significativa e che il suo stato emotivo non può che incidere sul suo fisico: se questo è "il periodo più stressante della sua vita" aspettarsi qualche sintomo fisico è il minimo, ed è possibile che nel suo caso il sintomo sia di natura dermatologica (orticaria psicogena).

Il medico le avrà forse spiegato che gli antistaminici hanno anche un effetto sedativo, ed è possibile che la scomparsa del prurito per 2-3 giorni - e quindi per un tempo superiore rispetto alla durata dell'effetto del farmaco - che lei riferisce dipenda dall'effetto sedativo della sostanza assunta.

In ogni caso deve parlarne con un medico ed evitare di cercare altre informazioni su internet, perchè rischia solo di impressionarsi ulteriormente e di trovare storie più o meno verisomili e casi clinici borderline che non penso rispecchino la sua situazione individuale.

Segua le indicazioni del dermatologo e assuma l'antistaminico per il tempo prescrittole senza perdere di vista il fatto che il suo problema potrebbe essere di natura psicogena.
Se dopo il periodo di assunzione non avesse risolto il problema del prurito o comunque non avesse superato lo stato d'ansia che la sta accompagnando prenda anche in considerazione un intervento di tipo psicologico e in ogni caso faccia riferimento al suo medico di base, che la conosce e che penso possa contattare se non direttamente almeno tramite i suoi familiari.
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