Balanopostite e alcool

Buonasera,
ho una balanopostite da marzo scorso che, sotto consiglio di vari medici/dermatologi, ho provato a curare prima con travocort, poi con l'eosina e poi con impacchi di amuchina. Tutti i trattamenti sembravano essere efficaci ma alla fine della cura puntualmente ritornavano le macchie rosse sul glande. Contemporaneamente alle macchie ho avuto, alternati, sintomi che paiono essere più di una prostatite che di una balanopostite: bruciore alla punta del pene, fastidio durante l'eiaculazione, minzione notturna (solo per 3 giorni), ipersensibilità del glande durante i rapporti. i dermatologici che mi hanno visitato hanno sempre sottovalutato il problema perchè quando ho l'appuntamento con il medico le macchie sono poco visibili. Poi ci sono momenti come adesso che il glande è completamente rosso e ho notato che questo accade sempre qualche ora dopo aver bevuto alcol. Esiste una forma di allergia all'alcol che ha come conseguenza l'arrossamento del glande? Cosa potrebbe essere dato che spermiocultura e esame delle urine sono tutti nella norma? Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Una Balanopostite (veda come esempi www.balanopostite.it ) può avere molte cause dissimili fra loro: tutte quante possono essere inquadrate e perfettamente diagnosticate nella sede Venereologica:

pertanto ritengo che lei debba ulteriromente comporre una valutazione in tal senso:

non si preoccupi se non è in fase acuta, esistono metodi per chiarire il problema anche in quelle fasi.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta. Può consigliarmi un metodo per chiarire il mio problema dato che i due dermatologi che mi hanno guardato dicono che secondo loro non ho niente?
Che rapporto ci può essere tra una balanopostite e l'alcol?
Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
L'alcol è' un potente vasodilatatore: pertanto possibile un legame per alcune condizioni infiammatorie o fisiologiche o parà-fisiologiche della cute e delle mucose esterne.

Per il resto, da qui non posso superare le diagnosi dei miei colleghi, ma solo di affidarsi a loro che con ogni probabilità hanno ragione! Non tutte le apparenti condizioni patologiche avvertite dai pazienti - fortunatamente - sono confermate in sede specialistica!

Se persevera il suo dubbio p, non c'è altra chance di scegliere un nuovo venereologo specialista per chiudere il caso.

Cari saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore.
Saluti.