Glande e scroto secchi, prurito testicoli
Buongiorno,
da gennaio ho riscontrato un'anomalia ai genitali: in particolare una particolare secchezza e rugosità del glande, evidente soprattutto dopo la masturbazione, associata a un frequente prurito ai testicoli. In generale tutta la zona presenta una sorta di forte "disidrosi" (termine corretto?), mai riscontrata in precedenza.
Nessuna perdita nè ferita, ma come una serie di "solchi" alla base del glande.
Durante il mese di novembre (quindi due mesi prima della comparsa dei sintomi descritti)la mia compagna è stata trattata per un problema di candida con Diflucan, che ho assunto anche io in unica dose.
Specifico di avere una vita sessuale che ritengo "nella norma", sia per tipologia che per numero di partners.
Occasionalmente ho avuto rapporti (solo orali e solo passivi) con prostitute, sempre assolutamente protetti.
Alla comparsa dei primi sintomi descritti il mio medico mi ha quindi prescritto dapprima un antimicotico (Canesten) per circa 4/5 settimane, successivamente una crema cortisonica di cui non ricordo il nome, senza tuttavia un miglioramento della situazione.
Ho quindi effettuato una visita specialistica da un dermatologo, il quale non ha riscontrato nulla di particolare e ha consigliato di usare un sapone specifico (ha riscontrato solamente una situazione da "post eritema" dovuto probabilmente a frequentazione (molto scarsa, in verità) di piscine/spogliatoi.
La (non) diagnosi non mi ha convinto, e infatti il problema non si è risolto.
Il medico di famiglia mi ha quindi prescritto esami sangue (generici) e urine, effettuati e completamente nella norma.
Successivamente, causando non poco stupore e agitazione, mi ha consigliato, la settimana scorsa, di eseguire test HIV e sifilide.
La settimana prossima avrò i risultati dei test.
Ritenete comunque sensato e opportuno il ricorso a questi test in presenza della sintomatologia descritta?
Premesso che sono in trattamento da circa un anno presso uno psicologo per problemi di ansia, è ipotizzabile un'origine di natura psicosomatica?
Mi consigliate infine ulteriori test oltre a quelli già effettuati?
Oppure una visita generica da un venereologo?
Grazie mille
Cordiali saluti
da gennaio ho riscontrato un'anomalia ai genitali: in particolare una particolare secchezza e rugosità del glande, evidente soprattutto dopo la masturbazione, associata a un frequente prurito ai testicoli. In generale tutta la zona presenta una sorta di forte "disidrosi" (termine corretto?), mai riscontrata in precedenza.
Nessuna perdita nè ferita, ma come una serie di "solchi" alla base del glande.
Durante il mese di novembre (quindi due mesi prima della comparsa dei sintomi descritti)la mia compagna è stata trattata per un problema di candida con Diflucan, che ho assunto anche io in unica dose.
Specifico di avere una vita sessuale che ritengo "nella norma", sia per tipologia che per numero di partners.
Occasionalmente ho avuto rapporti (solo orali e solo passivi) con prostitute, sempre assolutamente protetti.
Alla comparsa dei primi sintomi descritti il mio medico mi ha quindi prescritto dapprima un antimicotico (Canesten) per circa 4/5 settimane, successivamente una crema cortisonica di cui non ricordo il nome, senza tuttavia un miglioramento della situazione.
Ho quindi effettuato una visita specialistica da un dermatologo, il quale non ha riscontrato nulla di particolare e ha consigliato di usare un sapone specifico (ha riscontrato solamente una situazione da "post eritema" dovuto probabilmente a frequentazione (molto scarsa, in verità) di piscine/spogliatoi.
La (non) diagnosi non mi ha convinto, e infatti il problema non si è risolto.
Il medico di famiglia mi ha quindi prescritto esami sangue (generici) e urine, effettuati e completamente nella norma.
Successivamente, causando non poco stupore e agitazione, mi ha consigliato, la settimana scorsa, di eseguire test HIV e sifilide.
La settimana prossima avrò i risultati dei test.
Ritenete comunque sensato e opportuno il ricorso a questi test in presenza della sintomatologia descritta?
Premesso che sono in trattamento da circa un anno presso uno psicologo per problemi di ansia, è ipotizzabile un'origine di natura psicosomatica?
Mi consigliate infine ulteriori test oltre a quelli già effettuati?
Oppure una visita generica da un venereologo?
Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente, risponderle senza avere visione diretta, tramite visita, di ciò che descrive è impossibile, vista la miriade di cause che possono coinvolgere tale distretto e non rientranti nel solo capitolo delle malattie sessualmente trasmesse.
Pertanto non procrastini la visita Venereologica per risolvere i suoi dubbi.
Cari saluti
Pertanto non procrastini la visita Venereologica per risolvere i suoi dubbi.
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#3]
Fa bene: la visita Venereologica è la strada più rapida ed appropriata per risolvere il suo problema.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 16/06/2008.
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