Pillola anticoncezionale prescritta senza un perchè
Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni e da 2 anni soffro d'acne lieve localizzata sulle guance (quasi esclusivamente sulla sinistra). Sono da una anno e mezzo in cura con una dermatologa che mi sembra veramente poco professionale, per questo ho bisogno di un vostro consiglio. Mi sono curata durante l'ultimo anno e mezzo con (nell'ordine):
-Tetralysal (un ciclo)
-Differin crema
-Zitromax
che sono andati a calmare, per circa 3 mesi ciascuno, la mia acne, che ora appare leggermente migliorata ma c'è sempre comunque. Durante questo anno e mezzo, ho applicato localmente Effaclar duo o simili (Bioclin Acnelia K).
Tutte le volte che sono andata dalla dermatologa per controlli, questa ha sempre insistito (fin dal PRIMISSIMO nostro incontro) sul fatto che dovrei prendere la pillola anticoncezionale perchè, a parer suo, risolverebbe magicamente il problema, perchè, a detta sua, leverebbe LA causa che scatena l'acne.
Ora, un anno fa, su suo consiglio, ho fatto un'ecografia alle ovaie che non ha evidenziato nessun tipo di problema e quindi, dato che mi ha detto di fare solo questo esame, io ho pensato, da ignorante in materia, che la mia acne non avesse origine ormonale.
Vorrei sapere che esami è necessario fare per capire se è il caso o meno di prendere la pillola anticoncezionale per curare l'acne. Infatti non mi va proprio di prenderla così a caso per vedere se può portare qualche miglioramento, voglio prenderla se ha un senso prenderla.
Vi chiedo questo perchè, se mai tornerò da quella dermatologa, possa andarci con un background alle spalle che mi permetta di capire se le cose che mi dirà abbiano un senso o meno.
Non vedo perchè questa dottoressa, semplicemente guardandomi e facendomi fare un'ecografia che non ha evidenziato NESSUN problema, abbia deciso che la cura migliore per me è la pillola. Infatti non abbiamo provato nemmeno così tante cure: antibiotici e Differin. Sinceramente mi sembra un po' poco per gettarsi fra le braccia della pillola senza un motivo apparente per farlo; come dicevo, voglio prenderla se c'è effettivamente un senso per prenderla.
Vi ringrazio.
sono una ragazza di 22 anni e da 2 anni soffro d'acne lieve localizzata sulle guance (quasi esclusivamente sulla sinistra). Sono da una anno e mezzo in cura con una dermatologa che mi sembra veramente poco professionale, per questo ho bisogno di un vostro consiglio. Mi sono curata durante l'ultimo anno e mezzo con (nell'ordine):
-Tetralysal (un ciclo)
-Differin crema
-Zitromax
che sono andati a calmare, per circa 3 mesi ciascuno, la mia acne, che ora appare leggermente migliorata ma c'è sempre comunque. Durante questo anno e mezzo, ho applicato localmente Effaclar duo o simili (Bioclin Acnelia K).
Tutte le volte che sono andata dalla dermatologa per controlli, questa ha sempre insistito (fin dal PRIMISSIMO nostro incontro) sul fatto che dovrei prendere la pillola anticoncezionale perchè, a parer suo, risolverebbe magicamente il problema, perchè, a detta sua, leverebbe LA causa che scatena l'acne.
Ora, un anno fa, su suo consiglio, ho fatto un'ecografia alle ovaie che non ha evidenziato nessun tipo di problema e quindi, dato che mi ha detto di fare solo questo esame, io ho pensato, da ignorante in materia, che la mia acne non avesse origine ormonale.
Vorrei sapere che esami è necessario fare per capire se è il caso o meno di prendere la pillola anticoncezionale per curare l'acne. Infatti non mi va proprio di prenderla così a caso per vedere se può portare qualche miglioramento, voglio prenderla se ha un senso prenderla.
Vi chiedo questo perchè, se mai tornerò da quella dermatologa, possa andarci con un background alle spalle che mi permetta di capire se le cose che mi dirà abbiano un senso o meno.
Non vedo perchè questa dottoressa, semplicemente guardandomi e facendomi fare un'ecografia che non ha evidenziato NESSUN problema, abbia deciso che la cura migliore per me è la pillola. Infatti non abbiamo provato nemmeno così tante cure: antibiotici e Differin. Sinceramente mi sembra un po' poco per gettarsi fra le braccia della pillola senza un motivo apparente per farlo; come dicevo, voglio prenderla se c'è effettivamente un senso per prenderla.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Davide Brunelli
Dermatologo
2.9k 84
Gentile utente,
l'acne ha di base una genesi ormonale, indipendentemente dalla presenza o meno di ovaio policistico. Gli ormoni stimolano la produzione di sebo che, prodotto in eccesso, ingolfa il follicolo pilifero originando per prima cosa il punto nero e successivamente le papule, le pustole od i noduli. Utilizzando la pillola estro progestinica normalizziamo l'assetto ormonale e riduciamo di conseguenza le manifestazioni acneiche. Quando l'utilizzo della pillola non è sufficiente aggiungiamo in terapia l'isotetinoina che agisce invece direttamente sulla produzione di sebo riducendone la quantità e favorendo la disgregazione del punto nero ed il drenaggio del sebo follicolare. L'utilizzo di isotretinoina necessita di valido metodo anticoncenzionale: pertanto, di solito, si deve comunque contemporaneamente assumere anche la pillola. Gli antibiotici solitamente si utilizzano per breve periodo, in casi selezionati, ed hanno una efficacia momentanea. Inoltre possono favorire lo sviluppo di ceppi microbici resistenti ed il loro utilizzo è pertanto meno condiviso dalla comunità dermatologica internazionale rispetto ad altri trattamenti. Preciso infine che gli attuali dosaggi di estrogeno e progestinico contenuti nelle pillole hanno di molto ridotto l'incidenza di effetti collaterali ed i possibili danni a lungo termine legati al loro utilizzo. Naturalmente vanno anamnesticamente escluse tutte quelle condizioni sfavorevoli al loro impiego, quali storia familiare o personale di eventi cardiovascolari, in particolare trombosi venose, disturbi della coagulazione ed associazione con il fumo di sigaretta.
Spero di esserle stato d'aiuto, cordiali saluti
l'acne ha di base una genesi ormonale, indipendentemente dalla presenza o meno di ovaio policistico. Gli ormoni stimolano la produzione di sebo che, prodotto in eccesso, ingolfa il follicolo pilifero originando per prima cosa il punto nero e successivamente le papule, le pustole od i noduli. Utilizzando la pillola estro progestinica normalizziamo l'assetto ormonale e riduciamo di conseguenza le manifestazioni acneiche. Quando l'utilizzo della pillola non è sufficiente aggiungiamo in terapia l'isotetinoina che agisce invece direttamente sulla produzione di sebo riducendone la quantità e favorendo la disgregazione del punto nero ed il drenaggio del sebo follicolare. L'utilizzo di isotretinoina necessita di valido metodo anticoncenzionale: pertanto, di solito, si deve comunque contemporaneamente assumere anche la pillola. Gli antibiotici solitamente si utilizzano per breve periodo, in casi selezionati, ed hanno una efficacia momentanea. Inoltre possono favorire lo sviluppo di ceppi microbici resistenti ed il loro utilizzo è pertanto meno condiviso dalla comunità dermatologica internazionale rispetto ad altri trattamenti. Preciso infine che gli attuali dosaggi di estrogeno e progestinico contenuti nelle pillole hanno di molto ridotto l'incidenza di effetti collaterali ed i possibili danni a lungo termine legati al loro utilizzo. Naturalmente vanno anamnesticamente escluse tutte quelle condizioni sfavorevoli al loro impiego, quali storia familiare o personale di eventi cardiovascolari, in particolare trombosi venose, disturbi della coagulazione ed associazione con il fumo di sigaretta.
Spero di esserle stato d'aiuto, cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Grazie per la gentile risposta.
Ma quindi, l'unica altra terapia che resta ora è l'estroprogestinico? Non sono tentabili altre strade? Se lo prendessi, prima o poi dovrei sospenderlo giusto? È allora tornerebbe tutto come ora o peggio? Si puó guarire con la pillola o è solo un palliativo?
Ma quindi, l'unica altra terapia che resta ora è l'estroprogestinico? Non sono tentabili altre strade? Se lo prendessi, prima o poi dovrei sospenderlo giusto? È allora tornerebbe tutto come ora o peggio? Si puó guarire con la pillola o è solo un palliativo?
[#3]
Dr. Davide Brunelli
Dermatologo
2.9k 84
Domande lecite ma devono essere spiegate dal suo specialista che si baserà sulla sua specifica situazione. Molto terra a terra ed in generale le posso dire che la pillola per L'acne l'assumono centinaia di milioni di ragazze in tutto il mondo senza grossi problemi.
Cordialissimi saluti
Cordialissimi saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 21/10/2013.
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