Cheratosi seborroica
Gent.mi dottori,
scrivo perché soffro di cheratosi seborroica sul petto. A giugno ero andata dal dermatologo che mi aveva spiegato il problema dicendo che era solo un problema estetico e mi aveva bruciato alcune piccole cheratosi. Ne aveva però lasciate un paio che adesso si sono moltiplicate e mi prudono tantissimo, molto più di prima. A questo punto io mi chiedo: non c'è una crema per eliminarle? Non posso andare ogni 2 mesi a farmele bruciare..! Oltre al costo (non indifferente) è anche un po' fastidioso e vorrei evitare. Per questo spero in un vostro consiglio! Grazie mille per il servizio!
scrivo perché soffro di cheratosi seborroica sul petto. A giugno ero andata dal dermatologo che mi aveva spiegato il problema dicendo che era solo un problema estetico e mi aveva bruciato alcune piccole cheratosi. Ne aveva però lasciate un paio che adesso si sono moltiplicate e mi prudono tantissimo, molto più di prima. A questo punto io mi chiedo: non c'è una crema per eliminarle? Non posso andare ogni 2 mesi a farmele bruciare..! Oltre al costo (non indifferente) è anche un po' fastidioso e vorrei evitare. Per questo spero in un vostro consiglio! Grazie mille per il servizio!
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Gentile Utente,
Le cheratosi seborroiche sono elementi benigni e privi di carattere evolutivo in senso neoplastico. Queste neoformazioni sono molto frequenti nella popolazione generale: dato che si tratta di elementi assolutamente innocui il loro trattamento non può essere sostenuto dal sistema sanitario nazionale che deve occupare le risorse disponibili per patologie a maggior impatto sulla salute.
Purtroppo la loro eliminazione fisica, con curettage, laser o azoto liquido, resta il metodo elettivo di trattamento. In caso volesse tentare con creme cheratolitiche, a base di acido salicilico od urea, dovrà rivolgersi allo specialista per la prescrizione poiché non possiamo in alcun modo farla da questa postazione.
Cordiali saluti
Le cheratosi seborroiche sono elementi benigni e privi di carattere evolutivo in senso neoplastico. Queste neoformazioni sono molto frequenti nella popolazione generale: dato che si tratta di elementi assolutamente innocui il loro trattamento non può essere sostenuto dal sistema sanitario nazionale che deve occupare le risorse disponibili per patologie a maggior impatto sulla salute.
Purtroppo la loro eliminazione fisica, con curettage, laser o azoto liquido, resta il metodo elettivo di trattamento. In caso volesse tentare con creme cheratolitiche, a base di acido salicilico od urea, dovrà rivolgersi allo specialista per la prescrizione poiché non possiamo in alcun modo farla da questa postazione.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Gent.mo dottore,
la ringrazio per la risposta perché mi ha dato un suggerimento utile per quanto riguarda le creme da usare. Dopo tante ricerche in rete non avevo ancora scoperto dell'esistenza di creme cheratolitiche. Mi rivolgerò allora al mio medico, però almeno vedo uno spiraglio. Sono consapevole che non si tratta di una malattia grave, però il prurito è diventato spesso insopportabile e devo assolutamente fare qualcosa.
Cordiali saluti
la ringrazio per la risposta perché mi ha dato un suggerimento utile per quanto riguarda le creme da usare. Dopo tante ricerche in rete non avevo ancora scoperto dell'esistenza di creme cheratolitiche. Mi rivolgerò allora al mio medico, però almeno vedo uno spiraglio. Sono consapevole che non si tratta di una malattia grave, però il prurito è diventato spesso insopportabile e devo assolutamente fare qualcosa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.6k visite dal 21/10/2013.
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