Balanite e pene gonfio dopo stimolazione
Buonasera,
scrivo per un problema che mi perseguita da qualche settimana...anzi mesi direi.
All'inizio dell'estate ho iniziato ad avere piccoli episodi di bruciore ed arrossamenti sulla punta del glande seguiti poi dopo qualche giorno da irritazione della corona. Inizialmente l'irritazione andava e veniva e la ricollegavo all'attività sessuale (rapporti non protetti ma sempre con la stessa compagna) o di masturbazione ma con il passare del tempo l'arrossamento si è stabilizzando dando giorni prurito e altri no ma restando comunque ben visibile. Mi sono quindi recato dal mio dermatologo (anche venearologo) di fiducia famoso primario e molto stimato nella mia zona e mi ha diagnosticato una modesta balanite da curare con pomata al cortisone per 3 giorni e pomata Trosyd per 8 giorni due volte al dì ma la terapia non ha portato risultati. Chiamo il dottore e mi dice di continuare con Trosyd una settimana sì e una no. Intanto faccio analisi urine e sono negative.
Risultati zero..anzi...nel frattempo è sorto un altro problema...dopo i rapporti sessuali e soprattutto dopo la masturbazione (assolutamente non energica) il pene risulta gonfio e ipersensibile e provo un forte pizzicore che, difficile capirlo, sembra più venire dal prepuzio che dal grande. Il gonfiore passa nel giro di 24 ore. Altra cosa che noto è che durante l'erezione il glande espandendosi manda come delle fitte ma non riesco a capire se dalla punta del glande o dal frenulo. In alcuni casi isolati le fitte erano anche interne al pene.
Torno quindi dal dermatologo che mi visita e riconferma la modesta balanite e mi consiglia impacchi di acido borico 3 volte al dì per 10 giorni e una capsula al giorno di diflucan 100 per 8 giorni e un controllo dopo 20 giorni.
Al momento sto facendo questa terapia da 5 giorni ma non noto cambiamenti e, oggi, dopo un rapporto sessuale il pene è tornato a gonfiarsi e ipersensibile e modesto pizzicore nel prepuzio e anche nel frenulo. La punta del glande resta sempre arrossata.
Per completezza del quadro clinico Vi informo che da anni soffro di calcoli al rene destro e nelle ultime settimana ho avuto piccole coliche e fitte sia al rene che all'altezza dell uretere come se un calcolo stesse facendo il suo bel percorso ma per ora non ho avuto coliche importanti e espulsioni..forse è nella vescica oppure no...questo giovedi farò ecografia di controllo per i reni e lo scoprirò.
Può esserci collegamento tra le due patologie?
In conclusione Vi dico che anche le analisi del sangue sono perfette in quanto ho donato il sangue pochi giorni fa ed era tutto perfetto.
Chiedo un Vs. gentile parere in quanto la cosa sta diventando fastidiosa...
scrivo per un problema che mi perseguita da qualche settimana...anzi mesi direi.
All'inizio dell'estate ho iniziato ad avere piccoli episodi di bruciore ed arrossamenti sulla punta del glande seguiti poi dopo qualche giorno da irritazione della corona. Inizialmente l'irritazione andava e veniva e la ricollegavo all'attività sessuale (rapporti non protetti ma sempre con la stessa compagna) o di masturbazione ma con il passare del tempo l'arrossamento si è stabilizzando dando giorni prurito e altri no ma restando comunque ben visibile. Mi sono quindi recato dal mio dermatologo (anche venearologo) di fiducia famoso primario e molto stimato nella mia zona e mi ha diagnosticato una modesta balanite da curare con pomata al cortisone per 3 giorni e pomata Trosyd per 8 giorni due volte al dì ma la terapia non ha portato risultati. Chiamo il dottore e mi dice di continuare con Trosyd una settimana sì e una no. Intanto faccio analisi urine e sono negative.
Risultati zero..anzi...nel frattempo è sorto un altro problema...dopo i rapporti sessuali e soprattutto dopo la masturbazione (assolutamente non energica) il pene risulta gonfio e ipersensibile e provo un forte pizzicore che, difficile capirlo, sembra più venire dal prepuzio che dal grande. Il gonfiore passa nel giro di 24 ore. Altra cosa che noto è che durante l'erezione il glande espandendosi manda come delle fitte ma non riesco a capire se dalla punta del glande o dal frenulo. In alcuni casi isolati le fitte erano anche interne al pene.
Torno quindi dal dermatologo che mi visita e riconferma la modesta balanite e mi consiglia impacchi di acido borico 3 volte al dì per 10 giorni e una capsula al giorno di diflucan 100 per 8 giorni e un controllo dopo 20 giorni.
Al momento sto facendo questa terapia da 5 giorni ma non noto cambiamenti e, oggi, dopo un rapporto sessuale il pene è tornato a gonfiarsi e ipersensibile e modesto pizzicore nel prepuzio e anche nel frenulo. La punta del glande resta sempre arrossata.
Per completezza del quadro clinico Vi informo che da anni soffro di calcoli al rene destro e nelle ultime settimana ho avuto piccole coliche e fitte sia al rene che all'altezza dell uretere come se un calcolo stesse facendo il suo bel percorso ma per ora non ho avuto coliche importanti e espulsioni..forse è nella vescica oppure no...questo giovedi farò ecografia di controllo per i reni e lo scoprirò.
Può esserci collegamento tra le due patologie?
In conclusione Vi dico che anche le analisi del sangue sono perfette in quanto ho donato il sangue pochi giorni fa ed era tutto perfetto.
Chiedo un Vs. gentile parere in quanto la cosa sta diventando fastidiosa...
[#1]
Gentile utente
Direi di terminare la terapia che sta facendo e rieffettuare un nuovo controllo a un mese dal termine della medesima terapia, al fine di verificare un eventuale persistenza del quadro clinico e puntualizzare la diagnosi in sede venereologica.
Per info personali su questa patologia, può vedere nel sito www.balanopostite.it
Cari saluti
Direi di terminare la terapia che sta facendo e rieffettuare un nuovo controllo a un mese dal termine della medesima terapia, al fine di verificare un eventuale persistenza del quadro clinico e puntualizzare la diagnosi in sede venereologica.
Per info personali su questa patologia, può vedere nel sito www.balanopostite.it
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
sono tornato dal dermatologo per il controllo ma la situazione resta immutata in quanto l'arrossamento persiste e anche l'ipersensibilità (seppur in forma minore quest'ultima).
Nel frattempo però sono sorti altri problemi che mi fanno pensare che forse dovrei andare da un andrologo e non più solo dal dermatologo in quanto da ormai 5 giorni ho forte fastidio (anche al tatto) al testicolo sinistro e da un paio di giorni sento un costante bruciore all'interno del pene, in particolare nei minuti che seguono alla minzione (ma non durante). L'aspetto dell'urina non fa pensare a sangue o renella. (ricordo che soffro di calcoli al rene destro da una decina di anni)
Faccio inoltre notare che da circa due anni, dopo un forte periodo di stress, soffro della sindrome del colon irritabile ma sin da prima di questa estate le mie feci hanno mutato colore passando da marroni ad un arancione accesso...sempre...qualsiasi cosa io mangi...ho fatto per ben due volte le analisi complete delle feci ma tutto negativo. Il mio dottore dice che è normale che cambi colore a volte ma io non penso sia normale un cambio costante...sbaglio?
Ho fatto anche un'ecografia completa dell'addome circa 2 settimane fa ed anche il fegato non presenta problemi.
Esami del sangue sono perfetti (un mese fa) ed in quanto donatore faccio esami ogni 3 mesi.
Chiedo un suo parere in merito e la informo sin da ora che entro qualche giorno andrò a fare un controllo da un andrologo
grazie
saluti
sono tornato dal dermatologo per il controllo ma la situazione resta immutata in quanto l'arrossamento persiste e anche l'ipersensibilità (seppur in forma minore quest'ultima).
Nel frattempo però sono sorti altri problemi che mi fanno pensare che forse dovrei andare da un andrologo e non più solo dal dermatologo in quanto da ormai 5 giorni ho forte fastidio (anche al tatto) al testicolo sinistro e da un paio di giorni sento un costante bruciore all'interno del pene, in particolare nei minuti che seguono alla minzione (ma non durante). L'aspetto dell'urina non fa pensare a sangue o renella. (ricordo che soffro di calcoli al rene destro da una decina di anni)
Faccio inoltre notare che da circa due anni, dopo un forte periodo di stress, soffro della sindrome del colon irritabile ma sin da prima di questa estate le mie feci hanno mutato colore passando da marroni ad un arancione accesso...sempre...qualsiasi cosa io mangi...ho fatto per ben due volte le analisi complete delle feci ma tutto negativo. Il mio dottore dice che è normale che cambi colore a volte ma io non penso sia normale un cambio costante...sbaglio?
Ho fatto anche un'ecografia completa dell'addome circa 2 settimane fa ed anche il fegato non presenta problemi.
Esami del sangue sono perfetti (un mese fa) ed in quanto donatore faccio esami ogni 3 mesi.
Chiedo un suo parere in merito e la informo sin da ora che entro qualche giorno andrò a fare un controllo da un andrologo
grazie
saluti
[#3]
Guardi le dico due cose chiare:
da qui no nposso superre le diagnosi del collega, ma le assicuro che lei dovrebbe affidarsi a queste.
Lo specialista di riferimento per le malattie della pelle e mucose genitali è il Venereologo!
Non cambi a mio avviso indirizzo: l'andorlogia è un perfezionamento della endocrinoclogia (ormoni-riproduzione-deficcit erettili etc.)
cari saluti
da qui no nposso superre le diagnosi del collega, ma le assicuro che lei dovrebbe affidarsi a queste.
Lo specialista di riferimento per le malattie della pelle e mucose genitali è il Venereologo!
Non cambi a mio avviso indirizzo: l'andorlogia è un perfezionamento della endocrinoclogia (ormoni-riproduzione-deficcit erettili etc.)
cari saluti
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
torno a disturbarla perchè non ci sono ancora miglioramenti...anzi...nelle ultime settimana ho notato anche un ricorrente fastidio ai testicoli che però non da alcun problema durante l'eiaculazione.
Tra l'altro il pene dopo stimolazione, soprattutto masturbazione, risulta gonfio e dolorante per qualche ora per poi tornare alla normalità...durante l'erezione poi la punta del pene tende a dare delle fitte in concomitanza con l'aumento del flusso di sangue.
Sono andato dall'urologo per un controllo di routine al rene per via dei calcoli e ho approffitato per far vedere questo problema. Secondo lui non ci sono problemi, al massimo i testicoli un po' infiammati.
Anche il dermatologo continua a minimazzare la cosa ma mi sta creando non pochi problemi per una regolare vita sessuale con la mia compagna in quanto durante e dopo il rapporto non lo sento a posto per nulla!!!
cosa mi consiglia di fare?
torno a disturbarla perchè non ci sono ancora miglioramenti...anzi...nelle ultime settimana ho notato anche un ricorrente fastidio ai testicoli che però non da alcun problema durante l'eiaculazione.
Tra l'altro il pene dopo stimolazione, soprattutto masturbazione, risulta gonfio e dolorante per qualche ora per poi tornare alla normalità...durante l'erezione poi la punta del pene tende a dare delle fitte in concomitanza con l'aumento del flusso di sangue.
Sono andato dall'urologo per un controllo di routine al rene per via dei calcoli e ho approffitato per far vedere questo problema. Secondo lui non ci sono problemi, al massimo i testicoli un po' infiammati.
Anche il dermatologo continua a minimazzare la cosa ma mi sta creando non pochi problemi per una regolare vita sessuale con la mia compagna in quanto durante e dopo il rapporto non lo sento a posto per nulla!!!
cosa mi consiglia di fare?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.3k visite dal 24/09/2013.
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