Macchie marroni sul glande

Buongiorno a tutti

Un anno e mezzo fa circa ho subito un'intervento di asportazione del frenulo a causa di una lacerazione parziale.
Dopo l'operazione e la prima cicatrizzazione delle ferite ho notato che nella zona circostante il frenulo sono comparsi dei piccolissimi punti di color marrone scuro. Al momento pensai che fosse un effetto dell'operazione, il frenulo infatti era stato lacerato prima dell'operazione, la pellle di tutta la zona circostante era ancora gonfia e le cicatrici non del tutto guarite, il fatto è che da poco tempo ho notato che i punti marroni sono aumentati di dimensione e sono leggermente in rilievo, inoltre essendo una zona comunque delicata inizio a provare un lieve fastidio durante i rapporti.
Cosa può essere?
Grazie 1000 dell'attenzione
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente non procrastini oltremodo la visita Dermatologica che grazie all'ausilio del dermatoscopio in epiluminescenza può chiarirle tutti i dubbi che qui ci ha esposto.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Le "Melanonichie" (così possono dirsi delle macule iperpigmentate e rilevate sul piano cutaneo mucosale) appannaggio del Glande debbono essere prontamente ricondotte allo specialista Venereologo (Esperto di cute e mucose genitali) per la diagnosi specifica.

effettui la visita con fiducia.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte, ma avrei un ulteriore problema da esporvi:
Ho fatto una visita da un dermatologo 2 settimane fa, che mi ha detto di "non aver mai visto nulla del genere".
A suo parere il tutto riguarda una sorta di sfogo dei vasi linfatici, che hanno creato il tutto. Oltre alle macchie marroni infatti sono presenti dei rilievi di color bianco, ed ho notato inoltre da pochi giorni che da una di queste "bolle", la più grossa, esce costantemente del liquido biancastro in lieve quantità. Tanto per continuare ho poi notato da pochi giorni la presenza, sull'asta del pene, una sorta di "brufolo" bianco e duro, fastidioso, appena sotto pelle, di dimensioni notevoli.
Il dermatologo 2 settimane fa mi ha comunque chiesto di fare una biopsia al glande, ma vorrei chiedere: se davvero fosse uno sfogo dei vasi linfatici, la biopsia (ed i conseguenti punti) non farebbero altro che peggiorare la situazione? D'altro canto io penso, se la linfa ha bisogno di un foro di sfogo è evidente che un motivo c'è, o sbaglio? Chiudendo perciò con i punti il foro o se ne crea un altro oppure si gonfia tutto...
Cosa mi consigliate?
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Il consiglio è di seguire al momento le indicazioni di chi l'ha in cura ed ha sott'occhio la situazione.In via non vincolante, non avendo visione diretta,sarebbe opportuno escludere una linfangite sclerosante malattia comunque autorisolutiva.
Cari saluti