Perdite vaginali trasparenti
Buongiorno,
scrivo per avere consulto di massima su perdite liquide vaginali che persistono da circa un mese, già comparse negli scorsi mesi e poi sparite. Due dati 1) sono in trattamento per sclerosi multipla con farmaco immunosoppressore che comincia ad agire al 3° mese. Queste perdite sono ricominciate proprio all'arrivo del terzo mese. 2) Ad aprile, sono risultata positiva a papilloma virus e operata per conizzazione portio (diagnosi biopsia: formazione papillomatosa associata a caratteri atipici di tipo coilocitosico riferibili a pregressa infezione da HPV - LGSIL. Ad oggi ginecologo non ha ancora voluto eseguire tipizzazione del virus). Le perdite (liquide e non cagliose) persistevano senza pruriti o altri sintomi. Il ginecologo consiglia tamponi vaginali per Gardnerella (negativa) Trichomonas(negativa) e secreto vaginale per germi comuni patogeni e miceti (positiva per scarsa crescita di miceti genere candida) e coprocoltura negativa per crescita micotica ed enterobatteri patogeni. Le perdite passano ad un mese e mezzo dalla conizzazione con Triasporin e ovuli AB 300. A tre mesi dalla conizzazione (inizio agosto dunque) eseguo nuovo paptest e colposcopia e risultano - secondo il ginecologo -perfetti. Ad inizio settembre, prima del ciclo mestruale, le perdite ricominciano e da allora non si sono più fermate. Il medico di base consiglia tamponi vaginali per Herpes/clamidia/trichomonas/ cervicale per batteri e miceti/neisseria gonorrea/antimicogramma da coltura mic fino a 5 antimicotici e tampone vaginale per microplasma ureoplasma. So che non si può dare una diagnosi ma da come riferisco e dalla mia storia può trattarsi di qualcosa di molto grave e non risolvibile? Consigliate anche tampone per sifilide?
Grazie, cordiali saluti.
scrivo per avere consulto di massima su perdite liquide vaginali che persistono da circa un mese, già comparse negli scorsi mesi e poi sparite. Due dati 1) sono in trattamento per sclerosi multipla con farmaco immunosoppressore che comincia ad agire al 3° mese. Queste perdite sono ricominciate proprio all'arrivo del terzo mese. 2) Ad aprile, sono risultata positiva a papilloma virus e operata per conizzazione portio (diagnosi biopsia: formazione papillomatosa associata a caratteri atipici di tipo coilocitosico riferibili a pregressa infezione da HPV - LGSIL. Ad oggi ginecologo non ha ancora voluto eseguire tipizzazione del virus). Le perdite (liquide e non cagliose) persistevano senza pruriti o altri sintomi. Il ginecologo consiglia tamponi vaginali per Gardnerella (negativa) Trichomonas(negativa) e secreto vaginale per germi comuni patogeni e miceti (positiva per scarsa crescita di miceti genere candida) e coprocoltura negativa per crescita micotica ed enterobatteri patogeni. Le perdite passano ad un mese e mezzo dalla conizzazione con Triasporin e ovuli AB 300. A tre mesi dalla conizzazione (inizio agosto dunque) eseguo nuovo paptest e colposcopia e risultano - secondo il ginecologo -perfetti. Ad inizio settembre, prima del ciclo mestruale, le perdite ricominciano e da allora non si sono più fermate. Il medico di base consiglia tamponi vaginali per Herpes/clamidia/trichomonas/ cervicale per batteri e miceti/neisseria gonorrea/antimicogramma da coltura mic fino a 5 antimicotici e tampone vaginale per microplasma ureoplasma. So che non si può dare una diagnosi ma da come riferisco e dalla mia storia può trattarsi di qualcosa di molto grave e non risolvibile? Consigliate anche tampone per sifilide?
Grazie, cordiali saluti.
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Gentilissima direi che non si debba pensare alla sifilide naturalmente delle perdite vaginali negativi a tutti questi ceppi batterici e ulteriori microrganismi sono appannaggio di una probabile vulvo vaginite o cervicite di natura non infettiva.
Sì a sicuramente dovremmo dare anche peso alla colonizzazione che lei effettuato in passato sebbene ritengo che con la vulvoscopia effettuabile dallo specialista venereologo e con la colposcopia si dovrebbe chiarire una volta per tutte questa situazione; ovviamente saranno anche disponibili ulteriori accertamenti laddove anche queste metodiche non dessero i risultati sperati
Per info suppletive Potrà leggere nel sito www.vaginosi.it o in www.medicitalia.it
Cari saluti
Sì a sicuramente dovremmo dare anche peso alla colonizzazione che lei effettuato in passato sebbene ritengo che con la vulvoscopia effettuabile dallo specialista venereologo e con la colposcopia si dovrebbe chiarire una volta per tutte questa situazione; ovviamente saranno anche disponibili ulteriori accertamenti laddove anche queste metodiche non dessero i risultati sperati
Per info suppletive Potrà leggere nel sito www.vaginosi.it o in www.medicitalia.it
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 23/09/2013.
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