Prurito cronico
Salve,
ho 68 anni e da qualche anno ormai soffro di prurito cronico che mi porta a grattarmi continuamente durante tutta la giornata. Sono arrivata ad un punto in cui ormai arrivo a procurami delle ferite con leggera perdita di sangue a causa proprio dell'incessante voglia di grattarmi. All'insorgere del prurito, tempo fa non manifestavo eruzioni cutanee di alcun tipo, mentre ora la mia pelle sembra assumere l'aspetto dovuto all'orticaria. Mi sono rivolta ad un dermatologo che ha provveduto a sottopormi ad accurati test allergici i quali hanno dati tutti esito negativo, tanto che il mio medico curante ha addirittura ipotizzato un'origine psicologica del prurito.
Tuttavia ormai sono circa 15 anni che sono costretta a prendere dei farmaci per il cuore e per la pressione ed ho ipotizzato che il prurito possa essere causato proprio da questi, anche se si è manifestato solo da circa 3/4 anni.
Di seguito elenco i farmaci che assumo:
- Cardirene da 75mg
- Olprezide da 40mg
- Sotalex da 80mg
- Crestor da 10mg
- Lexotan da 2,5 ml
A supportare tale ipotesi è il fatto che tra i vari effetti collaterali di questi medicinali c'è proprio l'insorgenza di prurito.
Ho anche provveduto a cambiare alcuni dei medicinali proprio perchè il prurito non cessava, ma senza ottenere benefici tangibili.
Vedendomi costretta ad assumere i medicinali per motivi di salute, vorrei sapere come poter porre rimedio al prurito sia in caso esso sia scatenato dai suddetti medicinali sia che non lo sia.
ho 68 anni e da qualche anno ormai soffro di prurito cronico che mi porta a grattarmi continuamente durante tutta la giornata. Sono arrivata ad un punto in cui ormai arrivo a procurami delle ferite con leggera perdita di sangue a causa proprio dell'incessante voglia di grattarmi. All'insorgere del prurito, tempo fa non manifestavo eruzioni cutanee di alcun tipo, mentre ora la mia pelle sembra assumere l'aspetto dovuto all'orticaria. Mi sono rivolta ad un dermatologo che ha provveduto a sottopormi ad accurati test allergici i quali hanno dati tutti esito negativo, tanto che il mio medico curante ha addirittura ipotizzato un'origine psicologica del prurito.
Tuttavia ormai sono circa 15 anni che sono costretta a prendere dei farmaci per il cuore e per la pressione ed ho ipotizzato che il prurito possa essere causato proprio da questi, anche se si è manifestato solo da circa 3/4 anni.
Di seguito elenco i farmaci che assumo:
- Cardirene da 75mg
- Olprezide da 40mg
- Sotalex da 80mg
- Crestor da 10mg
- Lexotan da 2,5 ml
A supportare tale ipotesi è il fatto che tra i vari effetti collaterali di questi medicinali c'è proprio l'insorgenza di prurito.
Ho anche provveduto a cambiare alcuni dei medicinali proprio perchè il prurito non cessava, ma senza ottenere benefici tangibili.
Vedendomi costretta ad assumere i medicinali per motivi di salute, vorrei sapere come poter porre rimedio al prurito sia in caso esso sia scatenato dai suddetti medicinali sia che non lo sia.
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Allergologo
Gentile utente,
la presenza di dermografismo («la mia pelle sembra assumere l'aspetto dovuto all'orticaria») esclude di fatto una genesi "psicogena" del prurito.
Non è possibile stabilire, se non opportuni accorgimenti di sospensione/sostituzione (ai quali ha accennato, ma che non ha descritto), se i farmaci abbiano un ruolo determinante.
Restano comunque due questioni aperte:
1. la valutazione della situazione come forma cronica dello spettro prurito-orticaria-angioedema, con i relativi approfondimenti diagnostici;
2. il trattamento sintomatico, al di là delle variazioni terapeutiche (più o meno possibili) dei farmaci che assume cronicamente e necessariamente.
Le consiglio pertanto la visita di un allergologo/dermatologo che conosca bene il problema dell'orticaria cronica.
Saluti,
la presenza di dermografismo («la mia pelle sembra assumere l'aspetto dovuto all'orticaria») esclude di fatto una genesi "psicogena" del prurito.
Non è possibile stabilire, se non opportuni accorgimenti di sospensione/sostituzione (ai quali ha accennato, ma che non ha descritto), se i farmaci abbiano un ruolo determinante.
Restano comunque due questioni aperte:
1. la valutazione della situazione come forma cronica dello spettro prurito-orticaria-angioedema, con i relativi approfondimenti diagnostici;
2. il trattamento sintomatico, al di là delle variazioni terapeutiche (più o meno possibili) dei farmaci che assume cronicamente e necessariamente.
Le consiglio pertanto la visita di un allergologo/dermatologo che conosca bene il problema dell'orticaria cronica.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 09/08/2013.
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