Cura sifilide
Gentili medici,
sono un ragazzo di 27 anni. Lo scorso marzo sulla fronte mi è uscita una specie di bolla sottopelle che è andata pian piano allargandosi fino a diventare perfettamente circolare e rigida. Inoltre sulle braccia sono comparse delle piccole macchioline rossastre. Spaventato, ho fatto alcune analisi del sangue e ho scoperto di avere la sifilide. I valori riportati erano i seguenti:
TPHA: Positivo
FTA: Positivo+++
ANTI TREPONEMA PALLIDUM: 14,30
Il dermatologo mi ha prescritto quattro iniezioni consecutive di benzilpenicillina da 600.000 e di rifare le analisi. Dopo queste iniezioni la bolla sul viso si è sgonfiata fino a sparire, anche se sulla pelle è comunque rimasto una sorta di piccolo alone rossastro, come di "pelle bruciata" (mi scuso se non uso termini tecnici).
Per sicurezza sono stato anche indirizzato da un venereologo, che ha trovato la terapia insufficiente e mi ha suggerito di fare altre quattro iniezioni, una a settimana, da 1200. Per sicurezza, temendo che quella sulla fronte fosse una "gomma luetica", mi ha prescritto una risonanza magnetica che però non ha evidenziato nulla, scongiurando quindi l'ipotesi di "gomma luetica".
Ho completato la terapia da circa un mese e il mio medico ha detto di non fare altre analisi. Leggendo online però leggo spesso di valori specifici associati a VDRL e TPHA, che ad oggi io non possiedo. Secondo voi devo chiedere di fare queste analisi specifiche, anche per monitorare l'andamento della cura, oppure è inutile? Capisco che questi valori restino positivi per un po', ma sono un tantino spaventato e la sensazione generale è che i medici della mia città siano un po' superficiali nel modo di fare.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità!
sono un ragazzo di 27 anni. Lo scorso marzo sulla fronte mi è uscita una specie di bolla sottopelle che è andata pian piano allargandosi fino a diventare perfettamente circolare e rigida. Inoltre sulle braccia sono comparse delle piccole macchioline rossastre. Spaventato, ho fatto alcune analisi del sangue e ho scoperto di avere la sifilide. I valori riportati erano i seguenti:
TPHA: Positivo
FTA: Positivo+++
ANTI TREPONEMA PALLIDUM: 14,30
Il dermatologo mi ha prescritto quattro iniezioni consecutive di benzilpenicillina da 600.000 e di rifare le analisi. Dopo queste iniezioni la bolla sul viso si è sgonfiata fino a sparire, anche se sulla pelle è comunque rimasto una sorta di piccolo alone rossastro, come di "pelle bruciata" (mi scuso se non uso termini tecnici).
Per sicurezza sono stato anche indirizzato da un venereologo, che ha trovato la terapia insufficiente e mi ha suggerito di fare altre quattro iniezioni, una a settimana, da 1200. Per sicurezza, temendo che quella sulla fronte fosse una "gomma luetica", mi ha prescritto una risonanza magnetica che però non ha evidenziato nulla, scongiurando quindi l'ipotesi di "gomma luetica".
Ho completato la terapia da circa un mese e il mio medico ha detto di non fare altre analisi. Leggendo online però leggo spesso di valori specifici associati a VDRL e TPHA, che ad oggi io non possiedo. Secondo voi devo chiedere di fare queste analisi specifiche, anche per monitorare l'andamento della cura, oppure è inutile? Capisco che questi valori restino positivi per un po', ma sono un tantino spaventato e la sensazione generale è che i medici della mia città siano un po' superficiali nel modo di fare.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Gent.le pz
La sua situazione va certamente monitorata con esami specifici per il follow-up.
Ma di sicuro deve essere seguito da un venereologo, con esami titolati.
Cordialità
La sua situazione va certamente monitorata con esami specifici per il follow-up.
Ma di sicuro deve essere seguito da un venereologo, con esami titolati.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

Utente
Gentile dottore,
il problema è proprio questo. Entrambi i venereologi (e il dermatologo che mi ha seguito all'inizio), sostengono che non ci sia bisogno di altri esami. Solamente dopo varie mie insistenze sono riuscito a farmi consigliare di ripetere gli esami tra qualche mese. "Qualche mese" mi è stato detto, come sempre in maniera superficiale.
Non sono molto pratico ma non capisco se la terapia che ho seguito sia in linea di massima efficace per i valori che ho descritto...
il problema è proprio questo. Entrambi i venereologi (e il dermatologo che mi ha seguito all'inizio), sostengono che non ci sia bisogno di altri esami. Solamente dopo varie mie insistenze sono riuscito a farmi consigliare di ripetere gli esami tra qualche mese. "Qualche mese" mi è stato detto, come sempre in maniera superficiale.
Non sono molto pratico ma non capisco se la terapia che ho seguito sia in linea di massima efficace per i valori che ho descritto...
Gent.le pz
Così come raccontato la terapia sembra congrua.
Il follow up a mio parere va fatto . Personalmente li rifarei dopo 6 mesi.Titolati.
Cordialità
Così come raccontato la terapia sembra congrua.
Il follow up a mio parere va fatto . Personalmente li rifarei dopo 6 mesi.Titolati.
Cordialità

Utente
Grazie per la risposta. Aspetterò allora che siano passati sei mesi prima di rifare degli esami. Grazie ancora!

Utente
Gentili medici, vi scrivo a un anno di distanza per chiedervi consiglio sulla mia situazione. Dopo l'ultimo messaggio, e la terapia che mi è stata prescritta, mi sono sottoposto nuovamente a un test quantitativo del TPHA. Il risultato si aggira intorno a 21, un incremento rispetto al 14,30 dello scorso anno.
Sto comunque aspettando i risultati della VDRL (anche se non quantitativa dal momento che nella mia provincia nessuno fa questi esami e dovrei spostarmi per farli). Da quello che ho capito a fronte di una VDRL negativa e di un TPHA positivo la terapia fatta dovrebbe risultare efficace. Ma se al TPHA già positivo si sommasse anche una VDRL positiva cosa vorrebbe dire? Che dovrei risottopormi a un'altra terapia?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità. Purtroppo ottenere spiegazioni da una persona poco superficiale nella mia città è pretendere troppo.
Sto comunque aspettando i risultati della VDRL (anche se non quantitativa dal momento che nella mia provincia nessuno fa questi esami e dovrei spostarmi per farli). Da quello che ho capito a fronte di una VDRL negativa e di un TPHA positivo la terapia fatta dovrebbe risultare efficace. Ma se al TPHA già positivo si sommasse anche una VDRL positiva cosa vorrebbe dire? Che dovrei risottopormi a un'altra terapia?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità. Purtroppo ottenere spiegazioni da una persona poco superficiale nella mia città è pretendere troppo.
Aspettiamo la VDRL.
Immagino che non abbia fatto altri esami tipi FtaAbs IgM e IgG. Comunque,
appena ha il risultato riposti che vediamo di fare qualche ragionamento.
Cordialità
Immagino che non abbia fatto altri esami tipi FtaAbs IgM e IgG. Comunque,
appena ha il risultato riposti che vediamo di fare qualche ragionamento.
Cordialità

Utente
In realtà solo FTA quantitativo perché agli altri esami FTAAbs VDRL ecc pensa l'ospedale in cui ho fatto i prelievi. Non appena avrò ritirato i risultati li posterò subito.
Grazie infinite per la disponibilità!
Grazie infinite per la disponibilità!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 24/07/2013.
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