Follicolite e caduta capelli

Salve,
vorrei sottoporvi la problematica che mi affligge da un po' di tempo e vorrei avere alcune delucidazioni, se possibile. Mi scuso in anticipo se sarò eccessivamente prolisso, ma ho cercato di non tralasciare eventuali particolari.

Mi è stata diagnosticata in sede di visita dermatologica circa un anno fa un'alopecia androgenetica. In realtà sono sempre stato un po' scettico su tale diagnosi, anche alla luce di una mancanza di ereditarietà (mio padre e mio nonno materno hanno entrambi i capelli). In realtà il mio principale problema era una forte sensibilità e dolore al cuoio capelluto al passaggio della mano tra i capelli e un diradamento. Mi è stato prescritto minoxidil al 5%, cura che ho effettuato con buoni risultati per circa sei mesi (crescita capelli e cessazione del dolore al cuoio capelluto). Tuttavia, dopo circa sei mesi, ho improvvisamente riscontrato un forte bruciore all'applicazione della lozione, ed ho dunque sospeso la cura. Alla sospensione della cura si è verificata una caduta dei capelli, ma l'elemento più problematico è stato il presentarsi di una costante e forte sensazione di bruciore al cuoio capelluto, che è perdurata per tutto l'inverno scorso, a cui si è associata una copiosa produzione di sebo e desquamazione. Inoltre, ho notato che i capelli hanno cominciato a crescere "senza forma" e in direzioni completamente diverse che in passato. Inoltre, ho notato, e noto ancora oggi, che alcuni capelli che mi cadono hanno forme molto strane, ovvero bruschi cambiamenti di direzione, restringimenti, e una sorta di crescita a moto ondulato, come se crescessero in maniera asfittica. In particolare su questo punto mi piacerebbe avere delle vostre opinioni.
Ad una successiva visita dermatologica mi è stata riscontrata una follicolite, ma mi è stato consigliato di riprendere comunque la cura con minoxidil. Ho dunque ripreso il minoxidil da circa due mesi, notando qualche miglioramento. Tuttavia i precedenti sintomi (bruciore, dolore al cuoio capelluto e dequamazione) permangono.
Sono molto sconfortato, perchè questi fastidi sono costanti e in qualche modo "invalidanti".

Ho dunque due domande da porvi:
1) potrei io essere affetto da una forma di follicolite che porta ad una caduta e/o crescita irregolare dei capelli? Ci sono esami clinici/istologici che potrei fare?

2) Che prodotto potrei utilizzare per eliminare il dolore al cuoio capelluto e dolore ai follicoli piliferi che non sia un prodotto cortisonico?

3) Soffro di allergia agli acari e all'erba parietaria. Non ho mai fatto alcuna cura per tali allergie. Una allergia di tal genere può provocare desquamazione e follicolite?

Grazie anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

dal suo scritto ritengo necessario che lei debba escludere in una diagnosi differenziale una patologia denominata follicolite decalvante del cuoio capelluto: questo assieme ad altre possibilità diagnostiche pertanto ritengo sia utile necessaria una ulteriore visita dermatologica possibilmente con tricoscopia ( per info www.tricoscopia.it ) per valutare bene anche l'aspetto microscopico del cuoio capelluto.

Carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Da quanto ho scritto dunque lei non escluderebbe una patologia del genere?

Mi sorge però un dubbio. Come faccio a trovare un bravo dermatologo che effettui tale esame?

Grazie
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