Tinea resistente
Gentilissimi dottori,
poco più di due mesi fa ho riscontrato la formazione di un'area rossastra sulla mano, accompagnata da prurito. Dal medico di base mi è stato detto che si trattava di tinea probabilmente contratta dopo contatto con animali, e memore che qualche giorno prima dei primi sintomi avevo effettivamente mio malgrado avuto contatto ravvicinato con un cane, ho ritenuto la cosa molto probabile.
Mi è stata prescritta una pomata, Lomexin, da usare 1 volta al giorno.
Mentre iniziavo la terapia, ho riscontrato anche la formazione di altre due presunte tinee, una sulla gamba e una poco sopra il fondoschiena.
Dopo un mese abbondante di terapia con la pomata, non ho visto miglioramenti di sorta, e anzi le mie tre tinee tendevano a sgorgare pus, cosa abbastanza fastidiosa.
Recatomi nuovamente dal medico di base, mi è stata prescritta un'altra pomata, Ifenec, da alternare a Beben per fermare l'infiammazione purulenta.
Iniziata questa nuova terapia, ho notato un lento ma incoraggiante seccarsi delle tre tinee grosse, ma nel contempo sono iniziate a spuntarne altre più piccole sulla gamba, sulla mano e sui gomiti, tutte pruriginose e dalle caratteristiche simili a quelle vecchie (esclusa la dimensione).
Tornato dal medico ho iniziato da una settimana (per un totale di due) una cura orale con Triasporin (1 compressa al giorno), mentre continuo disperatamente a darmi le pomate.
Attualmente non ho ancora visto granchè miglioramenti, e anzi dovrei segnalare una leggera flessione negativa di quella sulla mano che invece si stava seccando.
Per completezza potete vedere la mia situazione attuale nelle due zone più colpite in queste due foto:
http://img386.imageshack.us/my.php?image=manoou7.jpg
http://img183.imageshack.us/my.php?image=gambafy7.jpg
(NB: Sulla gamba la macchia a sinistra in realtà aveva la tinea solo al centro, il resto è il segno dei cerotti che mi mettevo, solo che sembra che anche quell'area ormai sia infiammata...)
Al momento mi chiedo se, Considerato tutto il tempo passato, è normale che sia ancora in queste condizioni. La cura orale dovrebbe dare miglioramenti tangibili spero, ma mi chiedo entro quando.
Soprattutto però non capisco come possa essere che si diffonda così, dato che ogni due tre giorni mi pare di scorgere un nuovo puntino rosso pruriginoso...
Forse ho anche un'infezione batterica? E nel caso dovrei prendere qualcos'altro per combatterla?
Grazie mille dell'attenzione, so che non è niente di grave tuttavia la cosa sta assumendo connotati quantomeno fastidiosi.
Cordiali saluti
poco più di due mesi fa ho riscontrato la formazione di un'area rossastra sulla mano, accompagnata da prurito. Dal medico di base mi è stato detto che si trattava di tinea probabilmente contratta dopo contatto con animali, e memore che qualche giorno prima dei primi sintomi avevo effettivamente mio malgrado avuto contatto ravvicinato con un cane, ho ritenuto la cosa molto probabile.
Mi è stata prescritta una pomata, Lomexin, da usare 1 volta al giorno.
Mentre iniziavo la terapia, ho riscontrato anche la formazione di altre due presunte tinee, una sulla gamba e una poco sopra il fondoschiena.
Dopo un mese abbondante di terapia con la pomata, non ho visto miglioramenti di sorta, e anzi le mie tre tinee tendevano a sgorgare pus, cosa abbastanza fastidiosa.
Recatomi nuovamente dal medico di base, mi è stata prescritta un'altra pomata, Ifenec, da alternare a Beben per fermare l'infiammazione purulenta.
Iniziata questa nuova terapia, ho notato un lento ma incoraggiante seccarsi delle tre tinee grosse, ma nel contempo sono iniziate a spuntarne altre più piccole sulla gamba, sulla mano e sui gomiti, tutte pruriginose e dalle caratteristiche simili a quelle vecchie (esclusa la dimensione).
Tornato dal medico ho iniziato da una settimana (per un totale di due) una cura orale con Triasporin (1 compressa al giorno), mentre continuo disperatamente a darmi le pomate.
Attualmente non ho ancora visto granchè miglioramenti, e anzi dovrei segnalare una leggera flessione negativa di quella sulla mano che invece si stava seccando.
Per completezza potete vedere la mia situazione attuale nelle due zone più colpite in queste due foto:
http://img386.imageshack.us/my.php?image=manoou7.jpg
http://img183.imageshack.us/my.php?image=gambafy7.jpg
(NB: Sulla gamba la macchia a sinistra in realtà aveva la tinea solo al centro, il resto è il segno dei cerotti che mi mettevo, solo che sembra che anche quell'area ormai sia infiammata...)
Al momento mi chiedo se, Considerato tutto il tempo passato, è normale che sia ancora in queste condizioni. La cura orale dovrebbe dare miglioramenti tangibili spero, ma mi chiedo entro quando.
Soprattutto però non capisco come possa essere che si diffonda così, dato che ogni due tre giorni mi pare di scorgere un nuovo puntino rosso pruriginoso...
Forse ho anche un'infezione batterica? E nel caso dovrei prendere qualcos'altro per combatterla?
Grazie mille dell'attenzione, so che non è niente di grave tuttavia la cosa sta assumendo connotati quantomeno fastidiosi.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
fermo restando che per via telematica non è possibile porre diagnosi, le consiglio caldamente di interrompere sia la terapia topica che sistemica e di rivolgersi immediatamente ad un dermatologo per avere finalmente una diagnosi di certezza.
E' inammissibile che si dispensino terapia a casaccio senza neanche aver confermato con un esame colturale il sospetto di una micosi. Nulla togliendo al suo medico curante credo che sia professionalmente corretto nei confronti del pz. rimandare ad uno specialista dopo un primo tentativo di terapia fallito piuttosto che perpretare con farmaci magari anche inutili.
Scusi la franchezza e se vorrà ci tenga aggiornati sull'evoluzione.
Cordiali saluti
fermo restando che per via telematica non è possibile porre diagnosi, le consiglio caldamente di interrompere sia la terapia topica che sistemica e di rivolgersi immediatamente ad un dermatologo per avere finalmente una diagnosi di certezza.
E' inammissibile che si dispensino terapia a casaccio senza neanche aver confermato con un esame colturale il sospetto di una micosi. Nulla togliendo al suo medico curante credo che sia professionalmente corretto nei confronti del pz. rimandare ad uno specialista dopo un primo tentativo di terapia fallito piuttosto che perpretare con farmaci magari anche inutili.
Scusi la franchezza e se vorrà ci tenga aggiornati sull'evoluzione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Serena Mazzieri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 13/05/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.