Esiti di acariosi
Ch.mo Dr,
scrivo per un problema che interessa mio marito che, nonostante i numerosi consulti dermatologici e svariate terapie topiche, ad oggi non sembra potersi risolvere.
In sintesi, la storia clinica è la seguente: nell'estate dello scorso anno viene dopo circa due mesi di prurito diffuso in tutto il corpo (che si accentuava nelle ore serali)veniva posta dal dermatologo diagnosi di scabbia che veniva trattata con benzoato di benzile (per tre giorni consecutivi) e a distanza di una settimana con unica applicazione di Scabiocid. Al controllo dermatologico la predetta patologia era guarita. Nei mesi successivi e fino al gennaio 2013 comparsa di lesioni eczematose (fortemente pruriginose) a carico soprattutto delle superfici laterali delgli arti sup.ed inferiori ed interessamento nella zona sottoombelicale e nella zona lombare. A seguito di ulteriori visite dermatologiche veniva consigliata terapia steroidea topica (vari tipi di pomate e creme) che producevano temporaneo miglioramento delle predette lesioni eczematose fino alla loro scomparsa. Dal gennaio corrente anno, ricomparsa di sintomatologia pruriginosa a carico degli arti sup ed inf (superfici laterali) per cui, consultato nuovo dermatologo veniva posta diagnosi di "pelle ipersensibile" e consigliata terapia con ac.lipoico+ creme lenitive. Ad oggi, la predetta sintomatologia pruriginosa permane e si associa in maniera recidivante a nuove lesioni eczematose, soprattutto a carico degli arti sup ed inf.
Formulo la presente per sottoporre quanto predetto alla Vs.cortese attenzione ,nella speranza che mi possiate chiarire di che patologia si tratta e quali provvedimenti terapeutici adottare.
Ringraziando per l'attenzione, mi è gradito porgere distinti saluti
scrivo per un problema che interessa mio marito che, nonostante i numerosi consulti dermatologici e svariate terapie topiche, ad oggi non sembra potersi risolvere.
In sintesi, la storia clinica è la seguente: nell'estate dello scorso anno viene dopo circa due mesi di prurito diffuso in tutto il corpo (che si accentuava nelle ore serali)veniva posta dal dermatologo diagnosi di scabbia che veniva trattata con benzoato di benzile (per tre giorni consecutivi) e a distanza di una settimana con unica applicazione di Scabiocid. Al controllo dermatologico la predetta patologia era guarita. Nei mesi successivi e fino al gennaio 2013 comparsa di lesioni eczematose (fortemente pruriginose) a carico soprattutto delle superfici laterali delgli arti sup.ed inferiori ed interessamento nella zona sottoombelicale e nella zona lombare. A seguito di ulteriori visite dermatologiche veniva consigliata terapia steroidea topica (vari tipi di pomate e creme) che producevano temporaneo miglioramento delle predette lesioni eczematose fino alla loro scomparsa. Dal gennaio corrente anno, ricomparsa di sintomatologia pruriginosa a carico degli arti sup ed inf (superfici laterali) per cui, consultato nuovo dermatologo veniva posta diagnosi di "pelle ipersensibile" e consigliata terapia con ac.lipoico+ creme lenitive. Ad oggi, la predetta sintomatologia pruriginosa permane e si associa in maniera recidivante a nuove lesioni eczematose, soprattutto a carico degli arti sup ed inf.
Formulo la presente per sottoporre quanto predetto alla Vs.cortese attenzione ,nella speranza che mi possiate chiarire di che patologia si tratta e quali provvedimenti terapeutici adottare.
Ringraziando per l'attenzione, mi è gradito porgere distinti saluti
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Gentile Utente,
è frequente purtroppo l'instaurarsi di uno stato di iperreattività cutanea a seguito di trattamenti per la scabbia. Va escluso ovviamente si tratti di una recidiva o di una dermatite da contatto ai prodotti topici utilizzati. Anche se la scabbia è sicuramente guarita, e questo lo deve assicurare lo specialista, il paziente può semplicemente continuare a grattarsi anche a seguito del trauma psicologico che spesso viene riportato da chi contrae questo tipo di parassitosi. Il dermatologo dovrà tuttavia seguire il paziente per tutto il decorso.
Cordiali saluti
è frequente purtroppo l'instaurarsi di uno stato di iperreattività cutanea a seguito di trattamenti per la scabbia. Va escluso ovviamente si tratti di una recidiva o di una dermatite da contatto ai prodotti topici utilizzati. Anche se la scabbia è sicuramente guarita, e questo lo deve assicurare lo specialista, il paziente può semplicemente continuare a grattarsi anche a seguito del trauma psicologico che spesso viene riportato da chi contrae questo tipo di parassitosi. Il dermatologo dovrà tuttavia seguire il paziente per tutto il decorso.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 05/04/2013.
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