Rossore pelle prepuzio
buongiorno
con la presente riepilogo la mia situazione che mi sta creando più di qualche problema ansiogeno.
7 giorni fa, ho iniziato ad avvertire uno strano fastidio zona sommitale del glande in fase di minzione. Dolore e fastidio che si accentuato nella giornata di lunedì, martedì. Dolore alleviato solamente bevendo molta acqua, circa 4litri al giorno (non è un problema per me bere molta acqua, in quanto, in situazioni normali bevo sempre 2litri e più). Mercoledì mi sono recato dal mio medico di base e mi ha diagnosticato, senza manco visitarmi, una uretrite. Mi ha somministrato Ciproxim 500mg RM per 5 giorni. Oggi prenderò l'ultima dose. Diciamo che il dolore è quasi sparito durante l'arco della giornata, fatto salvo le prime urine del mattino dove avverto ancora un pò di fastidio. La cosa strana è che proprio in concomitanza dell'assunsione del Ciproxim ho avvertito un forte bruciore sulla pelle interna che ricopre il glande. Rossore, pizzicore, piccoli puntini bianchi. Puntini bianchi che sembrano avere al centro un buchino. E quando scopro il glande la pelle è proprio di un colore rosso acceso e mi prude un pò. Allievo il tutto facendomi un bidet acqua fredda senza saponi e/o detergenti.
Aperta parentesi. Il 21 Dicembre scorso feci degli esami in quanto avevo riscontrato nell'asta del pene dei puntini, sembrano essere gli stessi, che però non provocavano particolare rossore e pizzicore. Mi rivolsi da un urologo il quale mi disse sospetta infezione HPV. Gli esami riportarono rigultato Negativo scarsa cellularità.E l'esito è stato negativo sia dal punto di vista della ricerca miceti che Chlamydia trachomatis e micoplasmi. Nell'esame colturale è stata segnalata una crescita di: 1 Proteus mirabilis e lo stesso nella spermiocoltura l'esame colturale ha evidenziato una crescita di: 1 Proteus mirabilis.
Ricerca Chlamydia trachomatis Negativa S.D.A. (cosa significano queste tre lettere)
poi c'è stato un antibiogramma così riportato (sempre datato 21/12/12)
Proteus mirabilis
ampicillina <=2
amoxicillina/a.clavulanico <=2
cefotaxime <=1
ceftazidime <=1
cefepime <=1
meropenem <=0,25
trimetoprim/sulfametazolo <=20
ciprofloxacina <=0,25
gentamicina <=1
amikacina <=2
ertapenem <=0,5
fosfomicina <=16
piperacillina tazobactam <=4
Successivamente i problemi riscontrati a dicembre se ne sono andati nel giro di 10 giorni dagli esami. Senza l'uso di farmaci.
Non ho mai avuto rapporti non protetti con persone a rischio, fatto salvo con la mia ragazza, la quale non avverte nessun fastidio. Anch'essa risultante negativa HPV nel maggio 2011.
Sicuramente a breve provvederò ad una visita dermatologica approfondita. Chiedevo se ci può essere una correlazione tra l'assunzione del Cirpoxim e questi disagi, in quanto ho notato che questo prurito rossore avviene di più dopo le prime ore dall'assunzione del farmaco. Che consigli mi date?
Vi ringrazio
con la presente riepilogo la mia situazione che mi sta creando più di qualche problema ansiogeno.
7 giorni fa, ho iniziato ad avvertire uno strano fastidio zona sommitale del glande in fase di minzione. Dolore e fastidio che si accentuato nella giornata di lunedì, martedì. Dolore alleviato solamente bevendo molta acqua, circa 4litri al giorno (non è un problema per me bere molta acqua, in quanto, in situazioni normali bevo sempre 2litri e più). Mercoledì mi sono recato dal mio medico di base e mi ha diagnosticato, senza manco visitarmi, una uretrite. Mi ha somministrato Ciproxim 500mg RM per 5 giorni. Oggi prenderò l'ultima dose. Diciamo che il dolore è quasi sparito durante l'arco della giornata, fatto salvo le prime urine del mattino dove avverto ancora un pò di fastidio. La cosa strana è che proprio in concomitanza dell'assunsione del Ciproxim ho avvertito un forte bruciore sulla pelle interna che ricopre il glande. Rossore, pizzicore, piccoli puntini bianchi. Puntini bianchi che sembrano avere al centro un buchino. E quando scopro il glande la pelle è proprio di un colore rosso acceso e mi prude un pò. Allievo il tutto facendomi un bidet acqua fredda senza saponi e/o detergenti.
Aperta parentesi. Il 21 Dicembre scorso feci degli esami in quanto avevo riscontrato nell'asta del pene dei puntini, sembrano essere gli stessi, che però non provocavano particolare rossore e pizzicore. Mi rivolsi da un urologo il quale mi disse sospetta infezione HPV. Gli esami riportarono rigultato Negativo scarsa cellularità.E l'esito è stato negativo sia dal punto di vista della ricerca miceti che Chlamydia trachomatis e micoplasmi. Nell'esame colturale è stata segnalata una crescita di: 1 Proteus mirabilis e lo stesso nella spermiocoltura l'esame colturale ha evidenziato una crescita di: 1 Proteus mirabilis.
Ricerca Chlamydia trachomatis Negativa S.D.A. (cosa significano queste tre lettere)
poi c'è stato un antibiogramma così riportato (sempre datato 21/12/12)
Proteus mirabilis
ampicillina <=2
amoxicillina/a.clavulanico <=2
cefotaxime <=1
ceftazidime <=1
cefepime <=1
meropenem <=0,25
trimetoprim/sulfametazolo <=20
ciprofloxacina <=0,25
gentamicina <=1
amikacina <=2
ertapenem <=0,5
fosfomicina <=16
piperacillina tazobactam <=4
Successivamente i problemi riscontrati a dicembre se ne sono andati nel giro di 10 giorni dagli esami. Senza l'uso di farmaci.
Non ho mai avuto rapporti non protetti con persone a rischio, fatto salvo con la mia ragazza, la quale non avverte nessun fastidio. Anch'essa risultante negativa HPV nel maggio 2011.
Sicuramente a breve provvederò ad una visita dermatologica approfondita. Chiedevo se ci può essere una correlazione tra l'assunzione del Cirpoxim e questi disagi, in quanto ho notato che questo prurito rossore avviene di più dopo le prime ore dall'assunzione del farmaco. Che consigli mi date?
Vi ringrazio
[#1]
Gentile utente
Che si tratti di una balanopostite sembrerebbe piuttosto verosimile (c'è ne sono diverse, veda se vorrà www.balanopostite.it ) ovviamente la diagnosi spetta al dermatologo venereologo.
Per quanto attiene alla correlazione fra antibiotici e peggioramento, non mi risulta questa associazione.
Cari saluti
Che si tratti di una balanopostite sembrerebbe piuttosto verosimile (c'è ne sono diverse, veda se vorrà www.balanopostite.it ) ovviamente la diagnosi spetta al dermatologo venereologo.
Per quanto attiene alla correlazione fra antibiotici e peggioramento, non mi risulta questa associazione.
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 24/03/2013.
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