Neo che prude
Salve, da circa tre mesi un neo che ho sulla spalla sinistra (presente da almeno una decina di anni, diametro intorno ai 7-8 mm, peduncolato, di consistenza molle, bicolore, ma abbastanza simmetrico e dai margini regolari) è diventato più ruvido al tatto ed ha iniziato a prudermi quasi costantemente in maniera piuttosto fastidiosa. Mi sono quindi recato da un dermatologo che osservandolo col dermatoscopio lo ha definito infiammato ma con un struttura "tranquilla", consigliandomi di applicare una semplice crema idratante finchè il prurito non fosse scomparso e di tornare con tutta tranquillità tra un anno per il consueto controllo. Dopo quasi due mesi però il fastidio non accenna a diminuire e mi sto un po' preoccupando. E' normale che un neo "sano" continui a dare questa sintomatologia per così lungo tempo? Se resta infiammato molto a lungo aumentano le probabilità che col tempo possa degenerare? Visto il persistere del prurito è il caso di fissare una nuova visita più a breve ed eventualmente asportare il neo per sicurezza? Grazie e cordiali saluti.
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Gentile Utente,
se il nevo è stato giudicato "sano" non degenera certamente perchè subisce fenomeni infiammatori o traumatici. Tuttavia sono d'accordo che la lesione debba essere rivalutata dopo due mesi di sintomatologia pruriginosa ed eventualmente asportata per diagnosi istologica.
Cordiali saluti
se il nevo è stato giudicato "sano" non degenera certamente perchè subisce fenomeni infiammatori o traumatici. Tuttavia sono d'accordo che la lesione debba essere rivalutata dopo due mesi di sintomatologia pruriginosa ed eventualmente asportata per diagnosi istologica.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.8k visite dal 24/03/2013.
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