Un evidente diradamento nella zona del vertice, mi sottoposi
Gentili Dottori,
circa due anni orsono, a causa di un evidente diradamento nella zona del vertice, mi sottoposi a visita medica presso un dermatologo della mia città, il quale diagnosticando un'alopecia androgenetica, mi prescrisse la Finasteride, con il normale dosaggio di una pastiglia al giorno.
Ad oggi (preciso che ho 34 anni) non noto miglioramenti e del mio stesso avviso è il citato medico, tuttavia, a differenza di quest'ultimo, io ritengo che la zona oggetto di diradameto sia addirittura aumentata.
Pertanto, Vi chiedo se quest'ultima mia sensazione (ovvero l'estensione del diradamento) possa avere effettivamente un fondamento scientifico, in quanto leggendo alcuni articoli pertinenti l'uso di finasteride ho notato che mentre l'effetto della ricrescita varia a seconda degli individui, dovrebbe esser invece garantito l'arresto del fenomeno della miniaturizzazione.
Inoltre, stando così le cose, mi consigliate di continuare ad utilizzare il citato farmaco? Posso sperare in effetti più positivi nel lungo periodo?
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
circa due anni orsono, a causa di un evidente diradamento nella zona del vertice, mi sottoposi a visita medica presso un dermatologo della mia città, il quale diagnosticando un'alopecia androgenetica, mi prescrisse la Finasteride, con il normale dosaggio di una pastiglia al giorno.
Ad oggi (preciso che ho 34 anni) non noto miglioramenti e del mio stesso avviso è il citato medico, tuttavia, a differenza di quest'ultimo, io ritengo che la zona oggetto di diradameto sia addirittura aumentata.
Pertanto, Vi chiedo se quest'ultima mia sensazione (ovvero l'estensione del diradamento) possa avere effettivamente un fondamento scientifico, in quanto leggendo alcuni articoli pertinenti l'uso di finasteride ho notato che mentre l'effetto della ricrescita varia a seconda degli individui, dovrebbe esser invece garantito l'arresto del fenomeno della miniaturizzazione.
Inoltre, stando così le cose, mi consigliate di continuare ad utilizzare il citato farmaco? Posso sperare in effetti più positivi nel lungo periodo?
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
Gentile utente
questo è uno di quei casi che meritano sempre una attenzione particolare :
sebbene la finasteride (da sola o in aggiunta ad altre molecole attive sull'arresto della miniaturizzazione e sull'implementazione del ciclo anagen [quello di crescita] del capello) sia universalmente (ed anche dal sottoscritto) ritenuta ad oggi una fra le terapie più efficaci in materia di alopecia androgenetica (CALVIZIE) maschile, vi è l'evidenza di taluni casi poco responsivi all'attività di tale farmaco (anche se i numeri sono sbilanciati sugli effetti positivi)
per tale ragione, anche da tale sede cerchiamo sempre di sottolineare come ad oggi solo l'occhio del dermatologo (sebbene sia la conditio sine qua non) non basta più:
proprio per valutare nel tempo l'andamento della Alopecia Androgenetica (Calvizie) sono stati prodotti dei test specifici e molto validi in grado di seguire anche l'efficacia della terapia stessa:
i più validi e meno invasivi (a differenza del vecchio tricogramma e del più recente foto-tricograma) sono:
- il calcolo del diametro del capello
- il calcolo della densità locale
effettuabili digitalmente ed archiviabili su supporto magnetico.
Se vuole maggiori informazioni potrà reperire alla pagina
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/544-salute-dei-capelli-la-visita-tricologica.html
o al sito
www.latuapelle.org
le informazioni che necessita su questo argomento.
cari saluti
questo è uno di quei casi che meritano sempre una attenzione particolare :
sebbene la finasteride (da sola o in aggiunta ad altre molecole attive sull'arresto della miniaturizzazione e sull'implementazione del ciclo anagen [quello di crescita] del capello) sia universalmente (ed anche dal sottoscritto) ritenuta ad oggi una fra le terapie più efficaci in materia di alopecia androgenetica (CALVIZIE) maschile, vi è l'evidenza di taluni casi poco responsivi all'attività di tale farmaco (anche se i numeri sono sbilanciati sugli effetti positivi)
per tale ragione, anche da tale sede cerchiamo sempre di sottolineare come ad oggi solo l'occhio del dermatologo (sebbene sia la conditio sine qua non) non basta più:
proprio per valutare nel tempo l'andamento della Alopecia Androgenetica (Calvizie) sono stati prodotti dei test specifici e molto validi in grado di seguire anche l'efficacia della terapia stessa:
i più validi e meno invasivi (a differenza del vecchio tricogramma e del più recente foto-tricograma) sono:
- il calcolo del diametro del capello
- il calcolo della densità locale
effettuabili digitalmente ed archiviabili su supporto magnetico.
Se vuole maggiori informazioni potrà reperire alla pagina
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/544-salute-dei-capelli-la-visita-tricologica.html
o al sito
www.latuapelle.org
le informazioni che necessita su questo argomento.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Laino,
La ringrazio per la cortese e repentina risposta, ovviamente mi atterrò scrupolosamente al Suo consiglio; tuttavia gradirei acquisire un Suo eventuale responso in ordine ad un punto che rimane, a me profano della materia, assolutamente oscuro, per inciso: è possibile un aggravamento della calvizie malgrado l'uso di Finasteride?
La ringrazio nuovamente e Le porgo i miei calorosi saluti.
La ringrazio per la cortese e repentina risposta, ovviamente mi atterrò scrupolosamente al Suo consiglio; tuttavia gradirei acquisire un Suo eventuale responso in ordine ad un punto che rimane, a me profano della materia, assolutamente oscuro, per inciso: è possibile un aggravamento della calvizie malgrado l'uso di Finasteride?
La ringrazio nuovamente e Le porgo i miei calorosi saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 29/04/2008.
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