Prurito e fastidio al pene
Gentili medici di MEDICITALIA, colgo l'occasione per complimentarmi per il servizio
offerto e per la gentilezza e la prontezza nelle risposte.
Provo a descrivervi la mia situazione sperando che possiate indiirzzarmi verso lo specialista più adatto.
Sono un ragazzo di quasi 22 anni e da circa sei mesi ho rapporti non protetti con una ragazza della mia età,che fa uso
della pillola anticoncezionale per problemi ormonali.
Da qualche settimana ho dei fastidi al glande: inizialmente il glande emanava cattivo odore,successivamnte ho avuto
problemi di lieve prurito e fastidio con secchezza del glande e del prepuzio e formazione di sostanza biancastra
(che credo sia dovuta ad uno spellamento del glande).
Ho per un pò tamponato la situazione con l'uso di pomata per bambini a base di ossido di zinco e ho trovato sllievo con l'uso di un noto detergente intmo ad azione antibatterica ed antifungina,nella versione per uomo.
La situazione si ripresenta e inizio a preoccuparmi non poco.
Vorrei sapere se il dermatologo è la figura professionale adatta a gestire la situazione,o in caso contrario vorrei sapere a
quale specialista è opportuno rivolgersi in casi come il mio.
Mi rendo conto che esula dai vostri compiti, ma vorrei esporvi anche un altro problema. Provo un forte senso di vergogna a
parlare della situazione coi miei genitori,e vorrei pertanto sapere se in un consultorio
familiare posso trovare un supporto medico gratuito,e soprattutto se questo supporto possa essere valido.
Vorrei inoltre sapere in via puramente informativa a quale tipo di esami verrò sottoposto con più probabilità e in cosa
consistono questi esami.
Aggiungo che la mia ragazza ha delle perdite biancastre,non maleodoranti,che però si presentano da svariati anni,e che
dopo l'estate si è sottoposta a una citologia vaginale dalla quale è risultata perfettamente sana.
Il suo ginecologo le ha detto che tali perdite possono dunque essere fisiologiche.
Nonostante ciò ultimamente ha avuto due volte una cistite che ha cuurato con Monuril dietro consiglio del farmacista.
E' necessario che anche lei si sottoponga a degli esami?
Spero di non aver preteso troppo dal vostro servizio,e mi scuso per le tante mancanze e imprecisioni che avrò commesso
nel descrivere il caso,ma spero comunque di uscire da una situazione che mi crea ultimamente non poca ansia.
Grazie mille.
offerto e per la gentilezza e la prontezza nelle risposte.
Provo a descrivervi la mia situazione sperando che possiate indiirzzarmi verso lo specialista più adatto.
Sono un ragazzo di quasi 22 anni e da circa sei mesi ho rapporti non protetti con una ragazza della mia età,che fa uso
della pillola anticoncezionale per problemi ormonali.
Da qualche settimana ho dei fastidi al glande: inizialmente il glande emanava cattivo odore,successivamnte ho avuto
problemi di lieve prurito e fastidio con secchezza del glande e del prepuzio e formazione di sostanza biancastra
(che credo sia dovuta ad uno spellamento del glande).
Ho per un pò tamponato la situazione con l'uso di pomata per bambini a base di ossido di zinco e ho trovato sllievo con l'uso di un noto detergente intmo ad azione antibatterica ed antifungina,nella versione per uomo.
La situazione si ripresenta e inizio a preoccuparmi non poco.
Vorrei sapere se il dermatologo è la figura professionale adatta a gestire la situazione,o in caso contrario vorrei sapere a
quale specialista è opportuno rivolgersi in casi come il mio.
Mi rendo conto che esula dai vostri compiti, ma vorrei esporvi anche un altro problema. Provo un forte senso di vergogna a
parlare della situazione coi miei genitori,e vorrei pertanto sapere se in un consultorio
familiare posso trovare un supporto medico gratuito,e soprattutto se questo supporto possa essere valido.
Vorrei inoltre sapere in via puramente informativa a quale tipo di esami verrò sottoposto con più probabilità e in cosa
consistono questi esami.
Aggiungo che la mia ragazza ha delle perdite biancastre,non maleodoranti,che però si presentano da svariati anni,e che
dopo l'estate si è sottoposta a una citologia vaginale dalla quale è risultata perfettamente sana.
Il suo ginecologo le ha detto che tali perdite possono dunque essere fisiologiche.
Nonostante ciò ultimamente ha avuto due volte una cistite che ha cuurato con Monuril dietro consiglio del farmacista.
E' necessario che anche lei si sottoponga a degli esami?
Spero di non aver preteso troppo dal vostro servizio,e mi scuso per le tante mancanze e imprecisioni che avrò commesso
nel descrivere il caso,ma spero comunque di uscire da una situazione che mi crea ultimamente non poca ansia.
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
La sua descrizione potrebbe essere compatibile con una Malattia sessualmente trasmissibile di natura batterico-micotica.
La sua indicazione è pertanto la seguente:
non applichi nulla che possa controvertire il problema e si rechi assieme alla sua ragazza a visita speciaslitica VENEREOLOGICA (con l'esperto di cute e mucose genitali) al fine di chiarire questa situazione
nel frattempo astensione dai rapporti sessuali
cari saluti
La sua descrizione potrebbe essere compatibile con una Malattia sessualmente trasmissibile di natura batterico-micotica.
La sua indicazione è pertanto la seguente:
non applichi nulla che possa controvertire il problema e si rechi assieme alla sua ragazza a visita speciaslitica VENEREOLOGICA (con l'esperto di cute e mucose genitali) al fine di chiarire questa situazione
nel frattempo astensione dai rapporti sessuali
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile Utente, tutto il supporto necessario a lei ma anche alla sua partner, lo riceverà in ambito Venereologico(centro MTS) così come una diagnosi o perlomeno un orientamento diagnostico e se ritenuti opportuni,accertamenti ,nel suo caso ,del tipo tamponi per batteri e miceti con relativi antibiogrammi.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 28/04/2008.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.